In Qatar una stagione culturale senza precedenti per l'autunno 2022

Un vasto programma di <a href="https://arte.sky.it/news/qatar-arte-pubblica" target="_blank">arte pubblica</a>, il "neonato" <a href="https://arte.sky.it/news/doha-museo-sport-qatar" target="_blank">3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum</a>, e la prospettiva di <a href="https://arte.sky.it/news/qatar-nuovi-musei" target="_blank">tre nuovi grandi musei</a> in apertura nei prossimi anni, ciascuno affidato alla progettazione di un architetto vincitore del Pritzker Prize: il Qatar continua a investire sul fronte culturale, e per l'autunno 2022, quando Doha e altre città ospiteranno i Mondiali di calcio, è in preparazione un'imponente stagione espositiva. <h2>LE GRANDI MOSTRE DELL'AUTUNNO IN QATAR</h2> A partire dal mese di settembre i musei e le gallerie espositive di Doha saranno sede di mostre destinate a un pubblico eterogeneo. L'arte avrà un ruolo preminente, ma non mancheranno le rassegne dedicate allo sport, come World of Football che celebrerà la storia del calcio, ripercorrendo alcune delle più grandi competizioni sportive internazionali nella cornice del 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum, oltre che al design e alla moda. Appartiene a pieno titolo a quest'ultima categoria Forever Valentino, che da ottobre 2022 ad aprile 2023 renderà omaggio allo stilista italiano, fondatore della leggendaria maison. Il progetto, un unicum nel contesto del Medio Oriente, è in programma negli spazi dell'M7, il polo di riferimento in Qatar per l'innovazione, la progettazione e la tecnologia; la curatela è stata affidata a<a href="https://arte.sky.it/archivio/2013/05/biennale-di-venezia-nel-palazzo-enciclopedico-di-massimiliano-gioni" target="_blank"> Massimiliano Gioni </a>e Alexander Fury.
<h2>ARTE, MODA E ARCHITETTURA </h2> Progettato dal compianto architetto <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/05/addio-a-ieoh-ming-pei-architetto-della-piramide-del-louvre" target="_blank">Ieoh Ming Pei</a>, il Museum of Islamic Art di Doha è una delle tappe irrinunciabili per gli appassionati di arte e cultura di passaggio nella capitale del Qatar. Punto di riferimento del centro città, da ottobre si presenterà in una veste completamente rinnovata: un nuovo allestimento museale offrirà infatti una lettura inedita della sua prestigiosa collezione artistica, proponendo una serie di interpretazioni tematiche e un percorso destinato alle famiglie. Proprio in questa sede, dal 26 ottobre al 25 febbraio 2023, sarà di scena la mostra Baghdad: Eye’s Delight. Inclusa nel programma Qatar-MENASA 2022 Year of Culture, rivelerà l'eccezionale patrimonio della città, sia nel periodo in cui fu capitale dei grandi califfi abbasidi dal 750 al 1258 d.C., che in epoche più recente, con un focus sul XX secolo e sul periodo di prosperità connesso con la scoperta del petrolio. Un itinerario che intreccia cultura, commerci, tradizioni, per concludersi con uno sguardo al tessuto sociale locale e alla capacità della popolazione di rialzarsi più volte, nonostante guerre e distruzioni. Dal ricco palinsesto espositivo autunnale si segnalano, infine, le mostre-anteprima sui nascenti musei di Doha: da Art Mill Museum 2030, incentrata sul progetto del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/05/lo-studio-guidato-da-aravena-progetta-un-nuovo-museo" target="_blank">futuro centro museale</a> dedicato all'arte moderna e contemporanea, progettato da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/01/lanno-di-alejandro-aravena-tra-pritzker-prize-e-biennale-di-architettura" target="_blank">Alejandro Aravena</a> e dal suo studio ELEMENTAL, fino a Lusail Museum: Tales of a Connected World, che nella QM Gallery Al Riwaq fornirà un'introduzione al museo progettato da <a href="https://arte.sky.it/news/londra-campus-royal-college-of-art-herzog-de-meuron" target="_blank">Herzog & de Meuron </a>e focalizzato sull'arte orientalista. [Immagine in apertura: Museum of Islamic Art situated 60m off the Doha Corniche on an island made of reclaimed land. Courtesy of the Museum of Islamic Art]

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Le opere su carta di Georgia O’Keeffe al MoMA

Nel 1946 il <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-fotografia-moma-new-york-donne" target="_blank">MoMA</a> di New York allestì la prima retrospettiva su una donna artista: si trattava di una monografica dedicata alla pittrice americana <a href="https://arte.sky.it/news/biografia-georgia-o-keeffe-fumetto" target="_blank">Georgia O'Keeffe</a>, celebre per la sua estetica floreale e l’adesione al movimento precisionista. Ora, a distanza di oltre sette decenni, l’istituzione museale ha annunciato il ritorno della pioniera della pittura non-figurativa attraverso una grande retrospettiva-focus in programma nelle gallerie del terzo piano dal 9 aprile al 12 agosto 2023. L’esposizione andrà a indagare un lato meno noto della pratica artistica della O'Keeffe, quello della produzione pittorica su carta realizzata in serie.<h2>LA RETROSPETTIVA SU GEORGIA O’KEEFFE</h2> La mostra, intitolata Georgia O’Keeffe: To See Takes Time, è curata da Samantha Friedman in collaborazione con Laura Neufeld ed Emily Olek e raccoglie oltre centoventi opere, raramente esposte, realizzate in più di quattro decenni, ma soprattutto nel periodo che intercorre tra il 1915 e il 1918. Usando carboncino, acquerello, pastello e grafite, la O’Keeffe ha esplorato su carta forme e fenomeni, dando vita a motivi dai ritmi astratti e ripetuti, ispirati ai cicli della natura e a "paesaggi" organici.<h2>UNA SELEZIONE DI OPERE SU CARTA </h2> Tra le opere previste in mostra spicca il primo carboncino dell'artista – No. 8. Special (Drawing No. 8) – realizzato nel 1926 e costituito da una composizione a spirale divenuta poi ricorrente in tutta la sua carriera; gli acquerelli della luminosa serie Evening Star del 1917, ispirata ai mutevoli cambiamenti del cielo del Texas e Drawing X, un’astratta rappresentazione aerea realizzata nel 1959, anno in cui la O'Keeffe intraprese un lungo viaggio intorno al mondo. [Immagine in apertura: Georgia O’Keeffe. Evening Star No.III, 1917. Watercolor on paper mounted on board. 8 7/8 x 11 7/8″ (22.7 x 30.4 cm). The Museum of Modern Art, New York. Mr. and Mrs. Donald B. Straus Fund, 1958. © 2022 Georgia O’Keeffe Museum / Artists Rights Society (ARS), New York]

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