Le divertenti opere in carta di Picasso sbarcano a Los Angeles

“Data la nostra grande collezione di opere su carta dal Rinascimento a oggi, e l’impegno di lunga data nella presentazione di lavori sia storici che contemporanei realizzati in questo materiale, siamo entusiasti di organizzare la prima mostra dedicata esclusivamente ai ritagli in carta di Pablo Picasso, molti dei quali mai esposti prima”. Queste le parole con cui la direttrice dell'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/mostre-artiste-musei-stati-uniti-2020" target="_blank">Hammer Museum</a>, Anna Philbin, presenta il progetto espositivo Picasso Cut Papers, in programma nell’istituzione losangelina dal prossimo 1º ottobre sino a fine anno.<h2>PICASSO E I RITAGLI IN CARTA</h2> Accanto a un selezionato gruppo di sculture in lamina di metallo, la rassegna presenta, dunque, alcune delle opere più stravaganti fra quelle realizzate in carta da <a href="https://arte.sky.it/news/man-ray-picasso-programmi-tv-7-agosto" target="_blank">Pablo Picasso</a> a partire dal 1890 (quando aveva appena nove anni), fino agli anni Sessanta del Novecento. Sebbene l'artista le abbia vendute o esposte raramente durante la sua vita, le composizioni in carta rappresentano un aspetto centrale della sua pratica creativa. Si tratta di opere d’arte indipendenti, ma anche di modelli e pezzi ideati in ​​relazione a lavori realizzati, poi, in altri materiali, o ancora di una sorta di “divertissement” da donare ad amici e familiari. A riprova dell'importanza che <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-picasso-palazzo-rhinoceros-roma">Picasso </a>attribuiva a tali composizioni, così come accadeva per tutte le altre sue opere, anche ogni lavoro in carta risulta firmato, datato e archiviato.<h2>I LAVORI IN CARTA DI PICASSO A LOS ANGELES</h2> Suddivisa in nove sezioni cronologiche – Silhouettes, Contours, Cut, Pinned and Pasted Papers, Torn and Perforated Papers, Shadow Papers, Sculpted Papers, Divertissements, Masks e Diurnes –, la mostra riunisce circa cento opere provenienti principalmente dalla Fundación Almine y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte, dal Picasso Estate e dal <a href="https://arte.sky.it/news/musee-picasso-eventi-parigi" target="_blank">Musée national Picasso di Parigi</a>. Ma anche dal <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/04/mostra-ritratti-picasso-museo-barcellona" target="_blank">Museu Picasso di Barcellona</a>, dal<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-colore-sculture-met-new-york" target="_blank"> Metropolitan Museum of Art di New York</a>, dal <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-georgia-okeeffe-moma-new-york" target="_blank">MoMA di New York</a> e dalla collezione di Gail e Tony Ganz. [Immagine in apertura: Pablo Picasso, Woman with Outstretched Arms, Cannes, 1961. Cut, folded, and painted sheet metal. 37 × 33 × 12.5 cm. Fundación Almine y Bernard Ruiz-Picasso para el Arte, Madrid © 2022 Estate of Pablo Picasso / Artists Rights Society (ARS), New York]

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L’intelligenza artificiale di Refik Anadol al Guggenheim di Bilbao

Uno dei più grandi fotografi italiani a The Square 

A Londra la scenografica installazione di carta che parla di biodiversità

Una nuova scultura accoglierà, fino al prossimo 1° ottobre, il pubblico della <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-surrealismo-tate-modern-londra" target="_blank">Tate Modern di Londra</a>. Per ammirarla non servirà varcare gli ingressi della celebre istituzione, ma fermarsi nel suo giardino. È qui, per la precisione di fronte alla <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-30-giugno-bill-viola-rinascimento" target="_blank">Cattedrale di St Paul</a>, che è stata infatti inaugurata la <a href="https://arte.sky.it/news/scultura-tate-modern-londra-es-devlin" target="_blank">scenografica installazione luminosa</a> dal titolo Come Home Again: un omaggio alla natura e a tutte quelle specie animali e vegetali presenti nella capitale del Regno Unito e ritenute a rischio estinzione. 
<h2>UN PROGETTO PER LA BIODIVERSITÀ</h2> A firmare l'opera è stata l'artista britannica <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mostra-installazione-londra-es-devlin" target="_blank">Es Devlin</a>, che ha deciso di trasformare il triste elenco della London’s priority conservation list (la lista sugli esseri “non umani” di Londra più in pericolo) in poetiche sculture di carta da ammirare. Commissionata da Cartier, e fortemente voluta dal London Wildlife Trust, l'opera di Es Devlin è infatti composta di 243 sagome di carta disegnate, ritagliate e collocate all'interno di una sorta di “teatro” della natura. Ognuno dei disegni fa riferimento a una delle specie animali raccolte nell'elenco: ci sono uccelli, pesci, piante e funghi minacciati dalle attività dell'uomo e che rischiano di non sopravvivere se non preservati attivamente. Riproducendo in scala la cupola di St Paul, l'installazione è dunque un omaggio alla biodiversità e agli abitanti più vulnerabili della Terra, trasformati in opere d'arte con la speranza di diffonderne le storie e stimolare una maggiore attenzione da parte del pubblico ai temi che riguardano l'ambiente. 
<h2>LE PERFORMANCE DEL CHORAL EVENGONG</h2> Impreziosita da un sistema di luci che la rendono leggera e quasi sospesa negli spazi del giardino, l'installazione accoglierà inoltre ogni sera, al calare del sole, le canzoni del Choral Evensong. Le voci del coro risuoneranno al tramonto tra le centinaia di silhouette di uccelli e insetti di carta, amplificando il messaggio sociale che si nasconde dietro questa iniziativa multidisciplinare. Per i più curiosi, inoltre, l'artista ha collocato una serie di QR code all'interno della struttura, attraverso i quali conoscere aneddoti e dettagli relativi a ciascuno di questi abitanti "non umani" del nostro pianeta. 
[Immagine in apertura: Es Devlin, Come Home Again © Matt Alexander]

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