Una notte di architettura, arte e design sulla spiaggia di Senigallia

Conto alla rovescia in progress per la XII edizione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/07/senigallia-demanio-marittimo" target="_blank">Demanio Marittimo.KM-278</a>, la maratona estiva dedicata alle arti, all’architettura, al design che si tiene ogni anno, in estate, a Marzocca di Senigallia. Sulla spiaggia, vista Adriatico, venerdì 22 luglio dalle 18 alla 6 del mattino successivo, si passeranno il testimone architetti, artisti, curatori, giornalisti, autori ed esperti chiamati a raccolta da Cristiana Colli e Pippo Ciorra, che si occupano della kermesse interdisciplinare fin dal suo esordio.<h2>I PROTAGONISTI DI DEMANIO MARITTIMO 2022</h2> La spiaggia marchigiana e il mare costituiscono la cornice in cui, nel corso delle dodici edizioni dell'evento, ben 450 figure di rilievo internazionale, attive nei settori dell’arte, dell’architettura, del design e della progettazione contemporanea, si sono confrontate ed espresse, offrendo una ricognizione delle rispettive pratiche a un pubblico non solo di specialisti. Una formula che resta inalterata anche quest'anno, quando a ritmare le consuete 12 ore di incontri, presentazioni e performance saranno alcuni dei protagonisti della scena creativa del nostro tempo. Gli architetti <a href="https://arte.sky.it/news/mario-botta-mostra-maxxi-roma" target="_blank">Mario Botta</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/chiesa-benedetta-tagliabue-enzo-cucchi-ferrara" target="_blank">Benedetta Tagliabue</a> e il filosofo Emanuele Coccia terranno ciascuno una conferenza. Ci sarà poi spazio per la presentazione dei vincitori del concorso di progettazione <a href="https://arte.sky.it/news/concorso-grande-maxxi-roma-finalisti" target="_blank">Grande MAXXI</a>. A rafforzare la connessione con il museo romano sarà anche l'approfondimento sulla mostra <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-architette-maxxi-roma" target="_blank">Buone Nuove. Donne in architettura</a>, in corso al MAXXI, e declinata da Demanio in chiave adriatica. L'apertura è invece affidata al talk dedicato a Ubaldo Fiorenzi, agronomo e inventore marchigiano, scomparso nel 1949, che si è misurato con i temi della bioarchitettura fin dagli inizi del XX secolo, e a sua figlia Gio, artista e scultrice. <h2>SULLA SPIAGGIA DI SENIGALLIA 12 ORE DI INCONTRI SULLE ARTI</h2> In un'ideale connessione con l'altra sponda dell'Adriatico, e in particolare con l'Albania, è stato promosso il collegamento da Prishtina, dove in questi giorni sta prendendo il via <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/manifesta-pristina-kosovo-2022" target="_blank">Manifesta 14</a>: a raccontare l'inizio di questa attesa edizione della biennale d'arte itinerante saranno Massimiliano Tonelli e Sislej Xhafa. L'arte sarà al centro anche del dialogo tra lo scultore Giuliano Giuliani e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/architettura-milano-teatro-scala-mario-botta" target="_blank">Mario Botta</a> e della presentazione, a cura di Andrea Bruciati, del Progetto Teatri Marche per l’Unesco. Incursioni poi nei territori della letteratura con lo scrittore Massimo Raffaeli, che si concentrerà su <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-pier-paolo-pasolini-udine-fotografia-villa-manin" target="_blank">Pier Paolo Pasolini</a> <a href="https://arte.sky.it/news/pier-paolo-pasolini-centenario-nascita-eventi" target="_blank">a cento anni dalla nascita</a>, e della danza associata all'architettura con Silvia Cassetta, che proporrà una performance legata alla sua ricerca dal titolo DanzaèArchitettura. [Immagine in apertura: Demanio Marittimo km_278, progetto allestimento Nordovest Sudest, di Tobia De Eccher, Lorenzo Tirabosco, Edoardo Massa]

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Un castello in Valle d'Aosta illuminato da "un'orbita" d'artista

Un'imponente installazione luminosa che circonda e alleggerisce la severa struttura del museo, proiettandolo nel contemporaneo. È l'effetto ottenuto da Orbita, il nuovo intervento realizzato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/mantova-si-illumina-grazie-alla-biennale-light-art" target="_blank">Massimo Uberti</a> sulla sommità del Castello Gamba di Châtillon, in Valle d'Aosta. Un progetto fortemente simbolico, che cambierà il volto dell'architettura novecentesca aprendola ai linguaggi del presente. 
<h2>LA NUOVA OPERA DI MASSIMO UBERTI</h2> Vincitore dell’avviso pubblico <a href="https://arte.sky.it/news/bando-mibact-pac-arte-contemporanea" target="_blank">PAC2020-Piano per l’Arte Contemporanea</a>, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, cui il Castello Gamba ha partecipato con un progetto ideato e curato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/mostra-jannis-kounellis-casa-testori" target="_blank">Casa Testori</a>, l'intervento riassume e sposta verso nuovi lidi la poetica già nota di Uberti, interprete di riferimento della Light Art italiana. A caratterizzare l'opera è un enorme “filo” di acciaio illuminato a LED. Sviluppandosi per sessantacinque metri, e formando un'ellissi di luce calda, la struttura è posizionata esternamente, occupando la parte più alta della torre centrale del museo. L'effetto è quello di un'orbita che cinge il monumento, abbracciando la sua storia e proiettandola nel futuro. 
<h2>L'INAUGURAZIONE DELL'OPERA DI UBERTI</h2> “L’opera realizzata da Massimo Uberti sarà 'un’insegna' per quella che si è dimostrata essere la casa del contemporaneo in Valle d’Aosta”, ha affermato Viviana Maria Vallet, responsabile scientifica del castello. “Il 2022 è un anno speciale per il Castello Gamba: il 27 ottobre festeggeremo i dieci anni dalla sua apertura. Sarà l’occasione per fare il punto su quanto si è fatto e immaginare insieme il prossimo futuro. Dopo alcune fortunate sperimentazioni espositive, gli ultimi quattro anni sono stati segnati da una sorta di rinascita e di fecondo sviluppo del museo, che vede in questa installazione un degno 'coronamento' per festeggiare il decennale con una grande opera d’arte di impatto universale”. Installata in maniera permanente e visibile anche da molto lontano, Orbita sarà ufficialmente accesa il 21 luglio alle ore 21:30, con un evento pubblico seguito dalla performance musicale e audiovisiva a cura di ColLabForArt. 
[Immagine in apertura: Orbita, Massimo Uberti, Castello Gamba Valle d'Aosta. Photo Marco de Luca]

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