Il nuovo corso online gratuito del Centre Pompidou su arte ed ecologia

Non è mai troppo tardi per imparare e per acquisire strumenti utili a decifrare il nostro tempo. E se a lanciare un'occasione di approfondimento, su un tema cruciale come la questione ambientale, è un'istituzione di riconosciuto prestigio come il <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-patti-smith-centre-pompidou" target="_blank">Centre Pompidou</a> di Parigi, vale la pena prestare attenzione alla proposta. Dopo il successo delle precedenti "esperienze didattiche", con quasi 170.000 registrazioni, il prossimo 10 ottobre avrà inizio il nuovo corso online del <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-centre-pompidou-chiusura-ristrutturazione" target="_blank">Beaubourg</a>. Art et écologie, questo il titolo, prenderà in esame l'ecologia nell'arte contemporanea puntando su una serie di contributi d'eccezione e, naturalmente, con esempi salienti scelti a partire dalla collezione permanente.<h2>IL NUOVO CORSO ONLINE DEL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI</h2> Rendere accessibile la cultura al maggior numero di persone possibile è il dichiarato proposito dei corsi organizzati, già a partire dal 2017, dal Centre Pompidou. Focalizzati sull'arte moderna e contemporanea, fin qui hanno adottato un peculiare modello di insegnamento, ludico e interattivo, riscuotendo un ampio consenso. Dopo L’art moderne et contemporain en 8 gestes, L’art moderne et contemporain en 4 temps, Pop Art ed Elles font l’art, il corso ai nastri di partenza è un viaggio tematico, in cinque tappe, alla scoperta delle modalità con cui gli artisti hanno risposto alla crescente preoccupazione per le sorti del pianeta, dal 1960 a oggi. Dalle pratiche del recupero e del riciclo alle nuove traiettorie dell'abitare, per arrivare alle opere d'arte "militanti" e alle figure degli artisti-attivisti, ovvero gli autori maggiormente impegnati su questo fronte, il corso illustrerà i contribuiti che stanno ridefinendo l'orizzonte stesso dell'arte contemporanea.<h2>CAPIRE LE CONNESSIONI FRA ARTE ED ECOLOGIA</h2> Online, gratuito, aperto a tutti, disponibile sia in francese che in inglese, Art et écologie prevede la partecipazione di importanti voci della scena artistica e culturale contemporanea. A "salire in cattedra", con punti di vista specialistici, saranno anche Cyril Dion, regista e attivista ambientale, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-libro-sebastiao-salgado" target="_blank">Sebastião Salgado,</a> fotografo di fama mondiale, lo scultore <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-giuseppe-penone-roma-terme-caracalla" target="_blank">Giuseppe Penone</a> e i designer Teresa Van Dongen, Humberto e Fernando Campana. Tutte le informazioni sono disponibili suo sito ufficiale del Centre Pompidou, che come annunciato <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/centre-pompidou-parigi-chiusura-ristrutturazione" target="_blank">chiuderà la propria sede per lavori</a> alla fine dei <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-champs-elysees-parco-olimpiadi" target="_blank">Giochi Olimpici di Parigi</a>. La ristrutturazione prevista contribuirà alla "svolta green" dell'edificio: con azioni mirate, ad esempio, sugli impianti di climatizzazione, illuminazione e sulle vetrate in facciata, si punta a una significativa riduzione dei consumi e dell'"impatto ambientale" dell'iconica architettura progettata da <a href="https://arte.sky.it/news/renzo-piano-libro" target="_blank">Renzo Piano</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/morte-richard-rogers" target="_blank">Richard Rogers</a>, Gianfranco Franchini e Susanne Rogers. 

[Immagine in apertura: Photo by Adora Goodenough on Unsplash]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Il genio di Bruno Munari conquista New York

Dopo la recente esperienza della <a href="https://arte.sky.it/news/bruno-munari-mostra-madrid" target="_blank">prima monografica spagnola</a>, allestita alla Fondazione Juan March di Madrid, a New York c'è un nuovo appuntamento di respiro internazionale dedicato a<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-milano-copertine-munari" target="_blank"> Bruno Munari.</a> Allo straordinario innovatore della grafica, dell'editoria e del design del Novecento si ispira la mostra focalizzata, in particolare, sul suo contributo nel settore dei <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/11/le-parole-di-rodari-e-i-disegni-di-munari-insieme-in-un-nuovo-volume" target="_blank">libri per bambini</a>. Visitabile fino al 14 gennaio 2023, Bruno Munari: The Child Within delinea un'inedita prospettiva di analisi del percorso dell'artista, ampiamente conosciuto per l'approccio multidisciplinare.<h2>LA MOSTRA DI BRUNO MUNARI A NEW YORK</h2> Organizzata da The Center for Italian Modern Art (CIMA), in collaborazione con Corraini Edizioni e con il patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di New York, la mostra curata da Steven Guarnaccia riunisce più di 130 pezzi fra libri, oggetti e opere d'arte. Concessi per l'occasione dalla <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bruno-munari-mantova">Galleria Corraini</a>, oltre che da archivi, musei e collezioni private internazionali, questi lavori rivelano le connessioni fra le sperimentazioni introdotte da Munari nei libri per l'infanzia e i suoi più iconici oggetti di design. Specifiche scelte innovative, come l'adozione di materiali non convenzionali, fra cui carte traforate o trasparenti, l'attenzione verso la luce e le forme, hanno infatti guidato la mano dell'artista tanto nell'editoria quanto nella progettazione di oggetti, contribuendo a rendere unico il suo stile.<h2>LE INIZIATIVE PER CONOSCERE LO STILE DI MUNARI</h2> La rassegna newyorkese rappresenta anche l'occasione per ricordare l'ultraventennale sodalizio professionale fra <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/mostra-bruno-munari-disegni-milano" target="_blank">Bruno Munari</a> e Corraini Edizioni, dal quale sono nati, fra le altre opere, la collana Block Notes, i celebri Libri illeggibili, oltre a progetti più strettamente legati alla produzione artistica dell'autore. Per l'intero periodo di apertura, infine, l'esposizione Bruno Munari: The Child Within sarà affiancata da una serie di iniziative di approfondimento. Dopo la lecture promossa contestualmente all'apertura, che ha incluso gli interventi del curatore Steven Guarnaccia, di Pietro Corraini (Corraini Edizioni) e James Bradburne (direttore della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/architettura-milano-pinacoteca-brera-palazzo-citterio-allestimento" target="_blank">Pinacoteca di Brera</a> e della Biblioteca Nazionale Braidense), il programma prosegue con visite guidate e conferenze. Il 25 ottobre prossimo, ad esempio, a prendere la parola sarà <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-broken-natura-moma-new-york" target="_blank">Paola Antonelli</a>, curatrice del Dipartimento di Architettura e Design del MoMA: il suo intervento verterà sull'influenza dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/11/le-parole-di-rodari-e-i-disegni-di-munari-insieme-in-un-nuovo-volume" target="_blank">approccio ironico e non convenzionale di Munari</a> sui designer contemporanei. [Immagine in apertura: Bruno Munari, Canarie (Canary), 1958 (concept). Melamine, aluminium, 6 x 24.5 x 6 cm. Artemide]

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Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

Il lato oscuro di Babbo Natale

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