A New York una mostra svela i colori delle antiche sculture greche e romane

Il <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-pittura-louise-bourgeois-met-new-york" target="_blank">Metropolitan Museum of Art di New York</a> ospita, a partire dal 5 luglio prossimo, una mostra rivoluzionaria, capace di svelare l’aspetto originario dell'antica statuaria greca e romana che, diversamente da quanto siamo sempre stati abituati a pensare, si presentava riccamente colorata, dipinta in modo vivace e decorata con dettagliati motivi policromi. <h2>LA MOSTRA SUI COLORI DELLE SCULTURE GRECHE E ROMANE</h2> La mostra, intitolata <a href="https://www.metmuseum.org/exhibitions/listings/2022/chroma/chroma-ar" target="_blank">Chroma: Ancient Sculpture in Color</a>, in particolare, mette a confronto le sculture greche e romane, specialmente quelle incluse nelle collezioni del MET, con una serie di ricostruzioni a colori di statuaria antica, risultato di studi analitici e indagini condotte attraverso la tecnica del 3D imaging da V. Brinkmann, Capo del Dipartimento di Antichità presso la Liebieghaus Sculpture Collection, e da U. Koch-Brinkman. Quattro i temi principali indagati all'interno del percorso espositivo: la scoperta e l'identificazione del colore e altri trattamenti superficiali su opere d'arte antiche; la ricostruzione e l'interpretazione della policromia nella scultura antica greca e romana; il ruolo della policromia nella trasmissione di significati all'interno del contesto greco-romano e la ricezione della policromia nelle epoche successive.<h2>RICOSTRUZIONI IN 3D E REALTÀ AUMENTATA</h2> Tra le ricostruzioni proposte in mostra, appositamente create dal team del Dr. Brinkmann in collaborazione con i dipartimenti di arte greca e romana del MET, spicca il suggestivo elemento decorativo a forma di sfinge risalente al periodo arcaico e appartenente alla collezione permanente dell’istituzione newyorchese. L'esperienza in Realtà Aumentata Chroma AR permette gli utenti, dotati solo di smartphone, di scoprire e mettere a confronto l’aspetto attuale dell'opera con quello policromo originale. [Immagine in apertura: Vinzenz Brinkmann and Ulrike Koch-Brinkmann, Study 1 of the color scheme of the so-called Treu Head, 2014/2022. Marble stucco on plaster cast after 3-D scan, natural pigments in egg tempera. Liebieghaus Skulpturensammlung (Liebieghaus Polychromy Research Project), Frankfurt am Main; original: Rome, marble, 2nd century A.D. The British Museum, London]

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Alle porte di Firenze il festival di danza che si svolge al tramonto

Fino al 20 luglio prossimo, nell’ora che precede il tramonto, il Pomario del Castello dell'Acciaiolo di Scandicci, alle porte di Firenze, ospita la terza edizione del festival Nutida Nuovə danzatrici/ori. La rassegna di danza contemporanea, che vede la direzione artistica di Cristina Bozzolini e Saverio Cona, attraverso un ricco programma articolato in ventuno titoli, ventotto repliche (tra cui nove prime nazionali) e con la presenza di trentanove artisti under 30, propone suggestivi spettacoli in perfetta comunione con il luogo ospite e con il pubblico, organizzati senza l’artificio delle luci artificiali e del sipario.<h2>I PROTAGONISTI DELLA TERZA EDIZIONE DI “NUTIDA”</h2> Numerose le compagnie di danza che animano l'originale rassegna toscana. Tra queste spiccano Aterballetto, Spellbound Contemporary Ballet, Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti, Nuovo Balletto di Toscana, Balletto di Parma e nomi di respiro internazionale come Philippe Kratz, Pablo Girolami e Midori Watanabe. Spazio anche alle produzioni e ai contributi di giovanissimi autori del balletto contemporaneo tra cui Roberto Doveri, Silvia Giordano, Alice Catapano e Niccolò Poggini. <h2>LE PRIME NAZIONALI A SCANDICCI</h2> Tra le prime nazionali, l’8 luglio è la volta di un doppio appuntamento: Speechless, uno spettacolo interpretato dalla performer Veronica Galdo, ideato dalla coreografa Daria Lidonnici e basato sul tema del linguaggio e sulle difficoltà comunicative, e l’opera Penelope coreografata e interpretata da Aldo Nolli. Il 14 luglio, con una rappresentazione ispirata all’installazione Fiori Assenti di Albano Morandi e sulle musiche originali di Timoteo Carbone, vanno in scena Emma Zani e Roberto Doveri. Il 17 luglio con Folìa, il viaggio di una donna nelle profondità di se stessa e del suo inconscio, debuttano, per l’edizione 2022 del festival toscano, Camilla Diana, Nicolò Diana e Anthea Ciampalini. Mentre il 18 luglio il palco di Scandicci sarà animato dalle coreografie del celebre ex danzatore di Alterballetto Philippe Kratz in scena con Midnight Youth. [Immagine in apertura: Autarchia. Photo Roberto Ricci]<a href="#" target="_self"> </a>

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