La filastrocca di Gianni Rodari come messaggio di pace

“Chissà se la luna di Kiev è bella come la luna di Roma”, recita il primo verso della poesia di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-27-aprile-gianni-rodari-neri-marcore" target="_blank">Gianni Rodari</a> diventata virale in queste settimane di conflitto. Una poesia breve, fatta di poche rime, ma che deve aver colpito la sensibilità di moltissimi lettori, grandi e piccini. Sì, perché a partire dalle prime ore dell'<a href="https://arte.sky.it/news/ucraina-russia-guerra-appello-pace" target="_blank">invasione russa in Ucraina</a>, il componimento è iniziato a circolare di mano in mano, di bacheca in bacheca, echeggiando sul web come una sorta di “preghiera” affinché la guerra cessi il suo drammatico corso. 
<h2>IL MESSAGGIO PACIFISTA DI RODARI</h2> Scritto dal <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/libro-gianni-rodari" target="_blank">maestro più celebre d'Italia</a> nel 1955, e pubblicato all'interno della raccolta Filastrocche in cielo e in terra, il testo è un inno alla pace e alla fratellanza tra i popoli. Protagonista è lei, la luna, uguale da qualunque angolo del mondo la si osservi, “dall’India al Perù, dal Tevere al Mar Morto”: un messaggio di unione e uguaglianza, che a settant'anni dalla sua prima pubblicazione suona più che mai attuale. È così che in questi giorni drammatici, nei quali la terribile guerra fra Ucraina e Russia non accenna a finire, <a href="https://www.edizioniel.com/" target="_blank">Einaudi Ragazzi</a> ha deciso di pubblicare la poesia rodariana in una nuova veste grafica. Lo scopo? Raccogliere fondi da destinare a chi in questo momento ne ha più bisogno, trasformando il messaggio positivo della filastrocca in un'azione concreta e utile al mondo. 
<h2>I DISEGNI DI BEATRICE ALEMAGNA</h2> Per vedere La luna di Kiev debuttare nuovamente sugli scaffali bisognerà aspettare il 19 aprile, giorno nel quale il libricino sarà distribuito in tutte le librerie e negli store online. “Sarà un libro buono e allo stesso tempo bellissimo”, si legge nella nota ufficiale diffusa dalla casa editrice. A disegnare le parole di Rodari è stata chiamata Beatrice Alemagna, punta di diamante dell’illustrazione italiana, che ha colto con entusiasmo l'invito illustrando in tempi record la filastrocca. I ricavati delle vendite saranno interamente devoluti alla <a href="https://cri.it/" target="_blank">Croce Rossa Italiana</a> per l’emergenza in Ucraina. 
[Immagine in apertura: illustrazione di Beatrice Alemagna da La luna di Kiev di Gianni Rodari, Einaudi Ragazzi 2022]

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La storia dell’Apollo Theater di New York

Billie Holiday, Aretha Franklin, Ella Fitzgerald, Diana Ross & The Supremes, Stevie Wonder, Jackson 5, Luther Vandross, Dave Chappelle, Lauryn Hill e Jimi Hendrix sono alcune delle star della musica internazionale che hanno calcato il palco del leggendario Apollo Theater di New York.
Indiscusso punto di riferimento per i musicisti afroamericani e meta cult della Grande Mela, lo storico locale è protagonista del documentario The Apollo, in onda su Sky Arte domenica 20 marzo, diretto dal pluripremiato regista e produttore Roger Ross Williams. Primo afroamericano a vincere un Oscar, attribuitogli nel 2010 per il corto Music by Prudence, in questa pellicola ripercorre, fin dalle origini, l’affascinante vicenda dell’Apollo Theater.
Non solo trampolino di lancio per generazioni di interpreti, destinati a conquistare la scena globale, questo straordinario spazio per spettacoli ha influenzato la cultura americana più di qualsiasi altro luogo di intrattenimento. A testimoniarlo sono i materiali raccolti da Williams e presentati nel documentario, che riunisce filmati d'archivio, contribuiti musicali, estratti di commedie e spettacoli di danza. A essere svelato è anche il lavoro dei tecnici e delle squadre che operano “dietro le quinte” degli show.
The Apollo, inoltre, si focalizza sulla produzione dello spettacolo Between the World and Me, basato sull’omonimo best-seller scritto da Ta-Nehisi Coates. Il racconto della nascita di quest’opera teatrale permette di capire le modalità con cui l'Apollo esplora la condizione della comunità afroamericana negli USA, fra lotte e impegno, rivelando anche il ruolo dell’arte in questa dinamica.

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