Nella Stazione Centrale di Milano un nuovo centro per l'architettura e il design

Si insedierà entro la primavera 2024 nei Magazzini Raccordati di Milano, ovvero nella porzione più antica parte della principale stazione ferroviaria cittadina, in condizioni di abbandono da decenni, il nuovo Dropcity, Centro di Architettura e Design. Sviluppato a partire da un'idea dell'architetto Andrea Caputo, fondatore nel 2011 dello studio omonimo con sedi a Milano e Shanghai, il nascente polo culturale si candida a divenire una multiforme piattaforma per i progettisti che operano (o si formano) nel capoluogo lombardo: si tratta di una "comunità" estremamente significativa che supera le 12.000 unità, fra professionisti e studenti. <h2>GLI SPAZI E LE FUNZIONI DI DROPCITY A MILANO</h2>Una volta ultimato, Dropcity, Centro di Architettura e Design si estenderà per oltre 10.000 metri quadrati, occupando 28 tunnel. Ampia e diversificata si preannuncia la sua offerta, che intende rispondere alla necessità di ricercatori, curatori, progettisti di base a Milano di disporre di un luogo dedicato alla cultura del progetto che sia versatile e pienamente accessibile. Nel dettaglio, all'interno del nuovo centro di produzione e creazione saranno disponibilli gallerie espositive, atelier di produzione, laboratori di falegnameria, robotica e prototipia avanzata. Una rilevante area sarà riservata alla ricerca e alla didattica; a disposizione anche spazi ufficio per i professionisti del settore e postazioni di coworking. E ancora, saranno presenti una biblioteca pubblica specializzata, con volumi e riviste di architettura e design, al cui interno potranno essere ospitati anche incontri con autori, e una materioteca, con un archivio didattico di materiali classificati secondo criteri di impatto ambientale.<h2>LA RINASCITA DEI MAGAZZINI RACCORDATI </h2>Alla realizzazione di Dropcity concorrono una serie di partner; in primis Grandi Stazioni Retail e l'azienda Nhood. In particolare, la rigenerazione degli oltre 40.000 metri quadrati dei Magazzini Raccordati rientra nel programma di rigenerazione urbana Cantiere Centrale, che è stato promosso da Grandi Stazioni Retail a partire dal 2017 di concerto con istituzioni locali, associazioni di quartiere e altri soggetti. Già resi noti i tempi dello sviluppo del progetto, con l'inizio del cantiere previsto per l'autunno 2022; si prevede la conclusione della ristrutturazione e dell'allestimento entro l'inverno 2023, così da inaugurare Dropcity nella primavera 2024. Nell'attesa, già da martedì 7 giugno (fino a domenica 19 giugno; dalle ore 10 alle ore 19), alcuni spazi saranno accessibili, grazie a un’anteprima pubblica che si svolge in concomitanza con la Milano Design Week 2022. In programma un fitto programma pubblico, con installazioni, workshop, talk e presentazioni di libri. Intitolato Dropcity Mockups, è curato da Angela Rui con Anna Paola Buonanno (accesso da Via Sammartini, 38-60).[Immagine in apertura: Dropcity, Milano. Credito fotografico Delfino Sisto Legnani]

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Dal suo precoce status di sex symbol alla consacrazione come regista, la storia di Jodie Foster parla di una lotta femminista, combattuta dentro e fuori dallo schermo.Il documentario Jodie Foster – Una vita per Hollywood, in onda su Sky Arte venerdì 3 giugno, ripercorre la carriera di una delle attrici più talentuose dell’epoca recente, scandagliando le dinamiche alla base dell’industria cinematografica d’oltreoceano.Il cammino compiuto dall’artista nella cornice di Hollywood è emblema di determinazione e coerenza, come dimostrato da alcune delle pellicole interpretate da Jodie Foster, quali Il silenzio degli innocenti e Panic Room, in cui l’attrice dà prova della sua straordinaria unicità, oltre i cliché e gli stereotipi.

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