Audacia e fascino delle case brutaliste in un volume da collezione

<p>Cresce con "un'incursione" nell'affascinante (e controverso) universo dell'<a href="https://arte.sky.it/news/calendario-2022-brutalismo" target="_blank">architettura brutalista</a> la nuova collana editoriale pubblicata da <a href="https://www.24orecultura.com/" target="_blank">24 ORE Cultura</a>. Lanciata nei mesi scorsi e intitolata <em>Interior Design Cubes</em>, dopo i volumi <a href="https://arte.sky.it/news/libri-design-contemporaneo" target="_blank"><em>Dream Houses</em> e </a><em><a href="https://arte.sky.it/news/libri-design-contemporaneo" target="_blank">Natural Houses</a></em>, propone un'esplorazione di uno degli stili e linguaggi dell'abitare contemporaneo più sorprendenti e discussi. La nuova tappa, dal titolo <em>Brutalist Houses</em>, offre infatti una ricognizione aggiornata su una tendenza in ascesa degli ultimi anni: un percorso di riscoperta e rivalutazione che ha ispirato anche importanti <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/mostra-architettura-ex-jugoslavia-moma-new-york" target="_blank">progetti espositivi</a>.</p><h2>IL LIBRO SULL'ARCHITETTURA D'INTERNI BRUTALISTA </h2> <p>Disponibile online e nelle librerie, scritto dalla studiosa e autrice Maria Vittoria Capitanucci, il volume presenta il medesimo formato delle due precedenti uscite: è un vero e proprio "cubo cartonato" di 17 x 17 cm, che sfiora le 300 pagine complessive. Contraddistinto all'esterno da un deciso colore grigio, che rimanda esplicitamente ai materiali distintivi dell'architettura brutalista e al design "brut", è arricchito da 250 illustrazioni, anche a tutta pagina. </p> <p>Oltre a più riusciti esempi di interni brutalisti contemporanei, selezionati in tutto il mondo, il libro ricostruisce nell'introduzione "l'epopea brutalista", svelando la genesi di questa denominazione. Il primo a impiegare il termine fu il critico di architettura Reyner Banham, che sulle colonne dell'autorevole <em>Architectural Review</em> accostò tale definizione alla produzione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/mostra-le-corbusier-pinacoteca-agnelli-torino" target="_blank">Le Corbusier</a>.</p><h2>BRUTALISMO E ARCHITETTURA CONTEMPORANEA</h2> <p>Dal secondo dopoguerra in poi, l'uso del cemento grezzo nell'architettura e nel design ha conosciuto fortune alterne, sia fra i critici che fra i progettisti. Il volume documenta in particolare quanto avvenuto negli ultimi due decenni, ponendo l'attenzione sugli interni residenziali e sull'eclettico mondo degli arredi e dei complementi. Il capitolo "Oggetti", che precede la rassegna delle dimore selezionate, a loro volta progettate da <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura-premio-mies-van-der-rohe-italia" target="_blank">architetti pluripremiati</a> come l'italiana <a href="https://arte.sky.it/news/vincitori-premio-italiano-architettura" target="_blank">Maria Giuseppina Grasso Cannizzo</a>, descrive le declinazioni dell'estetica brutalista anche nella "piccola scala". Si susseguono così progetti cult, che portano la firma dei grandi maestri del moderno, come <em>Putrella</em> del compianto <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/morte-enzo-mari-design" target="_blank">Enzo Mari</a>, e recentissimi esemplari come il "divano ufficio" <em>Grid, </em>dei fratelli Bouroullec, a testimonianza dell'eterna attualità del cemento. </p> <p>[Immagine in apertura: F Residence, Shukugawa, Giappone, Brutalist Houses,Courtesy of Go Fujita, GOSIZE Co.]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Il premio rivolto a critici d’arte under 35

<p>Con l’intento di promuovere la letteratura critica e di sostenere le giovani generazioni di professionisti del settore delle arti contemporanee, l’associazione Scripta. L’arte a parole in collaborazione con la casa editrice Gli Ori e la Libreria Brac<em> </em>di Firenze, lancia la prima edizione del Premio Scripta per la giovane critica d’arte.</p><h2>LA PRIMA EDIZIONE DEL "PREMIO SCRIPTA"</h2> <p>Il premio consiste in una borsa di studio dal valore di duemila euro, e nella pubblicazione di un saggio per la collana <em>I Limoni</em>, edita dalla casa editrice Gli Ori. La candidatura è aperta a uomini e donne di qualsiasi nazionalità, dotati di piena padronanza della lingua italiana e di età inferiore ai 35 anni.</p><h2>COME PARTECIPARE AL CONCORSO</h2> <p>Per poter partecipare è <a href="http://lnx.scriptafestival.it/2022/07/28/1179/" target="_blank">richiesto l’invio</a> (entro le ore 13 del prossimo 17 settembre), di un abstract, da sviluppare poi sotto forma di saggio, relativo a un progetto di ricerca inedito e indipendente sui rapporti tra i temi dell’arte contemporanea, la sfera pubblica e gli studi sociali.</p> <p>Una giuria di esperti del settore ­(composta da Dario Alì, responsabile didattico Rizzoli Education; Paolo Gori, editore de Gli Ori; Teresa Macrì, critica d’arte e scrittrice; Raffaella Perna, docente di storia dell’arte, Università La Sapienza e Pietro Gaglianò, critico d’arte e direttore di Scripta), decreterà la bozza ritenuta idonea entro la prima metà del prossimo ottobre, mentre la pubblicazione del saggio finale è prevista per il mese di giugno 2023. Al vincitore verrà inoltre fornito un servizio di tutoraggio per tutto il periodo di ricerca e di redazione del progetto.</p> <p>[Immagine in apertura: photo by lilartsy on Unsplash]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma