A New York sta per aprire il Museo di Broadway

<p>Preceduta dal lancio dello store online, l'apertura del Museo di Broadway è ormai solo questione di mesi: dalla prossima estate, infatti, a New York gli appassionati di musical, spettacoli dal vivo e teatro potranno soddisfare tutte le loro curiosità nel primo museo permanente dedicato alla mitica "Great White Way". Al civico 145 di West 45th Street, nel cuore di <a href="https://arte.sky.it/news/times-square-new-york-progetto-3deluxe" target="_blank">Times Square</a>, sarà infatti possibile addentrarsi nella storia (e fra i segreti) di un luogo che nel corso dei decenni è divenuto nel mondo sinonimo di grandiose produzioni teatrali.</p><h2>ARTE E TECNOLOGIA NEL MUSEO DI BROADWAY</h2> <p> Dagli esordi, datati 1735, fino agli spettacoli odierni, che adottano anche tecnologie avanzate, Broadway vanta una storia affascinante, scandita da successi, crisi e sfide, sia creative sia di ordine sociale. Un percorso al quale hanno contributo figure a loro volta pionieristiche nei rispettivi ambiti professionali: attori e attrici di talento, naturalmente, ma anche registi, costumisti, scenografi, musicisti, impresari e tecnici. Per gli amanti del genere, così come per i residenti e i turisti di tutte le età, desiderosi di visitare un museo senza precedenti, è stato messo a punto un percorso espositivo dislocato su più livelli di uno storico edificio. Alla sua definizione hanno collaborato artisti, designer, architetti e storici del teatro di fama internazionale. Tre le sezioni previste, nel segno della fusione fra arte e tecnologia. Si comincia con la "Map Room", in cui proiezioni video immersive ricostruiscono lo spostamento dei teatri newyorkesi, da downtown a midtown, da Union Square e Herald Square fino alla moderna Times Square. La "Timeline" è stata concepita come una sequenza temporale visiva di Broadway, in cui sarà possibile approfondire la genesi e lo sviluppo di musical rivoluzionari, come <em>Hair</em> e <em>Rent</em>, acquisendo anche consapevolezza del ruolo delle donne nella storia del "fenomeno Broadway". </p><h2>NEL BACKSTAGE DEGLI SHOW DI BROADWAY</h2> <p>Il (non meno interessante) dietro le quinte delle produzioni teatrali è al centro di un'area espositiva dedicata: "The Making of a Broadway Show". In questo spazio saranno svelate tutte le singole componenti di quella complessa "macchina" che rende possibile, esibizione dopo esibizione, il ripetersi della magia degli spettacoli dal vivo a Broadway. Una sezione che, nello stesso tempo, rappresenta un tributo alle generazioni di tecnici che hanno messo a frutto le rispettive competenze lavorando nel quartiere dei teatri di New York City. L'idea della fondazione del Museum of Broadway NY si deve all'imprenditrice Julie Boardman, quattro volte nominata (in qualità di produttrice) al prestigioso Tony  Award®, e a Diane Nicoletti, che guida l'agenzia Rubik Marketing.</p> <p>[Immagine in apertura: Museum of Broadway NY. Exterior rendering. Courtesy of Paul Bennett Architects, PC]</p>

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A Genova un tesoro archeologico per la prima volta accessibile al pubblico

<p>Sono stati annunciati solo negli ultimi giorni gli straordinari ritrovamenti che hanno interessato la monumentale Loggia dei Banchi, sede del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/genova-museo-storia-citta" target="_blank">futuro Museo della Città di Genova</a>. Nei mesi conclusivi del 2021, durante i lavori di costruzione della nuova sede espositiva (affidata allo studio milanese <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/mostra-architetti-migliore-servetto-corea" target="_blank" rel="noopener noreferrer">Migliore+Servetto Architects</a>), sono emersi dal sottosuolo due isolati urbani risalenti al Cinquecento: due aree archeologiche mantenute in perfetto stato, con strade, vicoli e botteghe commerciali sepolti al momento della costruzione della Loggia nel 1595.  </p>
<p><h2>LA NUOVA SCOPERTA A GENOVA</h2> <p>Costruiti alla metà del XII secolo, con modifiche e ristrutturazioni avvenute fin quasi al momento della demolizione nel corso del Rinascimento, gli edifici e le strutture riportati alla luce evidenziano una Genova a noi sconosciuta.  </p> <p>L’eccezionalità del rinvenimento (coordinato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città di Genova e la provincia di La Spezia) consiste nello straordinario stato di conservazione degli ambienti. A spiccare sono soprattutto una bottega e un fondaco di circa tre metri di altezza. Appartenuti ad antiche famiglie nobiliari del luogo, gli immobili presentano ancora al loro interno resti di condutture idriche, pozzi e banconi per le attività commerciali, a riprova del perfetto stato di mantenimento degli ambienti.  </p>
<p><h2>LE VISITE GUIDATE</h2> <p>Nell'attesa di proteggere e valorizzare al meglio l'area archeologica, che sarà racchiusa all'interno del nuovo Museo della Città, il Ministero della Cultura e il Comune, con la condivisione di Regione Liguria, hanno deciso di offrire al pubblico la possibilità di ammirare in anteprima questo affascinante spaccato della vita di Genova nel Cinquecento.  </p> <p>A partire da oggi (17 febbraio) e fino al 19 febbraio, il sito resterà aperto ai visitatori con tour guidati dagli archeologi impegnati nei lavori. Un'occasione di indubbio valore per assistere in presa diretta al recupero della zona, prima che il cantiere della Soprintendenza riprenda le sue attività per completare i lavori di approfondimento e restauro necessari alla musealizzazione del sito.  </p>
<p>[Immagine in apertura: Cooperativa Archeologica Loggia Banchi. Merlo fotografia, Genova. Courtesy Soprintendenza archeologica della città Metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia (SABAP MET-GE)]</p>

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