Apre a Milano un nuovo polo culturale e museale

<p>Bisognerà attendere il prossimo 7 settembre per la completa apertura della nuova sede della Fondazione Luigi Rovati, a Milano: in quella data, infatti, è prevista l'inaugurazione dell'atteso <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/11/nuovo-museo-etrusco-milano-mario-cucinella" target="_blank">museo d'arte</a> promosso dall'istituzione scientifico-culturale sorta nel 2016. Intanto, dal 6 luglio, divengono accessibili i primi spazi pubblici: dal grande giardino, con annesso padiglione espositivo, alla sala conferenze, passando per la sala studio, il bookshop e l'area gourmet, che include un caffè-bistrot e ristorante.</p><h2>UN NUOVO HUB CULTURALE PER MILANO</h2> <p>Con l'obiettivo di proporre in maniera continuativa attività a carattere culturale e scientifico, la Fondazione si è insediata in uno storico palazzo situato in Corso Venezia, di fronte ai Giardini Indro Montanelli. L'immobile, con una superficie che supera i 3000 metri quadrati, distribuiti su sette piani (due interrati), è stato oggetto di un intervento di restauro, ampliamento e riqualificazione sviluppato dallo  studio MCA - <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/tecla-mario-cucinella-casa-3d-terra-cruda" target="_blank">Mario Cucinella Architects</a>. Fulcro del progetto è la nascita del nuovo museo, nel quale sarà esposta in forma permanente la collezione archeologica e artistica della Fondazione. A tale destinazione sono stati riservati sia il livello interrato, che è stato ampliato e accoglierà l'allestimento della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/aspettando-il-museo-etrusco-a-milano-una-mostra-tra-archeologia-e-collezionismo" target="_blank">collezione etrusca</a>, che il piano nobile, nei cui ambienti le opere d'arte contemporanea saranno presentate insieme ai reperti archeologici. Per l'intero mese di settembre, il nuovo museo sarà accessibile gratuitamente, previa prenotazione; le visite saranno prenotabili a partire dal 1° settembre 2022.</p><h2>A SETTEMBRE INAUGURA IL NUOVO MUSEO D'ARTE DI MILANO</h2> <p>A scandire l'attesa in vista dell'apertura sono gli appuntamenti che si susseguiranno nel mese di luglio. Nel padiglione è aperta la mostra <em>Fondazione Luigi Rovati: il cantiere e il processo</em>, che ripercorre l'iter di trasformazione dello storico manufatto edilizio in moderno hub a trazione culturale. Ogni mercoledì, alle ore 18, infine, la sala conferenze ospiterà gli incontri del ciclo dedicato agli otto codici fondamentali (conoscenza, espansione,  inclusione, creazione, spazio, estetica, relazione, utilità sociale) della Fondazione Rovati. Fra i prossimi ospiti anche l'architetto <a href="https://arte.sky.it/news/west-gate-mind-distretto-milano-expo-2015" target="_blank">Mario Cucinella</a>, che mercoledì 20 luglio dialogherà con  il sociologo Mario Abis sul rapporto tra dimensione  fisica e dimensione mentale.  </p> <p>[Immagine in apertura: Facciata interna del palazzo © Giovanni De Sandre per Fondazione Luigi Rovati]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

