Rassegna tra le più applaudite dell’estate, l'<a href="https://arte.sky.it/news/eolie-music-festival-concerti" target="_blank">Eolie Music Fest</a> è il fulcro del documentario in onda su Sky Arte giovedì 22 settembre.
La formula è suggestiva: alcuni tra i più grandi nomi del panorama musicale italiano si esibiscono su un palco allestito sul ponte di un caicco, circondati da centinaia di imbarcazioni che ospitano il pubblico, sullo sfondo di uno scenario mozzafiato.
A guidarci alla scoperta dei segreti, delle particolarità e anche delle difficoltà di mettere in piedi una simile impresa è il direttore artistico del festival: Samuel, storico frontman dei Subsonica, insieme alle tante voci dei musicisti e degli organizzatori.
Daniele Silvestri, Mannarino, Ensi, Gemitaiz e ovviamente la BandaKadabra, l’orchestra che fa da spalla a Samuel, sono solo alcuni dei nomi che hanno animato il festival 2022, portando l’attenzione sull'amore e sul rispetto verso il mare.
Musica, amicizia, ecologia e uno scenario unico al mondo sono i preziosi ingredienti di Eolie Music Fest.

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Olafur Eliasson: Nel tuo tempo, aperta al pubblico dal 22 settembre prossimo a <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-jr-installazione-palazzo-strozzi" target="_blank">Palazzo Strozzi</a>, è una delle mostre più attese della stagione espositiva autunnale 2022. Protagonista della grande retrospettiva è l'artista islandese-danese <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/mostra-olafur-eliasson-fondazione-beyeler-basilea" target="_blank">Olafur Eliasson</a>, conosciuto per la sua eclettica produzione legata ai temi della percezione visiva e per il suo impegno a supporto della causa ambientalista. Dopo aver recentemente presentato un <a href="https://arte.sky.it/foto/vertical-panorma-pavilion-donum-estate" target="_blank">caleidoscopico padiglione sulle colline della California</a>, Eliasson approda nel capoluogo toscano – contestualmente alla <a href="https://arte.sky.it/news/florence-art-week-2022" target="_blank">Florence Art Week</a> – con un progetto di cui è dichiarata co-protagonista l'architettura del celebre edificio rinascimentale. Palazzo Strozzi diviene infatti l'elemento essenziale di un'esperienza in cui il corpo e la mente di ogni visitatore sono chiamati a un ruolo attivo.<h2>LA MOSTRA DI OLAFUR ELIASSON A PALAZZO STROZZI</h2> Nel complesso gli spazi interni, esterni e interrati di Palazzo Strozzi accolgono la ventina di opere, molte delle quali appositamente realizzate. L'itinerario di visita prende avvio dal monumentale cortile, la cui rigida impostazione ortogonale viene "messa in crisi" da Under the weather: una colossale installazione site specific composta da una struttura ellittica di 11 metri, sospesa a 8 metri di altezza. Riproducendo un effetto simile a quello dello sfarfallio di uno schermo, Eliasson fa leva sul cosiddetto "effetto moiré"; il risultato è un'opera che pare trasformarsi dinanzi agli occhi dell'osservatore, passo dopo passo, e dunque sulla base dell'interazione individuale. Un concetto sul quale si basa l'intera mostra fiorentina, che incoraggia i visitatori a riflettere sui meccanismi percettivi e sulle variabili che li determinano. Nel Piano Nobile, l'artista affianca una serie di produzioni inedite, collocate nelle prime tre sale e focalizzate su una peculiare interpretazione delle finestre di Palazzo Strozzi, con interventi particolarmente conosciuti della sua carriera. Nelle sale rinascimentali si susseguono così cerchi di luce accecante, una circonferenza formata da specchi sferici, un gigantesco arco metallico, a sua volta riflesso nello specchio a soffitto, caleidoscopi. Non mancano opere come la poetica Beauty o l'immersiva Room for one colour che spingono gli spettatori a interrogarsi su cosa ciascuno vede e comprende, ribaltando certezze consolidate.<h2>L'INSTALLAZIONE VR DI ELIASSON ALLA STROZZINA</h2>
Gli ambienti underground della Strozzina, infine, accolgono sia lavori realizzati in anni recenti, come la serie City Plan, con sette piante urbane ricondotte a forme geometriche collocate su specchi in cui sono riflessi i quotidiani nazionali e locali, sia lavori messi a punto espressamente per la rassegna toscana. Appartiene a quest'ultima categoria <a href="https://arte.sky.it/news/olafur-eliasson-realta-virtuale" target="_blank">Your view matter</a>, in cui tramite visori per la realtà aumentata "si approda" in sei spazi virtuali, associati a solidi platonici, come il cubo, oppure alla sfera. Con questo lavoro, Eliasson intende stimolare i visitatori a "disimparare e imparare di nuovo a sapere usare il senso della vista, coinvolgendo non solo gli occhi ma anche tutto il corpo e la nostra mente". [Immagine in apertura: Olafur Eliasson: Nel tuo tempo. Under the weather (2022) © photo Ela Bialkowska OKNO studio]

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