La cultura non conosce orario con la Notte dei Musei

Dalle 20 di sabato 14 maggio alle 2 del mattino di domenica 15 maggio, torna <a href="https://arte.sky.it/news/notte-europea-musei-italia-2021" target="_blank">La Notte europea dei Musei</a>. L’iniziativa, che si svolgerà in contemporanea in tutta Europa, porterà all’apertura straordinaria "fuori orario" di musei, università, siti archeologici e spazi espositivi e culturali. Da nord a sud della nostra penisola, con il simbolico costo del biglietto a 1 euro (salvo dove diversamente indicato), numerose le istituzioni che aderiranno al progetto. Eccone una selezione. <h2>LA NOTTE DEI MUSEI A VENEZIA</h2> Previste a Venezia eccezionali aperture serali fino alle 22:15 delle <a href="https://arte.sky.it/foto/nuovi-saloni-gallerie-accademia-venezia" target="_blank">Gallerie dell’Accademia</a> e di Palazzo Manfrin con visite guidate – tenute da Michele Tavola, responsabile dei progetti di arte contemporanea del museo – alle collezioni permanenti dell'istituzione e alla sorprendente mostra di <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/anish-kapoor-venezia-gallerie-accademia-palazzo-manfrin" target="_blank">Anish Kapoor</a> allestita in occasione della <a href="https://arte.sky.it/news/anticipazioni-biennale-arte-venezia" target="_blank">59esima Biennale</a>. La Fondazione Musei Civici aderisce, invece, alla Notte Europea dei Musei con l'apertura straordinaria fino alle 22 del <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-palazzo-fortuny-venezia" target="_blank">Museo di Palazzo Fortuny</a> e della Galleria Internazionale d'Arte Moderna a Ca' Pesaro.
<h2>LA NOTTE DEI MUSEI NELLE GALLERIE D'ITALIA DI MILANO E VICENZA </h2> Anche le <a href="https://arte.sky.it/news/gallerie-italia-riapertura-vicenza-milano-napoli" target="_blank">Gallerie d’Italia</a> di Milano e Vicenza prendono parte all'iniziativa. Le sedi museali saranno infatti aperte fino alle 24. A Milano, il polo museale di Piazza Scala offrirà l’occasione per visitare i tre sontuosi palazzi che rappresentano l’evoluzione dell’architettura milanese dal Settecento al Novecento e le collezioni ottocentesche della Banca e della Fondazione Cariplo nell'itinerario da Canova a Boccioni. A Vicenza, invece, viene proposta l’originale iniziativa Sul tetto dell’Olimpo, un affascinante itinerario notturno dall’Ade al Monte degli dei per scoprire le figure mitologiche che vegliano sul Palazzo Leoni Montanari. <h2>LA NOTTE DEI MUSEI IN TOSCANA</h2> A Firenze, gli <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-13-gennaio-uffizi" target="_blank">Uffizi</a> – così come la <a href="https://arte.sky.it/news/galleria-accademia-firenze-apertura-sale-duecento-trecento" target="_blank">Galleria dell’Accademia</a> – spalancheranno le loro porte "by night" al pubblico per un'apertura straordinaria, senza obbligo di prenotazione, dalle 19 alle 22. Arezzo aderisce a questa importante iniziativa proponendo visite guidate notturne alla Basilica di San Francesco, al Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate, all’Anfiteatro romano di via Margaritone e al Museo di Casa Vasari. Lucca prolungherà la sua apertura pomeridiana fino alle 22:30 del Museo Nazionale di Palazzo Mansi, dove ammirare gli splendidi arazzi fiamminghi seicenteschi che decorano le quattro Sale delle Allegorie degli Elementi. A Pisa, il Museo Nazionale di San Matteo prevede per La Notte dei Musei una speciale visita al laboratorio di restauro della tavola Sant’Orsola che salva Pisa dalle acque, dipinto del XIV secolo che si distingue per il formato e per le considerevoli dimensioni. Mentre poco fuori la città, presso il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, sono previste visite guidate notturne nei suggestivi ambienti ricchi di arte e di storia che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo. Pistoia prevede aperture notturne del Museo Nazionale di Casa Giusti, dell’ex Chiesa del Tau e dell’Oratorio di San Desiderio, mentre il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, la Necropoli di Poggio Renzo e la Tomba del Colle situati in provincia di Siena organizzano alle ore 21:15 una visita guidata notturna alle collezioni e alla mostra (Ri)scrivere il passato: il nome Etrusco di Chiusi e altre storie.

