La storia del mini libro di poesie inedite scritto da Charlotte Brontë

<p>10 x 6 centimetri. Sono queste le dimensioni dello straordinario manoscritto redatto da una giovanissima  Charlotte Brontë nel 1829. Si tratta di un libricino di poesie minuto nell'aspetto ma dal valore inestimabile. Recentemente messo in vendita da un antiquario nel corso della <em>New York International Antiquarian Book Fair</em> (la fiera di libri antichi più importante d'America), il taccuino è <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/asta-charlotte-bronte-libro" target="_blank">uno dei tanti scritti dall'autrice di <em>Jane Eyre</em> nel corso della sua adolescenza</a>. Uno dei tanti, sì, eppure speciale come pochi.  </p>
<p><h2>IL TACCUINO PRIVATO DI CHARLOTTE  BRONTË</h2> <p>Compilato segretamente all'età di tredici anni, il libricino comprende appena quindici pagine contenenti in totale dieci poesie mai prima d'oggi pubblicate. Creduto smarrito sin dal 1916, quando comparve a un'asta negli Stati Uniti e fu venduto per 520 dollari, il manoscritto era stato annunciato come uno dei pezzi clou della fiera, ospitata nella Grande Mela dal 21 al 24 aprile scorsi.  </p> <p>Appena saputa la notizia, la Friends of the National Libraries – l’associazione benefica nata per tutelare il capitale scritto e stampato della Gran Bretagna – ha avviato un'eccezionale operazione di crowdfunding, raccogliendo nel giro di appena due settimane 1,25 milioni di dollari: la somma necessaria, appunto, all'acquisizione del prezioso oggetto.  </p>
<p><h2>LA RACCOLTA FONDI  </h2> <p>Una volta concluso l'acquisto, il piccolo opuscolo (che reca la scritta <em>A Book of Ryhmes by Charlotte Brontë, Sold by Nobody, and Printed by Herself</em>) è stato gratuitamente donato al <a href="https://www.bronte.org.uk/" target="_blank">Brontë Parsonage Museum</a> di Haworth, nello Yorkshire, sede di una delle collezioni più grandi dedicate alle sorelle Brontë. È qui che la giovane autrice visse con la famiglia, ed è qui che iniziò il suo rapporto con la scrittura, spesso mettendo alla prova le sue capacità proprio con manoscritti di questo tipo, minuscoli e facili da nascondere, in un'epoca nella quale la scrittura era considerata una pratica inusuale per le donne.</p> <p>Il libricino, a lungo considerato un oggetto del desiderio per la stessa Brontë Society e i tantissimi fan della scrittrice, sarà ora messo a disposizione dei lettori di tutto il mondo, che avranno l'opportunità di ammirarlo nelle sale del museo e persino online, grazie alla futura digitalizzazione delle poesie in esso contenute.  </p>
<p><h2>LA PREZIOSA BIBLIOTECA DELLE SORELLE BRONTË</h2> <p>La straordinaria operazione di “salvataggio” del taccuino non è la prima di questo genere compiuta dalla Friends of the National Libraries. Solo nel 2021, infatti, l'associazione aveva partecipato in maniera decisiva alla <a href="https://arte.sky.it/news/biblioteca-sorelle-bronte-asta" target="_blank">raccolta fondi per salvare la Honresfield Library</a>, l’incredibile collezione di oltre cinquecento manoscritti portata avanti nel tempo da Charlotte, Anne ed Emily Brontë. Una missione riuscita, e ripetuta con successo anche in questa nuova occasione.  </p>
<p>[Immagine in apertura: image courtesy of James Cummins Bookseller]</p>

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<p>È ormai consuetudine, per le case editrici che si occupano di musica e discografia, stilare classifiche dedicate agli album imprescindibili di un determinato genere musicale. Una scelta che, se da una parte sembra assai apprezzata da chi si occupa di musica rock e pop, dall'altra pare meno frequente per quanto riguarda la musica da club.  </p> <p>A sanare questa mancanza è ora un nuovo volume, portato sugli scaffali da <a href="https://arte.sky.it/news/artisti-maledetti-musica-libro-arcana" target="_blank">Arcana editore</a>: si tratta di <em>Dance! Techno & House, 100 dischi fondamentali</em>, il compendio nato per offrire ai lettori uno sguardo sui capolavori che hanno segnato la storia di questi due generi musicali.  </p>
<p><h2>CENTO DISCHI DA BALLARE</h2> <p>Scritto da Andrea Corritore, il libro è un percorso d’ascolto guidato verso la scoperta della techno e della house, due stili musicali distinti eppure spesso associati. Rappresentati qui da cinquanta dischi ciascuno, i due generi musicali sono raccontati dall'autore attraverso quegli album che ne hanno segnato il successo negli anni Ottanta e Novanta: dalle prime perle di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/04/dai-kraftwerk-ai-daft-punk-la-musica-elettronica-si-mostra-a-parigi" target="_blank">Kraftwerk</a> e Model 500 con la sua iconica <em>No Ufo’s</em>, punto chiave nello sviluppo della musica techno, ai gioielli dei massimi interpreti dell'ultima decade del XX secolo: tra questi Carl Craig, Derrick May e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/05/aphex-twin-headliner-nella-prossima-edizione-di-club-club" target="_blank">Aphex Twin</a>.</p> <p>Ognuno dei dischi è approfondito con una breve scheda composta da analisi critica, inquadramento storico, profilo sociologico e descrizione dei brani più significativi. In appendice altre dieci schede più sintetiche su altrettanti album che per un soffio non ce l’hanno fatta a entrare nell’elenco principale.    </p>
<p><h2>IL LIBRO DI ANDREA CORRITORE</h2> <p>“<em>'Dance!' è un tentativo giocoso di applicare alla musica da ballo elettronica l’abitudine, tipica della critica rock, di stilare una 'lista dei cento dischi imprescindibili' con lo scopo di creare un percorso d’ascolto guidato dentro la storia di techno e house</em>”, racconta l'autore. "<em>Da dodici anni raccolgo materiali sulla musica e sulla cultura dance, in particolare techno e house. Un genere che ho scoperto progressivamente e che ho amato da subito ma per il quale non ho mai trovato pubblicazioni che indicassero, come per il rock, una guida all’ascolto. Ho così deciso di stilare una lista dei cento dischi imprescindibili rivolta a chi questa musica non la conosce ma ne è incuriosito</em>".</p>
<p>[Immagine in apertura: photo by Haley Lawrence on Unsplash]</p>

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