Anche la Svizzera avrà il suo "Summer Jamboree Festival"

Il celebre Summer Jamboree, il festival internazionale che ogni estate celebra a <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/06/20-anni-di-summer-jamboree-il-festival-sullamerica-anni-40-e-50" target="_blank">Senigallia</a>, sulla riviera adriatica, la musica e la cultura dell’America anni Quaranta e Cinquanta, sbarca in Svizzera con un nuovo format pronto a divenire punto di riferimento per tutti gli amanti del brioso periodo storico in stile USA. Il centro di Lugano e il lungolago, dal 9 al 12 giugno, ospiteranno, infatti, la prima edizione del Summer Jamboree on the Lake. Una rassegna dedicata alla musica rock'n'roll suonata da artisti internazionali, con DJ contest, burlesque show, vintage market, spazi legati al ballo con lezioni gratuite e una mostra fotografica immersiva.<h2>LA PRIMA EDIZIONE DEL "SUMMER JAMBOREE" A LUGANO</h2>I concerti di musica live attraverseranno tutti i generi musicali "a stelle e strisce" degli anni Quaranta e Cinquanta: dallo swing al doo-wop, dal rockabilly al boogie. Accanto a queste esibizioni (tra le quali è in programma quella del leggendario Tommy Hunt), numerosi angoli della città saranno animati dalla vibrante musica dei DJ set di artisti come At’s Crazy Record Hop, Shuffle DeLuxe, Big 10 Inch, Mickey Melodies, Rocketeer, Queen of Vinyl e Jay Cee.A questi si aggiungeranno i Burlesque Show and Cabaret tenuti dalle ballerine italiane Eve La Plume e Giuditta Sine, e mercatini vintage con oggetti di modernariato, memorabilia da collezione, accessori e oggettistica retrò. Novità assoluta di questa speciale versione svizzera del festival sarà il Summer Jamboree on the Lake Dance Camp: il Centro Esposizioni di Lugano sarà, infatti, interamente dedicato a lezioni full immersion per l'apprendimento dei balli swing e rock'n'roll.<h2>LA MOSTRA FOTOGRAFICA </h2>Presso le sale di Villa Ciani sarà poi allestita, fino al 19 giugno, la retrospettiva Rock'n'roll is a state of the soul, dedicata ai primi venti anni del festival Summer Jamboree. Manifesti pubblicitari, videoproiezioni, immersive room, ma soprattutto oltre trecento memorabili scatti tra foto d’autore, foto di costume, streetstyle, immagini di burlesque, backstage e grandi ritratti di icone del rock’n’roll immotalate da fotografi come Giovanni Cocco, Luca Locatelli, Pippo Onorati, Amedeo Turello, Guido Calamosca e Graziano Panfili.[Immagine in anteprima: Photo Giovanni Cocco]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La nuova veste floreale del celebre Puppy di Bilbao

Realizzato da Jeff Koons nel 1992, <a href="https://arte.sky.it/news/crowdfunding-guggenheim-bilbao-jeff-koons" target="_blank">Puppy</a> è l'iconico cucciolo di West Highland White Terrier che accoglie i visitatori all'esterno del Guggenheim di Bilbao. In occasione del <a href="https://arte.sky.it/news/museo-guggenheim-bilbao-anniversario" target="_blank">25º anniversario</a> del museo, la scultura si appresta ad assumere un rinnovato design monocromatico. Niente più manto variopinto e bizzarre macchie di colore: per questa stagione, il celebre cane ricoperto di fiori, grazie a petunie, begonie, dimorfoteche, allissi e balsamine bianche (e venti giardinieri specializzati), acquisirà un candido aspetto, quasi del tutto uniforme, divenendo simbolo di pace e armonia.<h2>IL RINNOVATO CANDIDO ASPETTO DI PUPPY</h2>Il complesso processo che vede la sostituzione dei fiori che rivestono <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/puppy-jeff-koons-mascherina-guggenheim-bilbao" target="_blank">Puppy</a> viene affrontato due volte l’anno e prevede la piantumazione – grazie al supporto di Seguros Bilbao, compagnia del Grupo Catalana Occidentela – di 38.000 piante. Per fiorire le specie vegetali impiegano molti giorni: di conseguenza, per apprezzare il candido manto monocromatico, che farà quindi maggiormente assomigliare Puppy alla razza che rappresenta, sarà necessario attendere le prossime settimane.<h2>JEFF KOONS COMMENTA IL NUOVO DESIGN DI PUPPY</h2>“Seguendo la mia idea iniziale nel concepire Puppy, basata sull’immagine di un terrier bianco, la nostra piantumazione di primavera è un’armoniosa configurazione di fiori principalmente bianchi che rispetta quello spirito originario. Benché siano presenti anche fiori gialli, arancioni, rossi e blu che aiutano a definire le spirali o curve che danno forma alla silhouette e al pelo di Puppy, i fiori son principalmente bianchi", ​ha dichiarato Jeef Koons in merito alla nuova veste floreale dell'opera​. "Questa composizione monocromatica trasmette pace, rinnovamento e amore. Continua a trasmettere accettazione e le piante in piena fioritura simbolizzano l’energia della vita. Ho sempre voluto che l’opera fosse un luogo in cui la comunità potesse riunirsi e sperimentare la trascendenza", ha inoltre aggiunto l'artista statunitense, sottolineando che in questi anni la scultura ha accolto milioni di visitatori. Le celebrazioni per il 25° anniversario del museo che ha rivoluzionato il destino della città di Bilbao, oltre che da un fitto programma di mostre e iniziative, sono accompagnate dall'annuncio di un <a href="https://arte.sky.it/news/museo-guggenheim-bilbao-sostenibilita-ambiente" target="_blank">pionieristico piano</a> per la sostenibilità ambientale dell'edificio progettato da Frank Gehry.[Immagine in apertura: Puppy. Credito Guggenheim Museum Bilbao]

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La nuova veste floreale del celebre Puppy di Bilbao | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

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Ancora novità per la Domus Aurea a Roma

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