La mega mostra su Van Gogh tra gli eventi per i 200 anni della National Gallery di Londra

<p>La <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-9-gennaio-national-gallery-londra" target="_blank">National Gallery di Londra</a> scalda i motori e si prepara per i festeggiamenti dei suoi primi duecento anni di vita. Fondata nel 1824 nella sua sede di Trafalgar Square, l’istituzione – uno dei siti di cultura più prestigiosi e visitati del globo – ha reso pubblico nelle scorse ore il ricchissimo programma dedicato ai suoi due secoli di attività. Un programma certamente ambizioso, ma non rivolto soltanto al passato: l'obiettivo è infatti far conoscere e apprezzare la straordinaria storia del museo diretto da Gabriele Finaldi, ma anche aprirsi al domani, senza il rischio di rimanere ancorati a ciò che fino a oggi è stato fatto.  </p>
<p><h2>IL PROGRAMMA "NG200"</h2> <p>I festeggiamenti inizieranno ufficialmente il 10 maggio 2024, data che richiama alla memoria la storica apertura dell'istituzione londinese (che proprio in questo giorno di due secoli fa inaugurò per ospitare la collezione di dipinti del banchiere John Julius Angerstein). Il calendario di eventi <em>NG200 </em>– che nel complesso durerà un intero anno – sarà ospitato anche oltre le sale dell'edificio, con mostre e presentazioni che toccheranno ogni regione del Regno Unito.</p> <p>Prova ne è la scelta di inviare dodici capolavori della collezione ad altrettante istituzioni culturali del territorio britannico. Si tratta di prestiti esclusivi, che riguarderanno opere d'arte tra le più famose della storia: dagli <em>Ombrelli</em> di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-14-luglio-renoir" target="_blank">Pierre-Auguste Renoir</a> alla <em>Cena in Emmaus</em> di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-caravaggio-rossella-vodret" target="_blank">Caravaggio</a>. Le opere, tutte appartenenti agli archivi della National Gallery, e molte delle quali mai prima d'oggi concesse per eventi esterni, saranno al centro di dodici mostre che inaugureranno simultaneamente il 10 maggio 2024: un omaggio “diffuso” che consentirà alla popolazione britannica, anche a quella più distante dalla capitale, di ammirare alcuni dei <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-national-gallery-londra-trafalgar-square" target="_blank">tesori conservati nel museo</a>.  </p>
<p><h2>LA MOSTRA SU VINCENT VAN GOGH</h2> <p>I festeggiamenti per il bicentenario proseguiranno, e non potrebbe essere altrimenti, tra le sale dell'istituzione. È infatti attesa, nell'iconica struttura di Trafalgar Square, la "più spettacolare" mostra mai organizzata su <a href="https://arte.sky.it/news/vincent-van-gogh-girasoli-programmi-tv-15-maggio" target="_blank">Vincent van Gogh</a>. Provvisoriamente intitolata <em>Van Gogh: Poets and Lovers</em>, la rassegna ripercorrerà la parabola artistica del pittore olandese, con oltre cinquanta opere fra le più amate dal pubblico. Un ruolo di primo piano, fra queste, sarà certamente destinato ai <em>Girasoli</em>, al centro di uno speciale programma che promette di rivelare nuove informazioni sul dipinto.  </p>
<p><h2>LE ALTRE MOSTRE ALLA NATIONAL GALLERY</h2> <p>Accompagnata all'interno del calendario da ulteriori eventi espositivi (come il focus sulla tradizione pittorica senese e l'opera site specific di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/04/installazione-jeremy-deller-citylife-milano" target="_blank">Jeremy Deller</a>), la mostra su Van Gogh non si limiterà solo a occupare lo spazio fisico. L'intero calendario di <em>NG200</em>, d'altronde, godrà di iniziative virtuali e multimediali che testimoniano l'apertura al futuro da parte dell'istituzione.  Fra le attività già confermate dal museo, la nuova galleria digitale per rendere la collezione accessibile in tutto il mondo, e la serie di documentari volti a mostrare le attività del museo da un punto di vista inedito e ravvicinato.  </p>
<p> <h2>LA NATIONAL GALLERY TRA PASSATO E FUTURO</h2> <p>Il programma, che nel complesso avrà un costo di circa 95 milioni di sterline, sarà infine costellato di workshop, attività educative rivolte ai più giovani e persino interventi architettonici mirati a riqualificare ed estendere alcune aree della struttura (in primis la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/bando-design-architettura-national-gallery-londra" target="_blank">Sainsbury Wing</a>, l’ala progettata dagli architetti Robert Venturi e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/bando-design-architettura-national-gallery-londra" target="_blank">Denise Scott Brown</a> per ospitare la collezione di dipinti rinascimentali nel 1991).  </p>
<p>[Immagine in apertura: <em>Across the nation</em> © The National Gallery, London]</p>

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<p>D'ora in poi attraversare l'area archeologica di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-12-giugno-power-of-rome" target="_blank">Roma</a> e scoprire così lo splendore dei resti antichi e di tutti i celebri monumenti che la compongono non rappresenta più solo un sogno. È infatti arrivata <em>Roma Imperiale - Virtual Reality Bus</em>, la mostra in movimento che fa scoprire in 3D, a cittadini e turisti, i capolavori della Roma senza tempo. Promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e realizzato dall'innovativa strat up Invisible Cities, il progetto è attivo tutti i pomeriggi dalle 16:20 con ultima corsa alle 19:40 e partenza presso Via dei Fori Imperiali.</p><h2>L’ESPERIENZA IMMERSIVA IN 3D</h2> <p>L’experience tour propone un percorso immersivo con speciale tecnologia VR "visor free" della durata di circa trenta minuti tra <a href="https://arte.sky.it/news/archeologia-scoperta-roma-fori-imperiali" target="_blank">Fori Imperiali</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/ipogei-colosseo-apertura-restauro" target="_blank">Colosseo</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/07/mostra-arte-contemporanea-palatino-roma" target="_blank">Palatino</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/roma-teatro-opera-circo-massimo" target="_blank">Circo Massimo</a> e Teatro di Marcello. Tutte le ricostruzioni delle antiche architetture, realizzate dai migliori specialisti in Italia nel campo degli effetti visivi, con la supervisione di un team di archeologi, vengono fruite direttamente su schermi OLED sovrapposti ai finestrini dello speciale bus provvisto anche di un sistema di tendine motorizzate che favoriscono il dialogo e il confronto tra le bellezze di oggi e quelle del passato.</p><h2>UN VIAGGIO NEL PASSATO TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ</h2> <p>Il viaggio è pensato come un progetto a 360 gradi capace di coinvolgere anche tutti i sensi. L'esperienza a bordo del bus prevede, infatti, una totale immersione nell'atmosfera di alcuni luoghi storici incontrati lungo il percorso, grazie a specifiche colonne sonore e a un sistema integrato di emissione di fragranze ideato appositamente. Il progetto non perde inoltre di vista la sostenibilità: il <em>VR BUS</em>, con i suoi sedici posti disponibili (di cui due destinati agli accompagnatori), nel rispetto e nella cura dell'ambiente, è, infatti, totalmente elettrico. </p> <p>[Immagine in apertura: Riccardo Pareggiani / Invisible Cities]</p> 

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