Alla scoperta di Valle d’Aosta e Calabria

Un doppio appuntamento con la serie Italie Invisibili attende il pubblico di Sky Arte giovedì 21 aprile. Ad aprire la serata, alle ore 21:15, è la tappa in Valle d’Aosta, scenario di una storia in cui trovano spazio le vicende di casate che hanno contribuito a tracciare l’identità del territorio.
Se la Valle d’Aosta è, sin dal 1033, parte dei possedimenti dei duchi di Savoia, questi ultimi delegarono di fatto il governo della Contea ai nobili Challant (originari della Val d’Ayas), ben radicati nell’area geografica di riferimento e divenuti visconti.
A emergere nel corso dell’episodio è in particolare l’attività degli Challant come costruttori di castelli: una vocazione che, generazione dopo generazione, li colloca nella storia dell’architettura militare dell’età moderna.
A seguire, alle ore 21:50, andrà in onda La Calabria e il terremoto del 1783. A essere preso in esame è il processo, poco noto ed esito di un’impostazione culturale di stampo illuminista, che riscrisse il destino e l’aspetto del territorio regionale dopo il catastrofico sisma del 1783. Avvenute a distanza ravvicinata, fra febbraio e marzo del 1783, tre drammatiche scosse seminarono morte e distruzione.
La cosiddetta “Iliade funesta” non generò solo uno sconvolgimento geologico e perdite umane: incise nel futuro e nell’identità di questa terra. L’evento portò alla trasformazione dell’assetto urbano di un’ampia area, conosciuta come Calabria Ultra (o Ulteriore). 
Il percorso di ricostruzione e di riedificazione “simultanea” e “pianificata” delle cosiddette “Città nuove di Calabria” cambiò il volto di parte della regione, portando allo sviluppo di centri abitati anche in aree distinte dai siti effettivamente danneggiati.

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