A Londra l'installazione sonora che reagisce ai cambiamenti meteorologici

<a href="https://arte.sky.it/news/world-weather-network-cambiamento-climatico" target="_blank">World Weather Network</a> (la piattaforma che "traduce" i cambiamenti climatici nel linguaggio dell'arte) e l’associazione culturale inglese Artangel hanno recentemente presentato un efficace intervento al confine tra scienza, scrittura e arte presso la Senate House Library della University of London. A Thousand Words for Weather è un'installazione sonora costituita da migliaia di parole capaci di descrivere il clima in dieci lingue comunemente parlate nella capitale del Regno Unito. L’opera, nata dalla collaborazione tra la scrittrice Jessica J. Lee e l'artista del suono Claudia Molitor, sarà fruibile sino al 25 marzo 2023.<h2>UN DIZIONARIO METEOROLOGICO A LONDRA</h2> Per la creazione di un dizionario multilingue capace di definire il clima e i relativi cambiamenti attraverso un linguaggio comune, la scrittrice Jessica J. Lee ha lavorato a stretto contatto con altri sette scrittori e traduttori del Regno Unito, Izdihar Alodhami, Nikhat Hoque con il Bengali British Poetry Collective, Leo Boix, Iris Colomb, Marta Dziurosz, Nina Mingya Powles e Ayça Turkoglu, traducendo dieci vocaboli legati alle condizioni meteorologiche in altrettante lingue, arabo, bengalese, inglese, tedesco, francese, mandarino, polacco, spagnolo, turco e urdu. Dopodiché il software architect Peter Chilvers ha messo a punto un sistema capace di recepire in presa diretta i dati provenienti dal Met Office, ossia il servizio meteorologico nazionale. Il risultato è una installazione che reagisce ai cambiamenti meteorologici nel momento in cui essi avvengono.<h2>L’INSTALLAZIONE PRESSO LA SENATE HOUSE LIBRARY DI LONDRA</h2> L’opera A Thousand Words for Weather rimarrà attiva fino alla prossima primavera, rispettando gli orari di apertura della Senate House Library. E nei prossimi mesi Jessica J. Lee, in collaborazione con la School of Advanced Study, terrà una serie di eventi insieme ad artisti e scrittori – tra i quali l’autrice di best seller Jeanette Winterson e la climatologa Friederike Otto – per discutere e riflettere sul cambiamento climatico e sull'importanza del linguaggio come strumento di connessione. [Immagine in apertura: A Thousand Words for Weather. Courtesy of Artangel and Senate House Library © Photograph Francesco Russo]

Segui su Sky Arte A Londra l'installazione sonora che reagisce ai cambiamenti meteorologici

A Londra l'installazione sonora che reagisce ai cambiamenti meteorologici | Sky Arte

Con oltre 130 opere cresce la collezione del Louisiana Museum of Modern Art

A Milano l'intensa opera dell'artista giapponese Chiharu Shiota per le Olimpiadi 2026

