Una installazione architettonica rosa shocking sui tetti di Rotterdam

<p>A quasi un anno di distanza dal progetto londinese della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/architettura-londra-mvrdv-marble-arch-hill" target="_blank">Marble Arch Hill</a>, lo studio di architettura olandese MVRDV ha sviluppato un altro intervento temporaneo destinato a prendere forma nel periodo estivo. Questa volta i progettisti del rivoluzionario <a href="https://arte.sky.it/news/depot-rotterdam-museo-mvrdv" target="_blank">Depot Boijmans van Beuningen</a> restano in patria, proprio nella "loro" città: Rotterdam. <em>The Podium</em> è il nome dell'installazione per eventi e incontri che sorgerà, a partire dal 1° giugno 2022, sul tetto dell'Het Nieuwe Instituut, il prestigioso centro culturale cittadino, particolarmente attivo nel design, nell'architettura e sul fronte della digital culture.  </p><h2>UN'INSTALLAZIONE ROSA PER L'ESTATE 2022 DI ROTTERDAM</h2> <p>MVRVD ha progettato una scala di 143 gradini che consentirà di accedere a una terrazza panoramica di 600 metri quadrati, posta a 29 metri da terra. Per la prima volta, la copertura dell'Het Nieuwe Instituut (che occupa un edificio progettato dall'architetto e urbanista olandese Jo Coenen, risalente ai primi anni Novanta) diventerà così accessibile al pubblico e svelerà un colpo d'occhio inedito su <a href="https://arte.sky.it/foto/immagini-apertura-depot-rotterdam" target="_blank">Rotterdam</a>. Contraddistinto da un eccentrico color rosa, l'intervento farà da cornice al <em>Rotterdam Architecture Month Festival</em>, appuntamento alla cui programmazione contribuiscono numerose istituzioni e la comunità creatività locale. Per un intero mese, <em>The Podium </em>sarà il cuore dell'evento: ospiterà conferenze, proiezioni e altre attività incentrate sull'architettura. A luglio e agosto resterà aperto e sarà utilizzato per ulteriori iniziative, comprese lezioni sportive, cene all'aperto e manifestazioni per bambini. Tutto il materiale impiegato per realizzare l'installazione è destinato a essere riutilizzato. </p><h2>L'ARCHITETTURA SECONDO MVRDV </h2> 
<p>L'installazione rientra nella serie di opere "in quota" che <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/taiwan-architettura-mvrdv" target="_blank">MVRDV</a> ha realizzato nel corso degli anni. Fra queste, probabilmente la più nota è la monumentale <em><a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/04/a-rotterdam-una-monumentale-scalinata-firmata-mvrdv" target="_blank">The Stairs</a></em>: formata da 180 gradini, nel periodo di apertura ha consentito a oltre 350mila visitatori di raggiungere la sommità del Groot Handelsgebouw, un edificio simbolo della ricostruzione post-bellica di Rotterdam. Legittimo chiedersi se<em> The Podium</em> riuscirà a eguagliarne il successo, ma in ogni caso consentirà allo studio di portare avanti un processo i cui obiettivi non sono solo simbolici e che viene specificatamente perseguito attraverso la <em>Rotterdam Rooftop Walk</em>. In programma dal 26 maggio al 24 giugno, questa kermesse si propone di mostrare a un pubblico ampio le potenzialità dei tetti della città, sensibilizzando l'opinione pubblica sulla necessità di farne un uso migliore e permettendo di esplorarne decine. L'iniziativa va di pari passo con l'ambizione di Rotterdam di assegnare "funzioni attive" ai tetti piani che coronano un numero significativo di edifici cittadini, affinché vengano utilizzati per iniziative culturali, ma anche per lo stoccaggio dell'acqua, per la produzione di energia e per incrementare la presenza del verde urbano. Un patrimonio edilizio, in altre parole, da non sottovalutare. </p> <p>[Immagine in apertura: Aerial final <em>The Podium</em>, Rotterdam. Image © MVRDV] </p>

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<p>Dopo aver toccato varie città italiane, lo spettacolo teatrale <em>Mi chiamo Andrea, faccio fumetti </em>raggiunge il Teatro Garbatella di Roma, dove andrà in scena dal 24 al 27 marzo 2022. L’opera, un monologo ispirato alla monumentale figura di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-fumetti-andrea-pazienza" target="_blank">Andrea Pazienza</a>, il grande disegnatore di fumetti scomparso prematuramente nel 1988, a poco più di trent’anni, è interpretata con trasporto e commozione dall’attore, un tempo anche fumettista, Andrea Santonastaso.</p> <h2>LO SPETTACOLO TEATRALE SU ANDREA PAZIENZA</h2> <p>Lo spettacolo, con la regia di Nicola Bonazzi e la produzione del Teatro Dell’Argine, è scritto da Christian Poli e, sotto forma di monologo, racconta e celebra con parole e schizzi l’arte e la carriera di <a href="https://arte.sky.it/news/andrea-pazienza-bologna-mostra">Andrea Pazienza</a>. L’attore Santonastaso, unico interprete dell’opera, aiutandosi con un’essenziale scenografia costituita solo da enormi pannelli rivestiti di fogli bianchi, per tutta la durata dello spettacolo scarabocchia, abbozza e disegna le storie e i protagonisti dei lavori più celebri di Paz, come Pentothal, Zanardi, Pertini <em>e</em><em><em> Gli ultimi giorni di Pompeo,</em></em> capolavoro della maturità artistica del fumettista e sorta di testamento letterario.</p> <h2>ANDREA PAZIENZA E ANDREA SANTONASTASO</h2> <p>Santonastaso ‒ attore, comico e conduttore radiofonico ‒ con l’interpretazione di Paz vuole omaggiare il suo più grande mito, con cui condivide anche l’amore, a tratti complesso, per la città di Bologna, ma anche il proprio passato da fumettista. Così, in un intreccio di euforiche esperienze, vicissitudini più o meno dolorose e alternanza di fatti, il racconto riesce a camminare su binari paralleli e a tratteggiare una sorta di doppia biografia artistica.</p>
<p>[Immagine in apertura: Andrea Pazienza. Courtesy <a href="https://www.instagram.com/sergio_vanello/" target="_blank">Sergio Vanello</a>]</p>

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