Le canzoni di Lucio Dalla prendono forma in un nuovo libro illustrato

“Il Novecento, quel maledetto, affascinante, secolo convulso. Un secolo in accelerazione continua, di cui i fatti storici ci sono stati raccontati e tramandati dalla carne viva dei loro testimoni, per racconto orale oltre che mediatico. Il racconto del Novecento ci risulta spesso epico, e ha per molti tratti la sua indiscutibile unicità. È forse più di tanti il secolo della musica. Dal punto di vista sociale ancor prima che artistico, la musica è per tutto il Novecento la miccia espressiva di tutto quel ribollente sottobosco giovanile che si prepara per la prima volta ad imporsi in modo mai visto prima”. Si presenta con queste parole PaperSong, la <a href="https://morsieditore.com/products/papersong-n-1?fbclid=IwAR0dmR3mp0vBy0QgRu7bWpRPsJaBWSthip7vqLiF4uSZuJS4JuQm4jIwGQk" target="_blank">nuova collana di Morsi Editore</a> dedicata ai maggiori rappresentanti del cantautorato italiano del secolo scorso. Sono dieci in totale gli albi presenti nella raccolta, ognuno dei quali mirato a racchiudere e a rappresentare in maniera illustrata i successi e la poetica di un artista simbolo della nostra tradizione musicale. 
<h2>LE CANZONI ILLUSTRATE DI LUCIO DALLA</h2> A inaugurare la serie è il volume su <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-28-febbraio-lucio-dalla" target="_blank">Lucio Dalla</a>, un gioiellino di grafica che ripercorre, attraverso testi e disegni, alcuni dei principali successi del cantautore bolognese (scomparso nel 2012 e quest'anno celebrato con <a href="https://arte.sky.it/news/lucio-dalla-mostra-bologna" target="_blank">numerose iniziative in suo onore</a>). Autore delle tavole è l'illustratore Niccolò Cedeno, mentre il ruolo di curatore dei testi spetta ad Alessio Fasano. Suo l'editoriale sul protagonista, affiancato da un'interessante infografica temporale che ripercorre la parabola artistica dell'autore di Disperato erotico stomp e Piazza grande. 
<h2>I PROSSIMI CANTAUTORI DI PAPERSONG</h2> “'PaperSong' ha come scopo trasmettere segnali di resistenza culturale che influenzino le nuove generazioni, ricordando attraverso la musica, la musica live e l’arte figurativa, movimenti d’insurrezione sia collettiva che intellettuale che descrivevano con una poetica attenta la società di fine Novecento”, si legge nello statement diffuso dalla casa editrice. Le prossime uscite della raccolta saranno destinate a <a href="https://arte.sky.it/news/fabrizio-de-andre-programmi-tv-18-febbraio" target="_blank">Fabrizio De André</a>, Roberto Vecchioni, Giorgio Gaber e <a href="https://arte.sky.it/news/libro-rizzoli-francesco-guccini" target="_blank">Francesco Guccini</a>, fino al decimo e ultimo volume dedicato al songwriter di culto Rino Gaetano. 
[Immagine in apertura: courtesy Morsi Editore]

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Henri-Georges Clouzot, regista scandaloso

Regista d'avanguardia, circondato da una leggenda nera, Henri-Georges Clouzot non ha mai smesso di sconcertare. Anticonformista agli occhi dei borghesi e borghese a quelli degli anarchici, questo maestro della suspense è stato capace di tradurre in immagini cinematografiche la sua implacabile ricognizione sui vizi e sulle pulsioni dell’umanità.
A lui è dedicato Lo scandaloso Clouzot, il documentario in onda su Sky Arte domenica 6 marzo. La pellicola descrive la sua storia, ripercorrendo le gesta del cineasta attraverso i film che ne portano la firma, da Quai des orfèvres al magistrale Salaire de la paura, cercando le radici della sua poetica nell’infanzia a Niort, tra la depressione della madre e una grave pleurite che lo rinchiude in sanatorio. 
Trent'anni dopo, nel 1942, dopo il suo acclamato primo lungometraggio, L'assassin habite au 21, Clouzot accetta di lavorare per la Continental-Films, creata da Goebbels. Ma al diktat di produrre film leggeri questo spirito ribelle risponde con Le corbeau, attirando l'ira dei circoli cattolici di Vichy, della Resistenza e del Kommandantur allo stesso tempo.
Caratterizzato da un temperamento imprevedibile, sul set Clouzot era solito dominare e maltrattare i suoi collaboratori, inclusa la moglie Véra, che spinge ai confini della morte per Les diaboliques.

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