Pronto a Londra il Serpentine Pavilion firmato Theaster Gates

<p>È il padiglione temporaneo "per eccellenza" e sta per aprire al pubblico: si rinnova nel segno dell'artista statunitense <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/09/theaster-gates-a-milano-nella-doppia-veste-di-artista-e-curatore">Theaster Gates</a> la tradizione londinese del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/06/londra-serpentine-pavilion-counterspace">Serpentine Pavilion</a>, la struttura che nei mesi estivi occupa una porzione dei Kensington Gardens ed è progettata da una figura (emergente o affermata, proveniente dal mondo della progettazione) selezionata annualmente. Accessibile dal 10 giugno al 16 ottobre 2022, la <a href="https://arte.sky.it/news/serpentine-pavilion-theaster-gates-londra" target="_blank"><em>Black Chapel </em></a>è realizzata con il supporto architettonico di <a href="https://arte.sky.it/news/adjaye-associates-biblioteca-centro-eventi-florida">Adjaye Associates</a>; ospiterà un fitto programma di iniziative pubbliche incentrato quest'anno sul concetto di sacro e sulle sue declinazioni.</p><h2>IL SERPENTINE PAVILION 2022</h2> <p>A differenza degli interventi che l'hanno preceduto, il padiglione 2022 è stato concepito per incoraggiare esperienze di meditazione, riflessione e partecipazione. Spiegando le ragioni alla base del progetto e della sua denominazione, lo stesso Gates ha sottolineato che "<em>il nome Black Chapel è importante perché riflette le parti invisibili della mia pratica artistica. Riconosce il ruolo che la musica sacra e le arti sacre hanno avuto nel mio lavoro</em>". L'artista, inoltre, lo ha immaginato come uno spazio nel quale riposarsi e trascorrere del tempo in tranquillità, condizioni favorite dal potere emotivo e "salvifico" del suono e della musica. Non a caso all'ingresso è stata collocata una campana in bronzo funzionante, recuperata da una storica chiesa cattolica nel South Side di Chicago. Dal punto di vista volumetrico, il padiglione attinge da una varietà di tipologie architettoniche anch'esse legate al background dell'autore: dalle archetipe strutture ad alveare della zona occidentale degli Stati Uniti ai tempietti romani; dalle capanne di fango Musgum del Camerun alle tombe Kasabi di Kampala, in Uganda: dai forni in ceramica fino alla basilica di San Pietro. Costruita principalmente in legno, questa piccola architettura dispone di un oculo che consente l'ingresso della luce naturale dall'alto.</p><h2>CHI È THEASTER GATES</h2> <p>Classe 1973 e con all'attivo numerosi riconoscimenti, con la sua <em>Black Chapel </em>Gates rende inoltre omaggio al mestiere del padre, che fu un costruttore di tetti. Per realizzare i sette pannelli fissi, collocati all'interno della struttura, sono stati infatti impiegati metodologie e materiali simili a quelli utilizzati nelle coperture. Creatore nel 2010 della Rebuild Foundation, una piattaforma senza scopo di lucro per l'arte e lo sviluppo culturale che offre una programmazione artistica gratuita e innovativa nel South Side di Chicago, è autore di performance, sculture, installazioni e interventi urbani. Prossimamente sarà presente con i suoi lavori all'<em>Aichi Triennale</em>, uno dei più grandi festival artistici del Giappone, in programma dal 30 luglio al 10 ottobre 2022</p><div></div> <p>[Immagine in apertura: Serpentine Pavilion 2022 designed by Theaster Gates © Theaster Gates Studio. Photo: Iwan Baan. Courtesy: Serpentine]</p>

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

Il nuovo allestimento del Museo Schifanoia a Ferrara

Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

Un raro dipinto di Picasso per la prima volta a Roma

<p>In vista del cinquantenario dalla scomparsa di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-dora-maar-picasso-pinacoteca-agnelli-torino" target="_blank">Pablo Picasso</a>, che ricorre nel 2023, la Fondazione Alda Fendi – Esperimenti rinnova il suo omaggio al pittore spagnolo.</p><p>Dopo il successo ottenuto dall’esposizione del <a href="https://arte.sky.it/news/dipinto-picasso-palazzo-rhinoceros-roma" target="_blank">dipinto </a><em>Giovane donna </em>ricevuto in prestito dall’Ermitage di San Pietroburgo, il 10 giugno inaugura, infatti, sempre presso gli spazi espositivi di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/10/ecco-a-roma-il-palazzo-rhinoceros-di-jean-nouvel" target="_blank">rhinoceros gallery</a>, la mostra<em> Picasso va, Picasso arriva</em>. Fulcro della rassegna un dipinto del 1963 mai esposto nella Capitale e normalmente non visibile al pubblico:<em> Le peintre et son modèle en plein air</em>, appartenente alla collezione <a href="https://arte.sky.it/news/gallerie-italia-riapertura-vicenza-milano-napoli" target="_blank">Intesa Sanpaolo Gallerie d’Italia – Milano</a>.</p><h2>PICASSO IN MOSTRA A ROMA</h2><p>La mostra, curata da Raffaele Curi, si articola su tutti i piani della rhinoceros gallery e, attraversando il palazzo romano progettato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/mostra-cina-architetto-jean-nouvel" target="_blank">Jean Nouvel</a> e ispirato ai <em>Passages</em> di Parigi, dà vita a una vera e propria installazione teatrale in cui musica e danza evocano l’universo picassiano diviso, idealmente, tra due patrie e anime: Spagna e Francia. Si susseguono, dunque, numerose proiezioni video e contributi multimediali come quelli sulle prove dell’opera <em>La Templanza</em> di Miguel Ángel Berna per il Ballet Nacional de España o sull’opera<em> Pulcinella</em> musicata da <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-4-maggio-stravinskij-teatro-olimpico-vicenza" target="_blank">Igor Stravinskij</a> e coreografata da Léonide Massine per i Balletti Russi di Sergej Djagilev. Nel cavedio nero il rimando è alla corrida francese (meno conosciuta rispetto a quella spagnola, ma tanto amata dal pittore), con un focus su uno dei più grandi toreri contemporanei: il giovanissimo El Rafi (Rafi Racoule), sessantanovesimo matador de toros francese. A chiudere la mostra – e a ricordare così la grande amicizia tra i due artisti – una citazione scritta del poeta <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/asta-collezione-pablo-neruda" target="_blank">Pablo Neruda.</a></p><h2>L'OPERA DI PICASSO NELLA CAPITALE</h2><p>L’olio su tela <em>Le peintre et son modèle en plein air, </em>visibile a Palazzo Rhinoceros fino al 16 ottobre 2022, rappresenta un nudo femminile ritratto all’aperto e nasce dalle riflessioni portate avanti da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-picasso-museo-malaga" target="_blank">Picasso</a> fra il 1960 e il 1961 attorno al dipinto <em>Déjeuner sur l’herbe</em> di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-16-settembre-manet" target="_blank">Manet</a>. L’attenzione del pittore si concentra in special modo sul nudo femminile seduto e sull’uomo che lo osserva, in un dialogo di complicità e seduzione. Lo sfondo è tipico della tarda pittura picassiana e ridotto alle sole tinte di colore verde e blu. Pochi accenni stilizzati anche per le chiome degli alberi e per tutti gli altri elementi che identificano il resto del soggetto.</p><p>[Immagine in apertura: Pablo Picasso, <em>Le peintre et son modèle en plein air</em>, 1963, olio su tela, 81 x 65 cm. Collezione Intesa Sanpaolo]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi