Nel 2019 l'attrice, sceneggiatrice e drammaturga Franca Valeri decise di donare il suo archivio personale all’Accademia dei Filodrammatici di Milano di cui fu socia per sessant’anni e del quale, in seguito, divenne socia onoraria, grazie a un riconoscimento riservato a personalità del calibro di Alessandro Manzoni, Giuseppe Garibaldi, Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio.

Il Fondo Franca Valeri, dichiarato d’interesse storico dal Ministero della Cultura, occupa otto metri lineari della biblioteca dell’Accademia e, coprendo l'arco cronologico che va dal 1947 al 2019, documenta e racconta oltre settant’anni di attività professionale di una delle più importanti protagoniste della scena teatrale, cinematografica e televisiva del Novecento italiano scomparsa nel 2020, pochi giorni dopo aver compiuto cento anni.

IL FONDO FRANCA VALERI ALL’ACCADEMIA DEI FILODRAMMATICI DI MILANO

Il prezioso materiale, la cui schedatura è a cura di Lucia M. Fagnoni, è costituito da oltre duemila fotografie personali e di scena; da numerosi copioni di opere teatrali, di film, di trasmissioni radiofoniche e televisive; da locandine, bozzetti e disegni di abiti di scena e schizzi di acconciature; spartiti; lettere ricevute e inviate da Franca Valeri e dal padre Luigi Norsa e da varie onorificenze e diplomi.

L’ARCHIVIO DI FRANCA VALERI CONSULTABILE ONLINE

Il pregio della documentazione e il rilievo di Franca Valeri e del suo percorso artistico hanno determinato, con il sostegno della Soprintendenza dei Beni Archivistici della Regione Lombardia, la decisione di rendere fruibile il Fondo, dapprima solo fisicamente e ora anche sul sito ufficiale dell’istituzione milanese. Nella sezione a esso dedicato, oltre all’indicazione metodologica su come il Fondo sia stato ordinato, c’è la possibilità di consultare e visionare un’ampia selezione di fotografie e dei documenti più importanti.

La Soprintendenza sta lavorando, inoltre, all’interno di un’operazione sistemica di tutela e promozione degli archivi artistici e teatrali milanesi, a una maggiore valorizzazione del Fondo in quanto testimonianza straordinaria del talento di Franca Valeri che, come afferma Antonia Chiodi, presidente dell’Accademia dei Filodrammatici, è da considerare “patrimonio universale della cultura milanese e italiana”.

[Immagine in apertura: Franca Valeri, anni ‘70]