Un viaggio attraverso le parole di Fabrizio De André

Come si è rapportato nel corso della sua carriera <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-2-settembre-fabrizio-de-andre-premiata-forneria-marconi" target="_blank">Fabrizio De André</a> con il pubblico? Quale tono e quali parole ha assunto nei confronti dei media e dei giornalisti, crescendo e maturando sia come artista che come uomo? Prende le mosse da questi interrogativi il nuovo libro di Laura Monferdini edito da <a href="http://www.arcanaedizioni.com/" target="_blank">Arcana</a> – casa editrice italiana tra le più apprezzate in ambito musicale. 
Parola di Faber, questo il titolo del volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), sonda con impeccabile minuzia l'intera parabola creativa del cantautore genovese – a partire dal 23 marzo 1975, data del suo debutto a La Bussola di Focette (storico locale della Versilia), fino all’ultimo appuntamento con il pubblico a Roccella Jonica, il 13 agosto 1998. 
<h2>LE PAROLE DI FABRIZIO DE ANDRÉ</h2> Nelle oltre cinquecento pagine della pubblicazione, l'autrice (rinomata collezionista ed esperta della cosiddetta “scuola genovese”) riporta i discorsi pronunciati da De André durante i sette tour realizzati nel corso dei ventitré anni di carriera, per un totale di quasi quattrocento concerti. Concerti nei quali le parole di Faber sono cambiate, sia nel confronto con il pubblico, sia nelle interviste rilasciate alla stampa. 
“Ascoltare oltre centocinquanta registrazioni live dei concerti di De André, per lo più amatoriali, trascriverne i contenuti e accogliere le testimonianze di molti tra i suoi amici, collaboratori o semplici fan, è stata un’esperienza unica”, si legge tra le pagine del volume. Il risultato è un viaggio nel tempo attraverso le parole di Fabrizio De André, nella sua storia e nella storia di tutti coloro che nel corso della loro vita sono stati toccati dalla produzione di questo poeta assoluto della nostra canzone.

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Giovedì 20 gennaio si celebrano i 102 anni dalla nascita di <a href="https://arte.sky.it/foto/federico-fellini-mostra-fotografia-brescia" target="_blank">Federico Fellini</a>, regista che ha scritto un importante capitolo della storia del cinema italiano. Autore di pellicole entrate negli annali della settima arte come Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8½ e Amarcord, il cineasta ha tradotto in immagini le atmosfere del proprio tempo, calandole in mondi onirici e all’interno di narrazioni visionarie. Gli esiti sono sempre stati eccezionali, complici anche le interpretazioni di attori del calibro di Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Giulietta Masina – anche compagna di vita di Fellini ‒, Anita Ekberg, che hanno reso le pellicole del regista degli autentici capolavori della filmografia nostrana. A 102 anni dalla nascita Sky Arte ricorda il cineasta mandando in onda La Fellinette, il cortometraggio diretto da Francesca Fabbri Fellini nel 2020. Fellinette, una bambina disegnata sul foglio di un quadernino nel lontano 1971 proprio da Federico Fellini, è la protagonista di questa favola ambientata sulla spiaggia di Rimini il 20 gennaio 2020, giorno del centenario della nascita del grande maestro. Attraverso la sua fervida immaginazione di bimba vivremo un'avventura insieme malinconica e meravigliosa, dove riprese in live action e parti animate celebreranno il regista evocandone lo stile, fatto di poesia, bellezza e attenzione alle molteplici sfumature dell’animo umano.

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