A Rovereto la mostra che esplora il legame fra arte ed eros

<p>Si intitola emblematicamente <em>Arte e Eros</em> la mostra curata da Denis Isaia e allestita al Mart di Rovereto fino al 9 ottobre 2022, come primo capitolo della trilogia <em>Eretica e Erotica</em>, incentrata sugli artisti novecenteschi che hanno messo in discussione, attraverso la loro ricerca, i canoni morali del proprio tempo.</p> <p>A dare il via a questo primo appuntamento espositivo è il più ampio nucleo di disegni di Pierre Klossowski mai presentato in Italia: 48 opere che restituiscono l'attività grafica dello scrittore e artista francese, il quale a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso iniziò a illustrare i suoi romanzi, scegliendo poi, nel 1965, di dedicarsi esclusivamente al disegno. L'immaginario delineato da Klossowski trova il suo fulcro nell'erotismo ‒ tema chiave della poetica dell'autore ‒ e nel rifiuto delle convenzioni sociali del tempo.</p><h2>I PROTAGONISTI DELLA MOSTRA AL MART</h2> <p>A Rovereto i disegni in grande formato realizzati da Klossowski entrano in dialogo con le opere di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-carol-rama" target="_blank">Carol Rama</a>, Hans Bellmer e Pierre Molinier, tratteggiando un approccio alla sensualità che, partendo da un retroterra culturale comune, raggiunge esiti diversissimi. La lezione surrealista fu un punto di riferimento per i quattro protagonisti, i quali trassero spunto da essa individuando nel sesso uno strumento di conoscenza, oltre i limiti dei vincoli morali imposti dalla società. Ciascuno di loro, tuttavia, declinò la propria ricerca in modi differenti, come testimoniato dalla rassegna in corso al Mart.</p><h2>L'EROS SECONDO GLI ARTISTI</h2> <p>Se la riflessione di Klossowski sull'erotismo include rimandi alla sfera religiosa, al feticismo e alla curiosità adolescenziale, alternando audacia e controllo, la sessualità, nei dipinti e nei disegni di Carol Rama, è terreno di espressione dell'inconscio e di una fisicità che non ha paura di essere imperfetta. La fotografia, invece, è lo strumento scelto da Pierre Molinier per scardinare gli stereotipi e offrire di sé un'immagine che, tra autoscatti e fotomontaggi, esplora i tanti volti della trasgressione. La stessa che pervade l'opera di Hans Bellmer, espressa tuttavia da quest'ultimo in maniera radicale, fondendo le pulsioni più estreme in fotografie e collage che rimandano a una dimensione tanto fisica quanto psicologica.</p> <p> [immagine in apertura: Carol Rama, <em>Bricolage</em>, 1967, Collezione De Iorio]</p>

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Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il festival di illustrazione ai piedi delle Dolomiti

<p>Contro il caldo cocente estivo, e le temperature roventi di queste settimane, un festival in alta montagna è forse quanto di più piacevole ci si possa augurare. Certo, a patto che l'offerta culturale sia degna di un viaggio a determinate altitudini! È sicuramente questo il caso di <em>Ripido Illustration Festival</em>, la rassegna dedicata ai migliori talenti del disegno e dell'illustrazione nazionale, pronta a tagliare il nastro della sua prima edizione il prossimo 8 luglio.</p> <p>La località scelta per ospitare l'evento è Brunico, piccolo comune in provincia di Bolzano. È qui che, per tutto il corso dell'estate, alcuni dei nomi più importanti del disegno italiano contemporaneo si daranno appuntamento, con mostre, talk e live painting.  </p>
<p><h2>GLI ARTISTI E I CURATORI</h2> <p>Curato da Federico Cano Correa, Camilla Mineo e Giulia Neri (ideatrice del progetto), e organizzato dall'associazione culturale Il Telaio, il festival si concentrerà principalmente nei tre giorni di inaugurazione, con diverse attività distribuite in location differenti della città alpina (tra gli eventi da segnare in agenda il talk di Francesco Franchi dedicato al contatto tra illustrazione e giornalismo, in calendario il 9 luglio).</p> <p>C'è invece tempo fino alla fine dell'estate per visitare le cinque mostre in programma, una più interessante dell'altra, a partire da <em>Five Lines</em> – con <a href="https://arte.sky.it/news/illustrazione-emiliano-ponzi-salone-mobile" target="_blank">Emiliano Ponzi</a>, Marco Cazzato, <a href="https://arte.sky.it/foto/copertine-beppe-fenoglio-andrea-serio" target="_blank">Andrea Serio</a>, Elisa Talentino e la stessa Giulia Neri. Accolta negli spazi del Museo Civico (e aperta al pubblico fino al 3 settembre), la rassegna è un dialogo tra la poetica e i linguaggi di questi autori, punte di diamante della nuova illustrazione nazionale.  </p>
<p><h2>LE MOSTRE DI RIPIDO 2022</h2> <p>“<em>Il curatore delle mostre del festival, Federico Cano Correa, è il fondatore della Galleria Caracol e co-fondatore di illustation.it. Da parecchi anni porta avanti questi due progetti dedicati interamente all’illustrazione, collaborando con tantissimi tra i più bravi autori italiani</em>”, ha commentato Giulia Neri. “<em>La selezione non è stata semplice perché avevamo l’imbarazzo della scelta, ma abbiamo voluto creare un mix tra autori affermati, giovani promesse e stili diversi</em>”.</p> <p>E proprio l'equilibrio e la complementarità tra stili e temi è la caratteristica vincente di <em>Visions</em> – la collettiva ospitata presso la Vecchia Palestra di Brunico. La mostra presenterà le opere di Davide Bonazzi, Federica Bordoni, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/libro-illustrato-fernando-cobelo-accoglienza" target="_blank">Ferdinando Cobelo</a>, Elia Colombo, Federica Fabbian, Ilaria Faccioli, Goran, Maria Martini, <a href="https://arte.sky.it/foto/illustrazioni-giordano-poloni-citta" target="_blank">Giordano Poloni</a> e Ilaria Urbinati.  </p>
<p><h2>LA PRIMA EDIZIONE DI RIPIDO FESTIVAL</h2> <p>Un occhio di riguardo, infine, spetta alla collettiva <em>Draw the Light </em>al Lumen Museum, il museo situato a quasi 2275 metri d’altezza sul Plan de Corones e dedicato alla fotografia di montagna, che per la prima volta in assoluto accoglierà una mostra di illustrazione nei suoi spazi. Concept della rassegna è il rapporto tra luce e illustrazione, indagato da una serie di artisti chiamati a rispondere al tema attraverso la loro poetica. Se siete in cerca di fresco e di bellezza, sapete dove puntare la bussola questa estate!  </p>
<p>[Immagine in apertura: Giordano Poloni, <em>Pool Party</em>]</p>

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