Il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Verona

<p>All’interno dell’edificio sede dell’Ex Caserma Asburgica San Tomaso, in un grande stabile datato 1856, ha aperto al pubblico il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Verona (nell'immagine in apertura), che custodirà le testimonianze dei primi insediamenti della civiltà umana portati alla luce a seguito di oltre un secolo di campagne archeologiche condotte sul territorio veronese. L’edificio, restaurato e messo a norma grazie a un investimento di oltre tre milioni di euro stanziati integralmente dal Ministero della Cultura, prevede uno spazio espositivo su tre piani caratterizzati da alte capriate in legno e arcate di mattoni in stile romanico e si prepara a divenire uno dei più importanti poli museali archeologici italiani. </p><h2>L’ALLESTIMENTO DEL NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI VERONA </h2> <p>L’allestimento del museo, curato dall’architetta Chiara Matteazzi su progetto scientifico della dottoressa Federica Gonzato, prevede uno spazio espositivo lineare scandito da teche bianche e ricostruzioni fisiche, virtuali e multimediali ed è stato concepito a partire dall’ultimo livello, dal sottotetto dove si trova la prima sezione aperta al pubblico: dedicata alla Preistoria e alla Protostoria, documenta un arco cronologico compreso tra 200.000 anni fa e il primo secolo a. C. Il piano intermedio accoglierà, invece, i reperti dell’arte romana e celtica, una biblioteca, gli uffici e spazi di incontro, mentre il piano terra sarà dedicato all’arte altomedievale. </p><h2>I TESORI ARCHEOLOGICI DEL TERRITORIO VERONESE </h2> <p>Il percorso espositivo, studiato in collaborazione con l’Università di Ferrara, l’Università di Trento e la Soprintendenza SABAP di Verona, prevede anche una serie di sottosezioni incentrate sui principali siti preistorici e protostorici del territorio veronese – dal Paleolitico passando attraverso il Neolitico e l’Età del Rame, dall’Età del Bronzo fino ad arrivare all’Età del Ferro. Tra i molti tesori espressione delle varie epoche, spicca la famosa pietra calcarea dipinta di età paleolitica conosciuta come lo ‘Sciamano’, proveniente dalla Grotta di Fumane e nota al mondo come una delle più antiche figure teriomorfe (figure di uomo-animale) mai rinvenute. Dal 18 febbraio 2022 il Museo Archeologico Nazionale di Verona sarà aperto al pubblico nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.</p>

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Anche la Luna tra i luoghi più fragili e da salvaguardare

Da Nick Cave ai Gorillaz: l'estate è rock all'Arena di Verona

<p>“<em>È stato un 2021 ricco di grandi soddisfazioni. Accendendo l’Arena, abbiamo acceso Verona e anche l’Italia. E adesso ci buttiamo a capofitto nel 2022 verso la rinascita al 100%</em>”. Così Gianmarco Mazzi, amministratore delegato dell'Arena di Verona, si era espresso alla fine dello scorso anno, lasciando presagire una nuova stagione tutta all'insegna del rinnovamento e della ripresa dopo il lungo periodo di pandemia. E si direbbe che le premesse sono state confermate, visti gli ospiti internazionali che nel corso della prossima estate calcheranno il palco dello splendido anfiteatro romano.  </p>
<p><h2>IL RITORNO IN ITALIA DI NICK CAVE</h2> <p>Sono tanti in nomi già annunciati dall'istituzione veronese, tutti di altissimo profilo. Molti di questi hanno scelto Verona come unica data in Italia, come nel caso di Nick Cave, <a href="https://arte.sky.it/news/nick-cave-concerto-arena-verona" target="_blank">atteso nel capoluogo veneto il 4 luglio 2022</a>, affiancato dagli storici compagni di viaggio: The Bad Seeds. Voce di riferimento del rock e del cantautorato internazionale, l'artista australiano (nell'immagine in apertura un ritratto) tornerà nel nostro Paese dopo quattro anni – l'ultima esibizione ebbe luogo sul palco del <em>Lucca Summer Festival </em>con il tour di <em>Skeleton Tree</em>.</p> <p>Attesissimo anche il ritorno nel Belpaese dei <a href="https://arte.sky.it/news/gorillaz-robert-smith-canzone" target="_blank">Gorillaz</a>, il progetto di Damon Albarn nato dalla collaborazione con il fumettista Jamie Hewlett. Dopo l'ultimo concerto italiano del 2017, la “virtual band” britannica infiammerà il pubblico dell'Arena il prossimo 5 luglio, con uno spettacolo come sempre all'insegna del connubio tra musica, illustrazione e spettacolari scenografie digitali.  </p>
<p><h2>A VERONA I PROTAGONISTI DEL ROCK</h2> <p>A questi concerti si aggiungeranno, sempre nel mese di luglio, le performance live dei Toto (la storica formazione rock di Los Angeles presenterà in Italia l'ultima fatica, <em>With a Little Help From My Friends,</em> il 25 luglio) e dei <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-rock-kiss-concerto" target="_blank">Kiss</a> (alle prese con l'ultimo tour mondiale prima di chiudere il cerchio di una carriera lunga 45 anni). Spazio infine ai nuovi volti del rock mondiale con i <a href="https://arte.sky.it/news/libro-monografia-maneskin" target="_blank">Måneskin</a>: il gruppo rivelazione della nuova musica italiana si esibirà il prossimo 28 aprile in un concerto che si preannuncia memorabile. Per conoscere tutti gli spettacoli in programma nei prossimi mesi, vi invitiamo a consultare la <a href="https://www.arena.it/" target="_blank">pagina web dell'Arena di Verona</a>.</p>

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