Il nome di Oriana Fallaci agita ancora oggi l'opinione pubblica. Da una parte ci sono coloro che ne rivendicano la coerenza ideologica, l’intraprendenza e la capacità di rischiare persino la vita per svolgere al meglio il proprio lavoro; dall'altra quelli che invece ne criticano le posizioni più estreme.

Ciò che è certo, qualunque sia la lente attraverso la quale si vuole osservare la produzione della scrittrice, è che Oriana Fallaci è stata una giornalista tra le più controverse del XX secolo: una cronista di primo piano del nostro tempo che, con il suo linguaggio diretto e frontale, ci ha spinti a prendere posizione sulle questioni più delicate. Una biografia in formato comics ne racconta la storia, soffermandosi sulle sue parole e sul suo animo combattivo.

ORIANA FALLACI IN VERSIONE COMICS

Autori del libro, dal titolo Oriana. Una donna libera (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), sono Giuseppe Galeani e Paola Cannatella, che hanno deciso di accendere i riflettori non soltanto sulle abilità della scrittrice e sulle trasformazioni subite nel corso di settant'anni, ma anche e soprattutto sul suo ruolo da protagonista all'interno di una società dominata principalmente da figure maschili.

LA STORIA DI ORIANA FALLACI

Edito da Rizzoli, il libro ripercorre le vicende personali dell'autrice di Lettere a un bambino mai nato e Le radici dell'odio, a partire dalla sua giovinezza a Firenze (dove nacque nel 1929 da un padre artigiano e antifascista).

Nella carriera della Fallaci, la precoce vocazione per il giornalismo si coniuga ben presto all'attivismo politico. Risale agli anni Cinquanta il trasferimento della scrittrice a Milano e l'esordio nel giornale Epoca, mentre negli anni Settanta le sue attenzioni si rivolgono prevalentemente agli Stati Uniti e agli sviluppi della società americana. Scegliendo i momenti più emblematici della sua biografia e le tappe fondamentali del suo percorso professionale, il libro offre un ritratto umano e artistico di una donna controversa e libera come poche.