Il mito di Nosferatu compie un secolo e va in mostra a Berlino

Cento anni e non sentirli: il successo di uno dei vampiri più famosi del cinema viene celebrato a Berlino con l'esposizione <a name="page3R_mcid7"></a>Phantoms of the Night. 100 Years of Nosferatu. Sarà l'occasione giusta per un'analisi retrospettiva del primo secolo di vita del Principe della Notte, che venne proiettato per la prima volta proprio nella Marble Hall del celebre Zoo della capitale tedesca. E la location prescelta per l'esposizione non potrebbe essere più idonea...

<h2>LA COLLEZIONE SCHARF-GERSTENBERG A BERLINO</h2>
Berlino, lo sappiamo, è la città perfetta per gli amanti dei musei, ce ne sono di eccellenti dedicati a ogni branca dell'arte e della scienza, e non tutti sono raggruppati sul Museumsinsel, che ha beneficiato recentemente dell'intervento dell'archistar <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/james-simon-galerie-david-chipperfield-berlino" target="_blank">David Chipperfield,</a> né si limitano a quelli presenti al Kulturforum, dove si trova la rinnovata Neue Nationalgalerie di <a href="https://arte.sky.it/news/mies-van-der-rohe-universita-stati-uniti" target="_blank">Mies van der Rohe</a>. Alcuni spazi espositivi molto interessanti si trovano invece nel quartiere di Charlottenburg, proprio di fronte al settecentesco castello. Si tratta di due edifici gemelli disegnati dal grande Friedrich August Stüler: uno di essi è dedicato interamente alla Collezione Scharf-Gerstenberg e consacrato all'arte che va dal Romanticismo alle Avanguardie, con un'ampia rappresentanza della corrente del Surrealismo. Da Goya a <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-pablo-picasso-malaga-roberto-otero" target="_blank">Picasso</a>, da Paul Klee a Fernand Léger, da <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-munch-musee-d-orsay-parigi" target="_blank">Edvard Munch </a>a <a href="https://arte.sky.it/news/george-grosz-museo-berlino" target="_blank">George Grosz</a>: non c'è una collocazione più idonea a Berlino per ospitare la mostra dedicata ai cento anni di un vampiro che è stato fonte di ispirazione per molti artisti di inizio secolo, soprattutto per gli appartenenti al <a href="https://arte.sky.it/foto/surrealismo-mostra-guggenheim-venezia" target="_blank">Surrealismo</a>.

<h2>LA MOSTRA SU NOSFERATU A BERLINO</h2>
Il primo film sulla mostruosa figura fu Nosferatu il Vampiro del 1922, con la regia di Friedrich Wilhelm Murnau: divenne subito un classico del cinema espressionista, una grande produzione seguita a stretto giro dall'immortale Metropolis di Fritz Lang del 1927. Nosferatu è stato citato o ripreso in innumerevoli film, tra cui spicca il remake del 1979 realizzato dal grande regista <a href="https://arte.sky.it/news/nosferatu-werner-herzog-5-febbraio-programmi-tv" target="_blank">Werner Herzog</a> dal titolo Nosferatu, il principe della notte. Il vampiro tedesco fa capolino persino nella sagace serie animata statunitense The Simpsons. La mostra, che avrà luogo dal 16 dicembre 2022 al 23 aprile 2023, mette a fuoco l'importanza del retroterra culturale e artistico di cui la pellicola degli anni Venti era imbevuta, tra cui ricordiamo le celebri incisioni di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-goya-grosz-parma" target="_blank">Goya</a>, le atmosfere romantiche e sublimi di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/04/allalte-nationalgalerie-di-berlino-prende-vita-il-capolavoro-di-friedrich" target="_blank">Caspar David Friedrich</a>, nonché tutta l'arte fantastica e la letteratura popolare dell'inizio del Ventesimo secolo. [Immagine in apertura: Friedrich Wilhelm Murnau, Nosferatu (Filmstill), 1922 © Deutsche Kinemathek]

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25 anni di Paris Photo, la fiera fotografica della Ville Lumière

Per le Olimpiadi estive del 2024 Parigi sembra essere determinata a lasciare il segno: la metropoli è in fermento e innumerevoli sono gli interventi di riqualificazione urbana per farsi trovare pronta e bella come non mai. Persino il <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-mostra-venezia-grand-palais-immersif" target="_blank">Grand Palais</a>, uno degli edifici più iconici della capitale francese (nonché uno dei più fotografati) è attualmente chiuso per lavori: deve essere riadattato per ospitare tra due anni alcune prove olimpiche. Per risolvere il problema delle esposizioni temporanee è stato dunque realizzato tra il 2020 e il 2021 il Grand Palais Éphémère in zona Champ de Mars, proprio di fronte alla <a href="https://arte.sky.it/news/torre-eiffel-parigi-altezza" target="_blank">Tour Eiffel</a>. Ed è proprio presso il nuovo edificio della Rive Gauche, a breve distanza dalla sede dell'<a href="https://arte.sky.it/news/lista-siti-unesco-classifica-instagram" target="_blank">UNESCO</a> e dall'Hôtel des Invalides, che si terrà, dal 10 al 13 novembre 2022, la venticinquesima edizione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/parigi-fotografia-fiera" target="_blank">Paris Photo</a>, la fiera internazionale dedicata al mondo della fotografia in tutte le sue declinazioni.

<h2>IL PROGRAMMA DI PARIS PHOTO 2022</h2>
La mostra sarà strutturata in tre settori e ospiterà un totale di 183 partecipanti provenienti da 31 Paesi: l'area principale, che quest'anno rispetto all'edizione del 2021 avrà 18 nuovi espositori, riunisce ben 134 gallerie da 29 Paesi, Il settore Curiosa, invece, dedicato all'arte emergente, sarà curato da Holly Roussell e vedrà la partecipazione di 16 gallerie (delle quali 11 new entry), mentre il settore dedicato al mondo del libro raduna 34 editori (di cui quattro nuovi partecipanti). La kermesse offrirà ai visitatori un ricco programma di esclusive, anteprime editoriali, edizioni speciali e incontri con i principali protagonisti della fotografia mondiale. Da menzionare l’intervento di Federica Chiocchetti, che ha dato forma a The Elles x Paris Photo, un percorso all'interno della fiera ispirato al mondo delle fotografe, per promuovere una maggiore visibilità delle artiste e del ruolo fondamentale delle donne nella storia della fotografia. Per l'Italia saranno presenti fra gli stand sei gallerie (di cui due appartenenti alle proposte innovative del settore Curiosa) e due case editrici.

<h2>PARIS PHOTO AL GRAND PALAIS ÉPHÉMÈRE </h2>
Insomma, nonostante la momentanea indisponibilità del monumentale Grand Palais sugli Champs-Elysées, simbolo dell'architettura Beaux-Arts e vero e proprio prodigio architettonico realizzato in vetro e acciaio per l'Esposizione Universale del 1900, l'edizione 2022 di Paris Photo al Grand Palais Éphémère si preannuncia grandiosa, confermandosi una destinazione imprescindibile per i professionisti e gli appassionati di fotografia di tutto il mondo. [Immagine in apertura: Photo by Marco Bocancea on Unsplash]

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