A La Spezia torna il più antico festival jazz italiano

<p>Taglia il traguardo dell'edizione numero 54 il Festival Internazionale del Jazz della Spezia, che con la direzione artistica di Lorenzo Cimino, uno dei più apprezzati trombettisti contemporanei, è ai nastri di partenza. A partire dall'8 luglio, sul palco di Piazza Europa si alterneranno grandi nomi della scena jazz italiana e internazionale, protagonisti di un cartellone che include anche progetti speciali in omaggio a giganti della musica, come Lucio Battisti.</p><h2>A LA SPEZIA IL PIÙ LONGEVO FESTIVAL JAZZ D'ITALIA</h2> <p>Avviata nel 1969 e da quell'anno proseguita ininterrottamente, la tradizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia si rinnova nel 2022 fra esibizioni dal vivo di singoli artisti e band e prime nazionali di attesi spettacoli, proprio come quello scelto per l'apertura della kermesse. Dal titolo <em>Work Song</em>, è curato dallo stesso Cimino e debutta nella città ligure con il suo peculiare focus sul mondo del lavoro e dei lavoratori. Punto di partenza del progetto, che si avvale del contributo di artisti di fama come Cristina Zavalloni, Guglielmo Pagnozzi, Bebo Ferra, Furio Di Castri e Alessandro Fabbri, è la rilettura delle musiche nate nei campi degli schiavi e nelle aie contadine, in un itinerario sonoro che include le canzoni di lotta, la canzone popolare contemporanea, senza tralasciare il rock, la classica e, naturalmente, il jazz. Il primo weekend del festival sarà quindi nel segno del compianto trombettista e compositore Maynard Ferguson, al centro del tributo proposto dalla TJ Big Band con Andrea Tofanelli alla tromba, e dell'omaggio a Eric Dolphy con il Variabile Jazz Ensemble del Conservatorio Puccini di La Spezia. </p><h2>GRANDI NOMI DELLA SCENA JAZZ IN CONCERTO A LA SPEZIA</h2> <p>Oltre ad alcuni artisti di rilievo del jazz contemporaneo, a partire dal sassofonista e compositore Ivan Mazuze, conosciuto per il suo lavoro di "ibridazione" fra i generi (in concerto lunedì 11 luglio), quest'anno al festival di La Spezia prenderanno parte anche interpreti con all'attivo lunghe e consolidate carriere. È questo il caso di Dee Dee Bridgewater: la cantante statunitense si esibirà mercoledì 13 luglio con la Memphis Soulphony, omaggiando la multiforme identità musicale della sua città di nascita, Memphis appunto. Grande attesa, infine, anche per i live di Sergio Cammariere (giovedì 21 luglio), del "gigante" del contrabbasso Ron Carter (venerdì 22 luglio), in concerto con il suo quartetto Foursight, e per l'evento di chiusura <em>Mi ritorni In Mente - Omaggio a Lucio Battisti,</em> a cura delle Medit Voices e con la partecipazione straordinaria di Mogol. </p> <p>[Immagine in apertura: Ron Carter]</p>

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Apre a Milano un nuovo polo culturale e museale

<p>Bisognerà attendere il prossimo 7 settembre per la completa apertura della nuova sede della Fondazione Luigi Rovati, a Milano: in quella data, infatti, è prevista l'inaugurazione dell'atteso <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/nuovo-museo-etrusco-milano-mario-cucinella" target="_blank">museo d'arte</a> promosso dall'istituzione scientifico-culturale sorta nel 2016. Intanto, dal 6 luglio, divengono accessibili i primi spazi pubblici: dal grande giardino, con annesso padiglione espositivo, alla sala conferenze, passando per la sala studio, il bookshop e l'area gourmet, che include un caffè-bistrot e ristorante.</p><h2>UN NUOVO HUB CULTURALE PER MILANO</h2> <p>Con l'obiettivo di proporre in maniera continuativa attività a carattere culturale e scientifico, la Fondazione si è insediata in uno storico palazzo situato in Corso Venezia, di fronte ai Giardini Indro Montanelli. L'immobile, con una superficie che supera i 3000 metri quadrati, distribuiti su sette piani (due interrati), è stato oggetto di un intervento di restauro, ampliamento e riqualificazione sviluppato dallo  studio MCA - <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/tecla-mario-cucinella-casa-3d-terra-cruda" target="_blank">Mario Cucinella Architects</a>. Fulcro del progetto è la nascita del nuovo museo, nel quale sarà esposta in forma permanente la collezione archeologica e artistica della Fondazione. A tale destinazione sono stati riservati sia il livello interrato, che è stato ampliato e accoglierà l'allestimento della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/aspettando-il-museo-etrusco-a-milano-una-mostra-tra-archeologia-e-collezionismo" target="_blank">collezione etrusca</a>, che il piano nobile, nei cui ambienti le opere d'arte contemporanea saranno presentate insieme ai reperti archeologici. Per l'intero mese di settembre, il nuovo museo sarà accessibile gratuitamente, previa prenotazione; le visite saranno prenotabili a partire dal 1° settembre 2022.</p><h2>A SETTEMBRE INAUGURA IL NUOVO MUSEO D'ARTE DI MILANO</h2> <p>A scandire l'attesa in vista dell'apertura sono gli appuntamenti che si susseguiranno nel mese di luglio. Nel padiglione è aperta la mostra <em>Fondazione Luigi Rovati: il cantiere e il processo</em>, che ripercorre l'iter di trasformazione dello storico manufatto edilizio in moderno hub a trazione culturale. Ogni mercoledì, alle ore 18, infine, la sala conferenze ospiterà gli incontri del ciclo dedicato agli otto codici fondamentali (conoscenza, espansione,  inclusione, creazione, spazio, estetica, relazione, utilità sociale) della Fondazione Rovati. Fra i prossimi ospiti anche l'architetto <a href="https://arte.sky.it/news/west-gate-mind-distretto-milano-expo-2015" target="_blank">Mario Cucinella</a>, che mercoledì 20 luglio dialogherà con  il sociologo Mario Abis sul rapporto tra dimensione  fisica e dimensione mentale.  </p> <p>[Immagine in apertura: Facciata interna del palazzo © Giovanni De Sandre per Fondazione Luigi Rovati]</p>

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