Il concorso fotografico ispirato all'ambiente urbano

In occasione della nona edizione delTrieste Photo Days, il festival internazionale dedicato alla fotografia urbana in programma a Trieste dal 28 ottobre al 6 novembre prossimi, ritorna anche URBAN Photo Awards, il concorso fotografico promosso dall’associazione culturale dotART. Per partecipare al <a href="https://www.urbanphotoawards.com/it/" target="_blank">contest </a>– presieduto da una giuria composta dai più importanti nomi della fotografia mondiale, tra cui <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/trieste-ricorda-nino-migliori-il-fotografo-dellitalia-neorealista" target="_blank">Nino Migliori</a>, la documentarista e membro dell’Agenzia Magnum Photos <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/susan-meiselas-si-aggiudica-il-deutsche-borse-photography-foundation-prize-2019" target="_blank">Susan Meiselas</a> e la fotografa, vincitrice anche di due <a href="https://arte.sky.it/news/vincitori-world-press-photo-2022" target="_blank">World Press Photo</a>, Shobha – c’è tempo fino a domenica 12 giugno.<h2>LE CATEGORIE DEL CONTEST FOTOGRAFICO 2022</h2>Sono tre le categorie di cui si compone il concorso triestino: Foto Singole (articolato in quattro ulteriori aree tematiche, ovvero Streets, People, Spaces, Creative), Progetti & Portfolio e URBAN Book Award, dedicata alla bozze di libri fotografici.Nell’ambito della sezione Foto Singole ‒ Spaces si inserisce poi il premio New Buildings, incentrato sulla fotografia architettonica contemporanea e promosso in collaborazione con il magazine Matrix4Design. Una selezione di immagini delle categorie Foto Singole ‒ Creative e Progetti & Portfolio sarà inoltre ospitata in mostra a Palmanova, patrimonio UNESCO.<h2>I RISULTATI DI URBAN PHOTO AWARDS</h2>Con un montepremi totale dal valore complessivo di ventitremila euro (inclusi i premi messi a disposizione dai vari partner e sponsor della manifestazione), i vincitori delle diverse categorie saranno annunciati il 29 ottobre prossimo all'Auditorium del Museo Revoltella durante il festival Trieste Photo Days. Le opere dei premiati saranno esposte nelle mostre allestite presso il Museo Sartorio di Trieste, all'interno degli spazi della Polveriera Napoleonica di Palmanova e al Museo di Parenzo (Croazia).[Immagine in apertura: Photo by Markus Spiske on Unsplash]

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Addio al maestro della fotografia Oliviero Toscani

Il mondo dei bambini negli scatti di Steve McCurry

Alla scoperta del nuovo festival fotografico di Torino

Pronto a Londra l'innovativo campus del Royal College of Art

Per otto anni consecutivi ha detenuto il titolo di prima università d'arte e design al mondo: stiamo parlando del Royal College of Art (RCA) di Londra, fra le più prestigiose istituzioni internazionali per la formazione universitaria e post-universaritaria in ambito artistico e scientifico. Inaugurato nella zona di Battersea lo scorso 23 maggio, il <a href="https://arte.sky.it/news/herzog-de-meuron-royal-college-of-art-londra" target="_blank">nuovo campus dell'ateneo</a> è stato progettato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron, che proprio nella capitale inglese ha costruito una delle sue opere più note e identitarie: l'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/06/apre-a-londra-la-new-tate-modern-firmata-herzog-de-meuron" target="_blank">ampliamento della Tate Modern</a>.<h2>IL PROGETTO DI HERZOG & DE MEURON A LONDRA</h2>Vincitore del <a href="osto tra 97 proposte arrivate da tutto il mondo" target="_blank">concorso di progettazione</a> indetto alcuni anni fa, al quale avevano partecipano poco meno di 100 studi internazionali, con questa struttura Herzog & de Meuron traghetta RCA verso una nuova fase della sua lunga storia. Nell'innovativa sede, infatti, l'istituzione inglese porterà avanti l'obiettivo di divenire un punto di riferimento globale nella formazione post-laurea in ambito STEAM (Science, Technology, Engineering, Art and Mathematics). Di conseguenza, nel nuovo complesso architettonico, altamente flessibile, saranno insegnate discipline come scienza dei materiali, informatica, robotica, data science, mobilità intelligente, così da consentire alle nuove generazioni di capire come affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo. Per i progettisti, il campus "è concepito come un territorio poroso e flessibile di piattaforme su cui le varie esigenze del programma di studi dell’RCA trovano spazio per cambiare e crescere, consentendo la trasformazione dello spazio secondo le necessità". In particolare gli spazi destinati allo studio e alla ricerca sono stati immaginati "come comunità a sé stanti, un luogo che incoraggia le interazioni tra studenti, docenti e personale". Fa parte del sito anche il Rausing Research & Innovation Building, i cui otto livelli sono interamente dedicati alla ricerca indipendente. <h2>IL CAMPUS DA 135 MILIONI DI STERLINE DEL ROYAL COLLEGE OF ART </h2>Grazie alle strategie adottate sui fronti della sostenibilità, dell'efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il campus ha ottenuto un'importante certificazione. Con l'inaugurazione di questa sede, il RCA ha inoltre annunciato il proprio piano di formazione quinquennale, che resterà valido per il periodo 2022-2027. Il progetto prevede, in prima battuta, di incentivare il ricorso al "pensiero interdisciplinare" per risolvere le urgenze collettive; si punta inoltre a continuare ad attrarre i più talentuosi docenti del mondo e al raddoppio della quota di studenti e ricercatori provenienti da contesti geografici e comunità fin qui poco rappresentati. Quattro, in particolare, le "sfide" formative individuate per il XXI secolo: mobilità e urbanistica; crisi climatica ed economia circolare, invecchiamento della popolazione e inclusione; design e intelligenza artificiale.[Immagine in apertura: The Royal College of Art's new £135m design and innovation campus,designed by Herzog & deMeuron, located in Battersea, London. It is the most significant campus development in the RCA’s 185-year history. Photo © Iwan Baan]

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