La storia del “Bacio” di Gustav Klimt

200 capolavori restaurati inaugurano il nuovo museo di Napoli

Aperto lo scorso 21 maggio nel monumentale edificio dell’ex Banco di Napoli di Via Toledo, il museo <a href="https://arte.sky.it/news/museo-napoli-gallerie-italia" target="_blank">Gallerie d’Italia di Napoli</a> ha inaugurato l’attività espositiva con la mostra conclusiva della XIX edizione di Restituzioni, intitolata La fragilità e la forza. Visitabile fino al prossimo 25 settembre, la rassegna raccoglie 231 opere restaurate tra il 2019 e il 2021 nell’ambito del programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico italiano che la Banca Intesa Sanpaolo conduce da oltre trent’anni in collaborazione con il Ministero della Cultura e a fianco di numerose istituzioni pubbliche. Tra i capolavori restaurati ci sono opere di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/02/mostra-antonello-da-messina-palazzo-reale-milano" target="_blank">Antonello da Messina</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-4-novembre-giovanni-bellini-pittura" target="_blank">Bellini</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/quarto-stato-pellizza-da-volpedo-firenze-palazzo-vecchio" target="_blank">Pellizza da Volpedo</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/museo-umberto-boccioni-morciano-romagna" target="_blank">Boccioni, </a>ma anche il mantello e gli onori di <a href="https://arte.sky.it/news/docu-film-napoleone-jeremy-irons" target="_blank">Napoleone</a> e la grande campana rossa di Mainolfi.<h2>IL PROGRAMMA “RESTITUZIONI”</h2> Il programma Restituzioni, nato in Veneto nel 1989, ha finora sostenuto il restauro di oltre duemila opere del patrimonio artistico nazionale, rappresentando una delle principali iniziative del Progetto Cultura dell'istituzione bancaria proprietaria del circuito museale <a href="https://arte.sky.it/news/museo-gallerie-italia-torino" target="_blank">Gallerie d’Italia</a>. Per questa edizione – che vede la curatela scientifica di Carlo Bertelli, Giorgio Bonsanti e di Carla Di Francesco e che presenta il risultato dei restauri di ben 87 nuclei di opere provenienti da 81 enti proprietari tra musei pubblici e diocesani, chiese, luoghi di culto e siti archeologici – hanno lavorato più di settanta laboratori di restauro e decine di conservation scientist impegnati nella diagnostica (oltre ai rinomati Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Istituto Centrale per il Restauro di Roma e Centro Conservazione e Restauro “La<a href="https://arte.sky.it/news/fontana-ercole-venaria-reale-restauro" target="_blank"> Venaria Reale</a>” di Torino).<h2>I CAPOLAVORI RESTAURATI IN MOSTRA A NAPOLI</h2> Il progetto, a conferma della sua dimensione nazionale, per la prima volta ha consentito il restauro di opere provenienti da tutte le regioni italiane, coprendo un arco cronologico di ventisei secoli e spaziando dall’antichità al contemporaneo. Tra i capolavori oggetto di restauro e ora esposti in Via Toledo spiccano, tra gli altri, il San Girolamo penitente e la Visita dei tre angeli ad Abramo, entrambi di Antonello da Messina e provenienti dalla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria; La Trasfigurazione di Giovanni Bellini dal <a href="https://arte.sky.it/news/museo-capodimonte-napoli-accordo-louvre-parigi" target="_blank">Museo di Capodimonte</a>; il cartone preparatorio di Giulio Romano dell’opera La Battaglia di Costantino contro Massenzio al Ponte Milvio, di proprietà della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/03/a-milano-il-raffaello-dellambrosiana-si-rivela-dopo-il-restauro" target="_blank">Pinacoteca Ambrosiana di Milano</a>; Il Sole di Pellizza da Volpedo della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/01/libro-galleria-nazionale-roma-allestimento-cristiana-collu" target="_blank">Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma</a> e il dipinto Dinamismo di un corpo umano di Umberto Boccioni proveniente dal Museo del Novecento di Milano. Tra la grande varietà di opere restaurate anche celebri manufatti come il mantello, la corona e lo scettro indossati da Napoleone per l’incoronazione a Re d’Italia, avvenuta nel Duomo di Milano nel 1805, e la maestosa campana rossa di Luigi Mainolfi realizzata alla fine degli anni Settanta e solitamente conservata presso la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/mostra-arte-italiana-gam-torino" target="_blank">Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino</a>. [Immagine in apertura: Restituzioni. La fragilità e la forza, Gallerie d’Italia, Napoli 2022. Photo Roberto Serra]

Segui su Sky Arte 200 capolavori restaurati inaugurano il nuovo museo di Napoli

200 capolavori restaurati inaugurano il nuovo museo di Napoli | Sky Arte

La mostra di Daniele Spanò a Roma indaga la crisi dell’immagine nell’era digitale

Il più costoso dipinto di Klimt al centro di Artbox