
La storia di Anna Frank raccontata ai bambini
Letteratura
27 gennaio 2022

La storia di Anna Frank raccontata ai bambini
Letteratura
27 gennaio 2022
In occasione della “Giornata della Memoria” 2022, Gallucci Editore pubblica un nuovo volume per bambini dedicato alla storia di Anna Frank, la giovane ebrea tedesca vittima dell'Olocausto. Voce narrante del libro è la scrittrice Lia Levi, sopravvissuta al dramma della Shoah.
Furono oltre un milione i bambini e gli adolescenti ebrei che trovarono la morte durante l'Olocausto: Anna Frank fu una di loro. Ricordata in tutto il mondo per il suo straziante diario, deposito delle vicende quotidiane della bambina nei mesi dell'esilio, la giovane ebrea tedesca è diventata negli anni il simbolo di tutti i ragazzi che subirono in prima persona i tragici effetti della dittatura nazifascista. Una storia drammatica, la sua, che torna oggi in libreria grazie a un nuovo volume illustrato per giovani lettori.
IL NUOVO LIBRO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
In occasione della Giornata della Memoria per le vittime dell'Olocausto e delle leggi razziali (anniversario che ricorre ogni 27 gennaio e commemora lo sterminio di innocenti avvenuto nel corso della Seconda Guerra Mondiale), la casa editrice Gallucci pubblica La storia di Anna Frank, raccontata da una figura di eccezione: Lia Levi, la scrittrice superstite della Shoah, scelta come voce narrante del piccolo volume.
LA STORIA DI ANNA FRANK
“Tanto tempo fa Anna viveva felice ad Amsterdam. Ma a 13 anni la sua vita cambiò: per sfuggire ai soldati di un imperatore malvagio, la sua famiglia fu costretta a rifugiarsi in un nascondiglio segreto nella speranza di salvarsi. A tenerle compagnia aveva solo il diario Kitti, al quale confidò i suoi pensieri come a un’amica”. Sono queste le parole scelte per avvicinare i bambini al contenuto del volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina).
Accompagnato dalle illustrazioni di Barbara Vagnozzi, il racconto affronta – in un formato adatto a lettori dai 7 anni in su – la triste odissea della protagonista: la vita quotidiana nella clandestinità, la paura della guerra, il terrore di essere scoperta. E poi, naturalmente, i sentimenti e i desideri confidati al celebre taccuino, scritto nell’alloggio segreto dove si nascose invano nel tentativo di sfuggire alla deportazione, tra il 1942 e il 1944.
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