La Galleria dell’Accademia di Firenze riapre le sue sale dedicate al Duecento e Trecento

“Finalmente, i grandi cantieri che ci hanno impegnato in questi anni per ammodernare e risanare la struttura della Galleria dell’Accademia si stanno per concludere una tappa dopo l’altra”, ha dichiarato la direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg, annunciando la riapertura delle sale dedicate alla pittura del Duecento e del Trecento. “È stata l’occasione per rivedere anche l’allestimento e l’ordine dei dipinti, così come le pareti adesso di un verde, ispirato alle cromie dei capolavori ospitati in questi ambienti e in particolare a quello che troviamo nel bellissimo frammento dell’affresco di Giotto con la testa di pastore”. Grazie al completamento dei lavori del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/firenze-galleria-accademia-riapertura-allestimento">museo fiorentino</a> mirati alla valorizzazione delle collezioni esposte, il pubblico potrà godere dello straordinario patrimonio storico-artistico della Galleria dell’Accademia nell'ambito di un assetto espositivo del tutto rinnovato. 
<h2>LE NUOVE SALE DELL'ACCADEMIA DI FIRENZE</h2>
Dalle “nuove” sale che occupano il piano terra della Galleria dell’Accademia di Firenze emergono le tavole a fondo oro appartenenti alla collezione dei maestri della pittura gotica fiorentina, precedenti o contemporanei a Giotto. Le affiancano le opere firmate dal Maestro della Maddalena, dal Maestro della Santa Cecilia, da Taddeo Gaddi, Bernardo Daddi, Andrea di Cione detto l’Orcagna e Pacino di Buonaguida – a cui è stata dedicata la sala centrale. Con questo allestimento e grazie al nuovo impianto di illuminazione le superfici dei dipinti sono valorizzate in ogni dettaglio, così da regalare al pubblico un’esperienza unica. 
<h2>LE NOVITÀ ESPOSITIVE</h2>
Con la riapertura è possibile ammirare nuovamente tre importanti opere che costituivano i pannelli laterali di un polittico smembrato proveniente dalla chiesa di San Procolo a Firenze, raffiguranti San Procolo, San Giovanni Evangelista e San Nicola, oltre al famoso Albero della Vita, prestato al <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-patrimonio-famiglia-martelli" target="_blank">Museo del Bargello</a> in occasione della mostra Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante. [Immagine in apertura: Courtesy Galleria dell’Accademia di Firenze. Photo Guido Cozzi]

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Un nuovo album e un tour internazionale per Ludovico Einaudi

Purezza e semplicità: è ciò che emerge dalle dodici tracce di Underwater, il nuovo album di <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-album-ludovico-einaudi-quarantena" target="_blank">Ludovico Einaudi</a>. Il compositore ha lavorato al nuovo disco durante il 2020: “Quando il mondo fuori era fermo e silenzioso, mi sono immerso in uno spazio libero e senza confini”, ha raccontato il pianista, spiegando che “'Underwater' è una dimensione fluida e parallela, che scorre senza interferenze esterne. Sono forme brevi, quasi canzoni, scritte di getto sul pianoforte”. <h2>L'ALBUM UNDERWATER DI LUDOVICO EINAUDI</h2> Luminous, Rolling Like a Ball, Wind Song e Swordfish sono i titoli di alcuni dei brani in cui Ludovico Einaudi ha dato spazio al suo lato più intimo e autentico. Dopo quasi vent’anni, infatti, Underwater è il primo album che l'artista dedica interamente al pianoforte. Un disco profondo e introspettivo, pubblicato al termine di un anno particolarmente significativo per il compositore torinese, che ha visto l’uscita del disco Cinema, nel quale sono riunite le colonne sonore più famose, incluse quelle degli acclamati Nomadland e The Father, e la realizzazione della serie podcast dal titolo Experience: The Ludovico Einaudi Story, insieme a registi e attori di calibro internazionale.

<h2>LUDOVICO EINAUDI IN TOUR </h2>
Il nuovo tour mondiale legato al disco Underwater partirà dall’Italia, con il debutto previsto per il 5 e il 6 febbraio prossimi al Teatro Sociale di Alba, lo stesso da cui Ludovico Einaudi diede il via al tour di Seven Days Walking. Successivamente, il pianista raggiungerà Firenze e Roma, per poi proseguire attraverso l’Europa e approdare oltreoceano con una serie di concerti nelle principali città degli Stati Uniti, Messico e Canada. In attesa delle esibizioni dal vivo, i tanti fan di Einaudi possono ascoltare online <a href="https://www.youtube.com/channel/UCQxsahIsaO7_nDwVlFRMQiA">Ludovico Einaudi – Underwater, Live from home</a>. [Immagine in apertura: Ludovico Einaudi, photo Gavin Bayliss]

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