Vienna celebra Basquiat con una mostra senza precedenti

Dal prossimo 9 settembre, l’Albertina Museum di Vienna, attraverso l’esposizione di circa cinquanta importanti opere provenienti da rinomate collezioni pubbliche e private, presenta Basquiat: Of Symbols and Signs. Si tratta della prima ampia retrospettiva museale dedicata al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-jean-michel-basquiat-famiglia" target="_blank">celebre graffitista americano</a> in territorio austriaco. A più di tre decenni dalla sua prematura scomparsa, la rassegna punta a fornire nuove informazioni sul suo complesso e inimitabile linguaggio visivo.<h2>L’ARTE DI BASQUIAT IN MOSTRA A VIENNA</h2> Negli anni Ottanta, combinando all’interno della sua pratica artistica i più svariati generi e varie discipline, <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-film-jean-michel-basquiat" target="_blank">Basquiat</a> è riuscito a scardinare le classiche convenzioni del mondo dell'arte. E le sue opere, vere e proprie dichiarazioni politiche contro il razzismo, l'ingiustizia sociale e il capitalismo consumista, così dense di simboli e segni (spesso oscuri e angoscianti), risultano, ancora oggi, estremamente attuali.<h2>LE RIVOLUZIONARIE E ATTUALI OPERE DI BASQUIAT</h2> Lo stile espressivo e le potenti composizioni rintracciabili in tutti i lavori dell’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-oggetti-basquiat" target="_blank">artista</a> – dai primissimi disegni ai graffiti poetico-concettuali, dagli schizzi sui quaderni ai successivi dipinti – vantano una pluralità di ispirazioni: la street art, i fumetti, i disegni dei bambini, la pubblicità, lo sport e la musica, fra le altre. Nello stesso tempo l'autore attingeva anche alla sua eredità haitiana e portoricana (i genitori erano entrambi di origine caraibica). Tutte queste istanze gli hanno permesso di connettere, in modo rivoluzionario, l’arte di strada con quella “alta e colta” esposta nelle gallerie. Nella prestigiosa sede museale viennese Basquiat: Of Symbols and Signs resterà aperta fino all’8 gennaio 2023. [Immagine in apertura: Jean-Michel Basquiat: Flesh and Spirit, 1982/83 184,2 x 368,3 cm Acrylic, oilstick and paper collage on canvas, two panels (Parker Foundation, Photo: Courtesy of Fredrik Nilsen. On loan from the Parker Foundation © Estate of Jean-Michel Basquiat. Licensed by Artestar, New York)]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Otto giorni di cinema dal mondo al Concorto Film Festival

È un'edizione per la prima volta accessibile anche alle persone sorde quella appena iniziata del "Concorto Film Festival", l'ormai storico evento dedicato al mondo del cortometraggio che si svolge nel verde del Parco Raggio di Pontenure, alle porte di Piacenza. L'esordio del progetto [SEEING VOICES], che si basa sulla presenza di interpreti LIS, staff segnante e sottotitoli specifici ed è stato promosso in un'ottica di piena fruibilità del palinsesto, rappresenta infatti una delle novità di punta del 2022 dell'evento. In occasione della XXI edizione, inoltre, il festival si apre alla dimensione dell'infanzia: debutta il format sperimentale Concorto Kids, che riunisce iniziative rivolte ai bambini dai 3 ai 10 anni. <h2>41 CORTI D'AUTORE IN CORCORSO ALLE PORTE DI PIACENZA</h2> Cuore della kermesse è, naturalmente, il programma delle proiezioni cinematografiche. Quest'anno i film provengono da oltre 30 paesi: 41 quelli inclusi nella selezione ufficiale, 2 dei quali in anteprima mondiale e 25 in prima nazionale. A contendersi il prestigioso Asino d’Oro, che verrà attribuito da una giuria di esperti e addetti del settore composta da Pedro Armocida, Katharina Huber, Oana Ghera, Emma Nolde e Florian Fernandez, saranno fra gli altri titoli The Water Murmurs di Jianying Chen e The Headhunter’s Daughter di Don Josephus Raphael Eblahan, già premiati rispettivamente al Festival di Cannes 2022 e al Sundance Film Festival 2022. In programma fino al 27 agosto prossimo con centinaia di film in programmazione, "Concorto Film Festival" non è solo cinema. Tante le occasioni di approfondimento e le "contaminazioni" con altri settori, a partire dalla musica. Su questo fronte si segnalano la sonorizzazione live di Furtherset di Secolo nostro, film del cineasta armeno Artavazd Pelešjan, e il live della cantautrice italiana emergente Emma Nolde. <h2>IL POSTER DI ELISA TALENTINO PER IL CONCORTO FILM FESTIVAL</h2> Infine, come anticipato nei mesi scorsi, per il 2022 il festival ha affidato il tradizionale incarico di firmare la propria locandina a <a href="https://arte.sky.it/foto/poster-concorto-film-festival" target="_blank">Elisa Talentino</a>. Per questo lavoro l'illustratrice e graphic designer torinese ha attinto dichiaratamente al proprio bagaglio di memorie, come da lei stessa dichiarato. La sua sognante opera, infatti, “nasce da un desiderio d'infanzia: cavalcare un animale magico, che sia in grado di staccarsi da terra per condurci verso universi fatati”. [Immagine in apertura: il Parco Raggio di Pontenure (PC) in occasione dell'evento. Courtesy Concorto Film Festival]

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