 <h2>LA NOTTE DEI MUSEI A ROMA</h2> Per quanto riguarda le strutture museali della Capitale, l'apertura straordinaria dalle ore 20 alle ore 2 vedrà l'adesione di gran parte dei Musei Civici sparsi sul territorio cittadino, offrendo anche un ampio programma di concerti e spettacoli dal vivo. Rimarranno aperti per visite guidate in versione notturna anche il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati e Palazzo Madama; poi ancora Palazzo Marina, l'Istituto Superiore di Sanità e lo storico Museo dei Vigili Del Fuoco situato nel quartiere di Testaccio. L' Accademia di Francia a Roma – Villa Medici lascerà aperta in modalità notturna la <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-scarabocchi-villa-medici-roma-parigi" target="_blank">mostra </a>Gribouillage/Scarabocchio. Da Leonardo da Vinci a Cy Twombly, mentre il Palazzo delle Esposizioni partecipa alla manifestazione con Abbiamo fatto 30, uno straordinario concerto dei Têtes de Bois a celebrazione del trentesimo anniversario di nascita della band. Nella sede espositiva di Via Nazionale, invece, il pubblico potrà visitare le varie mostre in corso come: <a href="https://arte.sky.it/news/vincitori-world-press-photo-2022" target="_blank">World Press Photo 2022</a> e Il video rende felici. Videoarte in Italia.
Il MACRO, che rimarrà aperto fino alle 2, propone, dalle 19 alle 22, Presto!? × MACRO, uno speciale appuntamento dal vivo legato alla mostra Four Musical Procedures. Protagonista è l'etichetta Presto!?, una delle realtà più sperimentali nel panorama discografico internazionale fondata nel 2008 da Lorenzo Senni, astro italiano della musica elettronica. 
All'Ex-Mattatoio, dalle 21 alle 22, presso il Teatro 1 della Pelanda, sarà possibile assistere e partecipare alla performance Melting Pot, lezione/prova conclusiva del laboratorio di improvvisazione di danza tenuta dal coreografo internazionale Marco Torrice. Presso il Padiglione 9b sarà invece possibile visitare dalle 20 alle 2 la mostra Periferia dell’agonia dell’artista messicana Teresa Margolles, sesto episodio del progetto Dispositivi sensibili sulla convergenza fra metodi, estetiche e pratiche dell’arte visiva e delle arti performative. 
In occasione de La Notte dei Musei anche la mostra <a href="https://arte.sky.it/news/london-calling-roma-mostra-palazzo-cipolla" target="_blank">London Calling. British Contemporary Art Now</a> a Palazzo Cipolla prolunga il suo orario con apertura straordinaria dalle 20 fino alle 2 del mattino. 
 <h2>LA NOTTE DEI MUSEI AL PARCO ARCHEOLOGICO DI POMPEI ED ERCOLANO</h2> Il <a href="https://arte.sky.it/news/vivaio-pompei-giornata-paesaggio" target="_blank">sito di Pompei</a>, la Villa di Poppea a Oplontis, il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/museo-archeologico-stabiae-libero-dorsi-castellammare" target="_blank">Museo archeologico di Stabia Libero D’Orsi</a> presso la Reggia di Quisisana e la Villa Regina a Boscoreale saranno aperti in via straordinaria dalle 20 alle 23, mentre il <a href="https://arte.sky.it/news/casa-gemma-parco-ercolano-visite" target="_blank">Parco Archeologico di Ercolano</a> partecipa all’evento europeo con l’apertura straordinaria serale del percorso sotterraneo del Teatro Antico con tre turni di visita – alle ore 20, 21 e 22 – indirizzati a gruppi di massimo 10 persone per ciascun round.
[Immagine in apertura: Villa Medici, © M3 Studio]

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Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il nuovo museo intitolato alla caustica arte di George Grosz

Pittore tra i più controversi della Germania del Novecento, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/04/terribile-ironica-grande-guerra-sironi-in-mostra-chieti" target="_blank">George Grosz</a> rappresenta una testimonianza artistica straordinaria dei traumi e delle difficoltà conseguenti alla Prima Guerra Mondiale. Nella sua produzione, tutta concentrata nei primi cinque decenni del secolo scorso, il pittore e incisore di Berlino diede infatti vita a un esteso corpo di opere, in gran parte sintomo della crisi morale successiva al conflitto. Fuggito dalla Germania poco prima che il nazismo andasse al potere, questo eccezionale testimone della pittura tedesca (figura simbolo della cosiddetta “<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/04/mostra-emil-nolde-hamburger-bahnhof-berlino" target="_blank">arte degenerata</a>”) torna oggi sotto i riflettori grazie a una nuova iniziativa. La creazione di un museo interamente dedicato alla sua produzione. 
<h2>IL NUOVO GROSZ MUSEUM DI BERLINO</h2> A ospitarlo è proprio Berlino, città in cui Grosz nacque nel 1893 e dove morì nel 1959 (dopo il suo rientro dalla parentesi americana). Fortemente voluto da Ralph Jentsch e in apertura il 13 maggio 2022, il nuovo centro culturale si chiamerà <a href="https://www.daskleinegroszmuseum.berlin/" target="_blank">Das Kleine Grosz Museum</a>, ovvero “Piccolo museo di Grosz”: un nome che gioca con il cognome dell'artista (che in tedesco significa “grande”) e che vuole rivendicare le dimensioni ristrette della struttura (in grado di ospitare solo sessanta visitatori per volta). 
<h2>L'ARTE POLITICA DI GEORGE GROSZ</h2> Sorto negli spazi di una vecchia stazione di servizio risalente agli anni Cinquanta, e collocato nei pressi della ben più celebre <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/berlino-musei-neue-nationalgalerie-ludwig-mies-van-der-rohe" target="_blank">Neue Nationalgalerie</a>, il museo si pone l'obiettivo di diffondere la produzione di Grosz e valorizzarla soprattutto agli occhi delle nuove generazioni. Per farlo, l'istituzione nel corso dei prossimi cinque anni organizzerà dieci mostre temporanee della durata di sei mesi ciascuna, che andranno ad affiancare l'esposizione permanente del museo. Ognuno dei progetti espositivi (che comprenderà tra le cinquanta e le ottanta opere provenienti da istituzioni pubbliche e private internazionali) indagherà aspetti specifici della produzione dell'artista, approfondendo in maniera inedita temi della biografia e della ricerca del pittore simbolo della Repubblica di Weimar. Si comincia con Please write Grosz instead of Gross, prima rassegna in cartellone, dedicata agli anni giovanili del pittore (quando ancora era conosciuto con il suo nome di battesimo, ovvero Georg Ehrenfried Gross). 
[Immagine in apertura: George Grosz. Passanten, 1926 © Estate of George Grosz, Princeton/VG Bild-Kunst, Bonn 2022]

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