Prosegue il viaggio di Mille e una notte in Egitto, la <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-25-aprile-egitto" target="_blank">serie </a>che racconta le affascinanti vicende di un Paese antico, analizzandone le peculiarità.
Durante l’episodio in onda su Sky Arte lunedì 2 maggio, intitolato A tavola con il faraone, a finire sotto i riflettori sono le abitudini alimentari del popolo egizio all’interno di un dialogo tra passato e presente.
Il cibo occupa un ruolo primario nella cultura egiziana, come dimostra anche la presenza nelle tombe di cibi freschi, che il defunto avrebbe continuato a mangiare dopo la morte. Nella tomba di Tutankhamon è stata rinvenuta della birra, non molto diversa dalla “busa” di oggi, a riprova di una tradizione birraia millenaria – Erodoto sosteneva che la birra egizia fosse migliore di quella irachena.
Ma non finisce qui: il pane di cui si nutrivano i costruttori delle piramidi è noto oggi come “pitta” e costituisce ancora la base di un pasto egiziano. Pane, farina fermentata con acqua al sole per giorni erano, insieme a una dose giornaliera di carne, la dieta base di cui godevano gli operai addetti alle piramidi. Oggi un pasto tipico è ancora in stile faraonico: okra, fagiolini lattuga, cipolla, anatra e oca, di cui ci si serve con le mani.

A tavola con i faraoni | Sky Arte

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Chi era davvero la Maddalena? E perché si è generata e sviluppata quella confusa, affascinante sequenza di rappresentazioni che hanno portato alla costruzione della sua sfaccettata identità? 
A tentare di fornire una risposta è il documentario La Maddalena – Il mistero e l’immagine in onda su Sky Arte martedì 3 maggio. La pellicola trae spunto dall’omonima <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-maddalena-musei-san-domenico-forli" target="_blank">mostra </a>in corso ai Musei San Domenico di Forlì sino al 10 luglio 2022. 
Attraverso alcune delle più preziose e suggestive opere d’arte a lei dedicate, la rassegna forlivese – a cura di Cristina Acidini, Paola Refice, Fernando Mazzocca – indaga il mistero irrisolto di una donna di nome Maria che ancora inquieta e stupisce. 
La vicenda umana della Maddalena e il suo speciale legame con Gesù sono stati, nel corso dei secoli, fonte di ispirazione per artisti, letterati e cineasti, i quali hanno scelto di realizzare molteplici ritratti di una personalità da sempre controversa. Secondo alcuni vangeli, infatti, la Maddalena sarebbe stata testimone diretta della crocifissione di Gesù e la prima persona ad annunciarne l'avvenuta resurrezione.
La mostra di Forlì restituisce le tante sfumature della Maddalena attraverso l’opera di artisti del calibro di Masaccio, Bellini, Perugino, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Canova, Hayez, Delacroix, Böcklin, Previati, Chagall, de Chirico, Guttuso, Melotti, Sutherland e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bill-viola-roma-palazzo-bonaparte" target="_blank">Bill Viola</a>.

Segui su Sky Arte Il mistero della Maddalena

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