Le tre mostre di riferimento che hanno documentato e scandito il percorso artistico di Maurizio Cattelan negli ultimi dieci anni sono protagoniste del documentario Past Present Future – Three Exhibitions by Maurizio Cattelan, in onda su Sky Arte domenica 13 febbraio.
Un viaggio fatto di immagini e colori che parte dalla grande mostra All al Solomon R. Guggenheim Museum di New York, con uno degli allestimenti più spettacolari mai ideati, attraversa i lussuosi spazi della Monnaie de Paris con Not Afraid of Love, per finire nella cattedrale industriale di <a href="https://arte.sky.it/video/fragile-705154" target="_blank">Pirelli HangarBicocca </a>a Milano, con l’esposizione <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-maurizio-cattelan-milano" target="_blank">Breath Ghosts Blind</a>.
Grazie al lavoro di scavo visivo e alla regia di Yuri Ancarani, lo spettatore ha la possibilità di rivivere queste esperienze espositive da punti di vista intensi e inusuali, e di riflettere sulla produzione di uno dei più importanti artisti sulla scena creativa contemporanea, lasciandosi stimolare da nuove interpretazioni.
Un’occasione imperdibile per comprendere i meccanismi alla base della realizzazione di una mostra da parte di un artista che, nel corso del tempo, ha saputo rinnovarsi senza sosta, usando l’ironia e la provocazione come strumenti di lettura e restituzione della realtà. [Immagine in apertura: Maurizio Cattelan, ALL, 2011, photo Zeno Zotti, © The Solomon R. Guggenheim Foundation, New York]

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Maurizio Cattelan in tre grandi mostre | Sky Arte

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Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

L’omaggio di Werner Herzog a Klaus Kinski

Prosegue il viaggio di Sky Arte nella filmografia di <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-22-gennaio-film-werner-herzog" target="_blank">Werner Herzog</a>, cineasta fra i più talentuosi ed emblematici del secolo scorso.
Sabato 12 febbraio sarà la volta di Kinski. Il mio nemico più caro, l’omaggio cinematografico del regista al suo amico/nemico per antonomasia, l’attore Klaus Kinski, interprete di numerose pellicole firmate da Herzog.
Iniziata nel 1955 con una fugace coabitazione, la frequentazione di Werner Herzog e Klaus Kinski, scomparso nel 1991, fu intensa e tempestosa e portò alla realizzazione di cinque film. A qualche anno di distanza dalla morte del grande attore tedesco, Herzog intraprese un lungo percorso filmico a ritroso, incontrando persone che conobbero Kinski e recandosi nei luoghi della loro collaborazione. 
L’esito è questo straordinario documento, che ricostruisce uno dei sodalizi artistici più importanti del cinema contemporaneo, un’amicizia-inimicizia contraddistinta da un senso di totale, smisurata sregolatezza.
Proiettata per la prima volta al Festival di Cannes del 1999, la pellicola include non solo Kinski, ma anche personalità del calibro di Eva Mattes, Claudia Cardinale, Thomas Mauch, Mick Jagger, Beat Presser, Guillermo Rios, Andrés Vicente, mentre la voce narrante è quella di Herzog, a sua volta presente nel film.

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L’omaggio di Werner Herzog a Klaus Kinski | Sky Arte

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Maurizio Cattelan in tre grandi mostre

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