Il concorso dedicato agli illustratori per l'infanzia

<p>L'associazione Lucca Crea e il noto festival di fumetti <em><a href="https://arte.sky.it/news/lucca-comics-games-sky-arte-nuove-produzioni" target="_blank">Lucca Comics & Games</a></em> si uniscono per dare vita alla nuova edizione di <em>Lucca Junior – Premio di Illustrazione Editoriale “Livio Sossi”</em>, il concorso finalizzato alla creazione di un albo illustrato rivolto ai giovani lettori.</p> <p>Dedicato alla memoria del professor Livio Sossi, tra i massimi esperti di illustrazione e letteratura per ragazzi nonché docente universitario, il premio nasce con l'obiettivo di “<em>valorizzare le opere di illustratori talentuosi e promuovere la letteratura per bambini e ragazzi</em>”, facilitando l’incontro “<em>tra artisti ed editori virtuosi e di qualità che possano pubblicarli e presentarli al pubblico di lettori</em>”. A essere coinvolta nell'organizzazione del progetto è infatti anche la casa editrice Terre di Mezzo, che – in collaborazione con Book on a Tree – darà alle stampe il libro, selezionato da una giuria di esperti del settore.  </p>
<p><h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2> <p>Nello specifico, gli illustratori partecipanti dovranno caricare il proprio progetto attraverso l’<a href="http://www.premioliviosossi.it/" target="_blank">apposito modulo online</a> entro il 20 marzo 2023. Non è richiesta una quota di partecipazione, e non ci sono limiti di nazionalità, di età e di tecnica impiegata per la realizzazione dell'albo – che dovrà essere destinato a un pubblico di lettori dai quattro anni in su.</p> <p>Lo storyboard dovrà tuttavia fare riferimento a un testo fornito dagli organizzatori: si tratta di <em>Celeste e la Gemella Blu</em> di Angelo Mozzillo, un racconto breve che i partecipanti sono chiamati a illustrare in al massimo quaranta pagine ispirate ai passaggi salienti della storia.  </p>
<p><h2>IL PREMIO DEL LUCCA COMICS</h2> <p>L'autore o l'autrice dello storyboard più interessante sarà messo/a in contatto con l'editore per la realizzazione definitiva dell'albo illustrato, che sarà pubblicato dopo tre mesi da Terre di Mezzo e che sarà ufficialmente presentato nell'ambito della prossima edizione del <em>Lucca Comics & Games</em>. Tra tutte le tavole pervenute la giuria selezionerà inoltre le più meritevoli, che diventeranno parte di una mostra allestita sempre nel corso del festival di fumetti.  </p>
<p>[Immagine in apertura: photo by Salvatore Ventura on Unsplash]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

A Pesaro riapre uno dei più antichi musei delle Marche

<p>La designazione di <a href="https://arte.sky.it/news/pesaro-capitale-italiana-cultura-2024" target="_blank">Pesaro Capitale italiana della cultura 2024</a>, avvenuta nel marzo scorso, rappresenta un'importante traguardo per la città d'arte marchigiana. Fra i progetti avviati, già prima di conquistare il titolo, rientra il rinnovamento del Museo Archeologico Oliveriano, che si è recentemente concluso: la storica istituzione è pronta a svelare la propria nuova veste a partire dal 13 dicembre prossimo.</p><h2>RIAPRE IL MUSEO ARCHEOLOGICO OLIVERIANO DI PESARO</h2> <p>Il rinnovato volto del museo si deve a <a href="https://arte.sky.it/news/mudac-museo-arti-carrara-allestimento">STARTT</a>, studio di architettura e trasformazioni territoriali fondato da Simone Capra, Claudio Castaldo e Dario Scaravelli, con sede a Roma. L'intervento architettonico dà forma al progetto scientifico proposto ed elaborato dall'archeologa del MiC Chiara Delpino, che ha messo a punto un percorso di visita in cui vengono documentati mille anni di storia del territorio: dal periodo piceno alla tarda età imperiale. Quattro sono le sezioni espositive, ovvero quella dedicata alla necropoli picena di Novilara, quella sul luogo di culto locale denominato <em>lucus pisaurensis</em>, quella sul municipio di Pisaurum e, infine, il focus sul collezionismo settecentesco. Quest'ultima, in particolare, fa luce sulla genesi stessa dell'Oliveriano, che nasce in seguito al lascito testamentario dell'archeologo ed erudito pesarese Annibale degli Abbati Oliveri: vissuto fra il 1708 e il 1789, decise di lasciare ai suoi concittadini il proprio patrimonio bibliotecario, documentario e archeologico. Della raccolta fanno parte anche i reperti a lui donati dall'amico e intellettuale dell'epoca Giovan Battista Passe<strong>ri</strong>. </p><h2>IL NUOVO ALLESTIMENTO CHE OMAGGIA KOUNELLIS</h2> <p><a href="https://arte.sky.it/news/jannis-kounellis-mostra-minneapolis" target="_blank">Jannis Kounellis</a>, uno dei grandi nomi dell'arte contemporanea europea, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jannis-kounellis-minneapolis" target="_blank">scomparso nel 2017</a>, è la figura alla quale l'allestimento di STARTT intende rendere omaggio. La sua lezione sull’uso poetico del frammento, in particolare, viene chiamata in causa dai progettisti per "attivare" le corde emotive dei visitatori nel rinnovato museo, che occupa il primo piano di uno storico palazzo nel cuore di Pesaro. Operando all'interno di una struttura antica, l'obiettivo dei progettisti è stato fare in modo che architettura storica, reperto e supporto potessero interagire reciprocamente, evitando di concepire lo spazio esistente come mero contenitore. Il rinnovamento del museo è stato curato e finanziato dal Comune di Pesaro (con un importo totale di oltre 1.200.000 euro) e dal Ministero della Cultura. Inaugurato nella precedente sede di Palazzo Olivieri il 2 maggio 1793, dopo varie vicissitudini e un lungo periodo di chiusura nel Novecento, dalla prossima settimana l'Oliveriano si appresta a scrivere una nuova pagina della sua storia.</p>
<p>[Immagine in apertura: una sala del nuovo Museo Archeologico Oliveriano di Pesaro]</p>

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