Il concorso che indaga il rapporto tra architettura e parole

Dopo l’edizione del 2019 e quella del 2020, è stata indetta dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Arezzo la terza edizione del Concorso Nazionale di scrittura Architettura di Parole. Il bando, promosso per sostenere la lettura e l’interpretazione di opere architettoniche attraverso la narrazione testuale, è dedicato, senza alcun vincolo, a tutti coloro che amano l’architettura. L’iscrizione al concorso è gratuita e gli elaborati, unitamente all’apposito <a href="https://www.architettiarezzo.it/wp-content/uploads/2022/03/BandoArchitetturadiParole.pdf">modulo di partecipazione</a>, dovranno essere inviati mezzo <a href="mailto:architetturadiparole@architettiarezzo.it">mail</a> entro e non oltre il 31 maggio.<h2>LA TERZA EDIZIONE DI ARCHITETTURA DI PAROLE</h2>
Il titolo del concorso trae ispirazione dall’opera Architettura di parole dell’architetto <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-carlo-mollino-collezione-maramotti-reggio-emilia" target="_blank">Carlo Mollino</a>, una corposa raccolta di scritti, gran parte inediti, composti dal 1933 al 1965 e capaci di far emergere una figura atipica di architetto del Novecento. L’interessante volume, pervaso da un’avvincente scrittura, mostra infatti un poliedrico Mollino in dialogo con letterati e storici dell’arte e in preda a riflessioni sul lato più intellettuale del fare architettonico.<h2>LE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO E I PREMI</h2> La partecipazione al concorso prevede la presentazione di una sola opera redatta in lingua italiana, inedita, autobiografica, non romanzata e riferita ad architetture reali – antiche, moderne o contemporanee. Il testo non deve superare una lunghezza di 7000 battute; a corredo può contenere immagini, fotografie, illustrazioni e opere grafiche che non incideranno però, in alcun modo, nella valutazione globale del lavoro. Un gruppo di lettura composto anche dalla commissione di giuria di Architettura di Parole costituita tra gli altri dal saggista, critico e storico dell’architettura Prof. Luigi Prestinenza Puglisi, selezioneranno entro il mese di luglio le dieci opere finaliste che entreranno a far parte in modo permanente della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale. Dopodiché, nel corso di un evento dedicato – comunicato opportunamente sul sito dell’Ordine degli Architetti di Arezzo – avrà luogo la cerimonia di premiazione dei primi tre classificati. Oltre a una targa ricordo, ciascuno dei premiati riceverà un "oggetto icona" del design italiano. [Immagine in apertura: Photo by Anastasiia Kamil on Unsplash]

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Manuel Agnelli alla Scuola Holden nel segno di Tutankhamon

Conto alla rovescia per l'uscita nelle sale cinematografiche del film evento Tutankhamon. L’ultima mostra, in programma dal 9 all'11 maggio. A scandire l'attesa è l'esclusivo incontro Il mistero non muore mai: Tutankhamon e altre storie: nella cornice del General Store di Scuola Holden, va in scena un'occasione di scambio e confronto fra <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-7-novembre-berlino" target="_blank">Manuel Agnelli</a>, voce narrante del film dedicato al più celebre faraone, e gli studenti del Master Original e del percorso universitario Academy di Scuola Holden. 
<h2>MANUEL AGNELLI RACCONTA TUTANKHAMON</h2> Moderato dallo scrittore Alessandro Mari, l'appuntamento accende i riflettori sul fascino senza tempo della figura di Tutankhamon e sui tanti segreti che ancora oggi avvolgono l'antico Egitto. Parallelamente l'incontro prende in esame i temi dell'ignoto e del mistero, entrambi capaci di evocare dimensioni indecifrabili, di risvegliare paure primitive, ma anche di attrarre e stimolare l'immaginazione e la creatività. ll mistero non muore mai: Tutankhamon e altre storie verrà trasmesso giovedì 28 aprile alle ore 19 in live première sulla piattaforma in streaming Nexo+ e sui canali facebook di Scuola Holden, Nexo Digital e Laboratoriorosso; sarà inoltre disponibile nella sezione <a href="https://arte.sky.it/video" target="_blank">Video</a> del sito di Sky Arte. <h2>IL DOCU-FILM TUTANKHAMON. L’ULTIMA MOSTRA </h2> Diretto da Ernesto Pagano e prodotto da Laboratoriorosso e Nexo Digital, Tutankhamon. L’ultima mostra è incluso nel progetto La Grande Arte al Cinema. Accompagnati da Manuel Agnelli, gli spettatori avranno l'opportunità di intraprendere un'esplorazione senza precedenti: potranno infatti rivivere lo spostamento di 150 oggetti del tesoro del faraone organizzato in occasione della più grande mostra internazionale mai dedicata al sovrano. L'evento, immortalato dal fotografo Sandro Vannini in esclusiva mondiale, è destinato a entrare nella storia: per volere del governo egiziano, infatti, questo straordinario patrimonio potrà essere visitato esclusivamente al Cairo e non verrà mai più concesso per iniziative analoghe. La scoperta della tomba di Tutankhamon, riportata alla luce esattamente cento anni fa, riscrisse il destino del faraone, prematuramente scomparso, e alimentò l'associazione fra la sua figura e un’oscura maledizione... [Immagine in apertura: Manuel Agnelli ©Laboratoriorosso Productions]

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Manuel Agnelli alla Scuola Holden nel segno di Tutankhamon | Sky Arte

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