La grande arte torna al cinema con Tiziano, Munch e Botticelli

<p>La Firenze del Rinascimento e la ricerca della bellezza nei dipinti di Sandro Botticelli; i paesaggi algidi ed evocativi della Norvegia di Edvard Munch; la genialità artistica e imprenditoriale di Tiziano Vecellio. Spazia senza imporsi confini <em>La Grande Arte al Cinema</em>, la rassegna <a href="https://arte.sky.it/news/programma-grande-arte-cinema-2020" target="_blank">di opere cinematografiche</a> imperdibili per tutti gli appassionati d’arte.  </p> <p>In calendario a partire dal prossimo autunno, le proiezioni saranno in totale tre, ognuna delle quali dedicata a uno specifico artista della storia. L'obiettivo del palinsesto (targato Nexo Digital) è quello che da anni ne contraddistingue il successo: raccontare le biografie e le ricerche dei grandi maestri del passato, facendo luce sulla loro vita e sulla loro produzione con pellicole di alto contenuto documentaristico e visivo.  </p>
<p><h2>A TU PER TU CON TIZIANO</h2> <p>Si comincia il 3, 4 e 5 ottobre con l'esordio sul grande schermo di <em>Tiziano. L'impero del colore</em>, il docu-film prodotto da Sky insieme a Kublai Film, Zetagroup, Gebrueder Beetz e Arte ZDF. Diretta da Laura Chiossone e Giulio Boato, e scritta da Lucia Toso e Marco Panichella (con la supervisione di Donato Dallavalle), la pellicola alza il sipario sulla straordinaria produzione del pittore veneto, eccezionale maestro del colore e geniale imprenditore di se stesso.  </p> <p>Affermatosi in breve tempo come il pittore più in voga nella Venezia del Rinascimento, e ricercato dalle corti più prestigiose d'Europa, <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-7-ottobre-tiziano" target="_blank">Tiziano</a> viene qui raccontato attraverso una narrazione che mette in risalto la sua determinazione e le sue abilità (su tutte l'uso personalissimo del colore e della luce). Un viaggio nella bottega del più geniale dei pittori della scuola veneziana.  </p>
<p><h2>LA NORVEGIA DI EDVARD MUNCH</h2> <p>Punta invece i riflettori verso Nord il film in programma il 7, 8 e 9 novembre. Si intitola <em>Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro</em>, ed è un omaggio al pittore norvegese autore del celeberrimo <em>Urlo</em>. E proprio il dipinto (realizzato <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/05/urlo-munch-colore-distanziamento" target="_blank">in più versioni a partire dal 1893</a>) condensa la doppia anima dell'artista, tanto rinomato quanto poco conosciuto. Moltissimo infatti non è ancora stato scritto o detto su <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/11/mostra-edvard-munch-tracey-emin-royal-academy-londra" target="_blank">Edvard Munch</a>, e la sua produzione attende ancora di essere apprezzata nel dettaglio. Insomma, dietro l'acclamatissimo <em>Urlo</em> si nasconde una poetica ancora tutta da scoprire, e questo nuovo documentario (prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital) promette di conferire nuova dignità anche a opere dell'artista fino a oggi poco apprezzate.</p> <p>Diretto da Michele Mally, che firma anche la sceneggiatura con Arianna Marelli, il film si sofferma in particolare sulla mission del nuovo <a href="https://arte.sky.it/news/museo-edvard-munch-oslo" target="_blank">museo MUNCH</a>, lo spettacolare edificio inaugurato a Oslo lo scorso anno. Pensato per ospitare l'immenso lascito del pittore, il museo conta 28mila opere tra dipinti, stampe, disegni e bozzetti. Un patrimonio qui indagato attraverso le parole del pianista Leif Ove Andsnes, degli storici dell'arte Giulia Bartrum, Øivind Lorentz Storm Bjerke ed Elio Grazioli, del direttore del museo Stein Olav Henrichsen e di molti altri esperti del settore.  </p>
<p><h2>LA FIRENZE DI BOTTICELLI</h2> <p>L'ultima tappa del palinsesto, in calendario il 28, 29 e 30 novembre, vedrà invece protagonista la pittura di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-botticelli-parigi" target="_blank">Sandro Botticelli</a>, artista simbolo del <a href="https://arte.sky.it/news/rogrammi-tv-28-aprile-rinascimento-italia" target="_blank">Rinascimento italiano</a>. Prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital, ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, <em>Botticelli e Firenze. La nascita della bellezza </em>è uno sguardo sulla pratica del pittore toscano e sul suo modello di bellezza ideale – finemente espresso in opere come <em>La Primavera</em> e <em>Nascita di Venere</em>. </p> <p>Ripercorrendo la fortuna dell'artista, dagli esordi alla riscoperta per mano dei preraffaelliti, il film (narrato dalla voce di Jasmine Trinca) si sofferma infine sul fascino esercitato da Botticelli sui protagonisti della cultura del nostro tempo, da <a href="https://arte.sky.it/news/milano-mostra-david-lachapelle" target="_blank">David LaChapelle</a> a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jeff-koons-palazzo-strozzi-firenze" target="_blank">Jeff Koons</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/12/enigma-lo-spettacolare-debutto-di-lady-gaga-a-las-vegas" target="_blank">Lady Gaga</a>. Un tributo a tutto tondo al “pupillo” di Lorenzo de' Medici.</p> <p>[Immagine in apertura: Edvard Munch, <em>Ashes</em> ®Munch, Oslo]</p>

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