La fotografia “on the road” di Ettore Sottsass
Arte
26 marzo 2022
La fotografia “on the road” di Ettore Sottsass
Arte
26 marzo 2022
26 scatti fotografici associati ad altrettante brevi riflessioni e memorie di viaggio: negli spazi della Triennale Milano va in scena il progetto fotografico che Ettore Sottsass ideò per la rivista “Domus”.
Fino al 22 maggio, Triennale Milano – in collaborazione con lo Studio Sottsass – ospita la mostra Ettore Sottsass. Foto dal finestrino. L’esposizione raccoglie le istantanee scattate dal designer in giro per il mondo tra il 2004 e il 2006 per l’omonima e fortunata rubrica pubblicata sulla rivista Domus. Il progetto espositivo fa da corollario all’allestimento permanente di Casa Lana – residenza privata milanese progettata negli anni Sessanta da Sottsass – e ad altre mostre ed eventi organizzati da Triennale Milano per mettere in luce la poliedricità del fondatore del Gruppo Memphis.
ETTORE SOTTSASS TRA DESIGN E FOTOGRAFIA
“Quando nel 2004 divenni direttore di ‘Domus’ chiesi a Ettore Sottsass di scrivere, per ogni numero della rivista, un editoriale che rappresentasse la sua visione del mondo. Ettore preferì cominciare a mandarci delle cartoline o, come preferiva chiamarle, delle ‘Foto dal finestrino’: immagini a tutta pagina, con un breve testo scritto a macchina con la sua Olivetti Valentine. Porzioni di mondo e pensieri che Ettore recuperava dal suo enorme archivio di luoghi visitati con Barbara Radice, sparsi sulla superficie del pianeta.” Così Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano e direttore di allora della rivista Domus, racconta la genesi di questo progetto, capace di mostrare l’ennesima sfaccettatura dell’architetto e designer Ettore Sottsass e il suo sguardo sul mondo sempre originale e visionario.
LA MOSTRA ALLA TRIENNALE MILANO
L’esposizione, con l’allestimento a cura di Christoph Radl, include ventisei istantanee a colori e in bianco e nero, scattate con una Leica M6 che Sottsass portava sempre con sé in giro per l’Italia e nei viaggi intorno al mondo. Un progetto che, riunito anche in un volume edito da Adelphi nella collana Biblioteca minima, sottolinea l’importanza del viaggio (inteso come proposito di crescita esistenziale) e il legame di Sottsass con la fotografia (già documentato nella rassegna monografica del 2017 There is a Planet, organizzata sempre da Triennale Milano per il centenario della nascita dell’eclettico artista).
[Immagine in apertura: Ettore Sottsass, Mexico, Hoctun, 1979]
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