Le tradizioni culinarie in Puglia e in Basilicata

Il critico d’arte Andrew Graham Dixon e lo chef Giorgio Locatelli proseguono il loro viaggio alla scoperta delle tradizioni culinarie italiane. 
Condividendo le proprie conoscenze sulla cultura e la cucina italiane, i due esplorano le ricette locali e il patrimonio paesaggistico del Belpaese. Se nei primi due episodi della serie <a href="https://arte.sky.it/news/arte-cucina-roma-programmi-tv-11-luglio" target="_blank">Buongustai dell'arte</a> abbiamo conosciuto i gioielli artistici e la storia gastronomica della Capitale, durante la puntata in onda su Sky Arte lunedì 18 luglio, intitolata Dai Sassi alle stelle, raggiungeremo la Puglia e la Basilicata.
Le tappe successive saranno le Marche, l’Umbria, il Veneto e infine la Sicilia, sempre nel segno della grande cucina.

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Le tradizioni culinarie in Puglia e in Basilicata | Sky Arte

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Trovato dopo 50 anni un murale inedito di Andrea Pazienza

Nonostante siano trascorsi ormai molti anni dalla prematura scomparsa di Andrea Pazienza, morto nel 1988 poco più che trentenne, l'eco del suo nome non accenna a spegnersi, complici una serie di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-fumetti-andrea-pazienza" target="_blank">iniziative editoriali </a>e non solo. Risale a poche ore fa la notizia della scoperta di un murale inedito, "emerso" dalle pareti di quella che un tempo fu la cameretta del giovane Pazienza nella ex dimora di famiglia in cui era solito trascorrere le vacanze da giovanissimo.<h2>IL MURALE INEDITO DI PAZ</h2> Acquistata nel 2003 dagli attuali proprietari, la dimora di San Menaio, sul Gargano, fino a ieri custodiva un insolito tesoro. Una volta scrostato l'intonaco durante la ristrutturazione dell'immobile, tre pareti della ex cameretta del futuro fumettista hanno rivelato la presenza di un murale blu e rosso, realizzato usando delle bombolette spray. Firmato Paz 72, il murale sarebbe quindi stato disegnato da un Pazienza allora sedicenne, tratteggiando personaggi e stili che sarebbero poi entrati a far parte del suo immaginario. A spiccare sono un volto maschile che tiene in bocca la testa di una donna, una silhouette femminile nuda e varie scritte ed esclamazioni, come Good Bye, W Fiorenzo e una frase in dialetto sanseverese, parlato nella città di origine del padre di Pazienza, dove l'artista è sepolto. Catalizza lo sguardo la figura del professor Visca, identificata dalla frase Hasta la Visca! inclusa in una nuvoletta, docente di disegno al liceo artistico di Pescara frequentato da Pazienza. Raffigurato in maniera caricaturale con folti baffi neri, il professore e poi amico di Paz divenne fonte di ispirazione per molti suoi fumetti.<h2>ANDREA PAZIENZA E IL FUMETTO</h2> L'eccezionale scoperta contribuisce a tenere accesi i riflettori sulla poetica di uno dei fumettisti più arguti di sempre, la cui attualità si conserva intatta insieme a quella di alcune pietre miliari della sua produzione, da Le straordinarie avventure di Pentothal all'intramontabile Zanardi. [Immagine in apertura: Andrea Pazienza. Courtesy <a href="https://www.instagram.com/sergio_vanello/" target="_blank">Sergio Vanello</a>]

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