Il santuario d'artista per esorcizzare la pandemia

In ricordo di tutte le persone scomparse nel Regno Unito a causa della pandemia da Coronavirus, il 21 maggio 2022, a Bedworth, prenderà forma Sanctuary, una struttura temporanea progettata dall’artista David Best, famoso in tutto il mondo per le sue opere di breve durata realizzate in occasione del Burning Man. Il memoriale, in segno di catarsi e rinascita, sarà dato alle fiamme a chiusura dell’evento, sabato 28 maggio. <h2>L’OPERA DI DAVID BEST</h2> Sanctuary sorgerà nel centro del Miners' Welfare Park, nel nord del Warwickshire, nel luogo conosciuto come “la città che non dimentica”, sede della più grande parata del Regno Unito organizzata per il Remembrance Day, il giorno dell’armistizio che ha portato alla fine della Prima Guerra Mondiale. L’opera consiste in una eccezionale struttura in legno riciclato intagliato alla cui costruzione contribuiscono alcuni membri della comunità locale. “L'ultimo anno e mezzo non è stato facile per nessuno. Abbiamo affrontato una terribile tragedia e grandi perdite. Ma credo fortemente nel potere della collaborazione e della comunità e nel fatto che, riconoscendo il dolore e la tristezza, e posando i nostri fardelli, si possa guardare al futuro da un luogo di speranza e rinnovamento. Questo è ciò che spero che 'Sanctuary' porterà alla gente di Nuneaton e Bedworth, alle West Midlands e a tutti coloro che arriveranno fin qui”, ha commentato l’artista. <h2>DAVID BEST E IL BURNING MAN</h2> Il fuoco che avvolgerà Sanctuary nelle fasi finali dell’iniziativa echeggia le azioni che contraddistinguono il <a href="https://arte.sky.it/news/studio-drift-droni-burning-man" target="_blank">Burning Man</a>. La manifestazione, che si svolge dal 1991 nel deserto del Nevada, prende il nome dal rituale che consiste nell’incendiare, a chiusura dell’evento, in uno spettacolo di luce e calore e in segno di purificazione e guarigione, un enorme fantoccio di legno. [Immagine in apertura: David Best, Temple, 2015. Produced by Artichoke in Derry, Londonderry. Photo by Matthew Andrews]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Bologna festeggia gli 80 anni di Oliviero Toscani

Dall’8 aprile al 4 settembre 2022 lo storico Palazzo Albergati di Bologna ospita la retrospettiva Oliviero Toscani. 80 anni da situazionista. La mostra, a cura di Nicolas Ballario, ripercorre in oltre 100 fotografie la carriera del grande fotografo <a href="https://arte.sky.it/news/libro-fotografia-oliviero-toscani" target="_blank">Oliviero Toscani</a>, ospitando le sue più celebri e provocatorie campagne fotografiche e gli scatti meno noti relativi al suo periodo di formazione presso la rinomata scuola d’arte Kunstgewerbeschule di Zurigo. <h2>LE FOTOGRAFIE DI OLIVIERO TOSCANI IN MOSTRA A BOLOGNA</h2> Il manifesto della scandalosa pubblicità Chi mi ama mi segua scattata per il marchio italiano Jesus Jeans, il controverso Bacio tra prete e suora immortalato per Benetton nel 1992, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996 contro il razzismo, il drammatico progetto fotografico No Anorexia del 2000 per il brand Nolita sono solo alcune delle campagne pubblicitarie firmate da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/mostra-oliviero-toscani-torino" target="_blank">Oliviero Toscani</a> in mostra a Bologna. La rassegna – promossa da Arthemisia – vuole celebrare la grandezza del fotografo italiano divenuto famoso in tutto il mondo anche per aver scosso l’opinione pubblica su tematiche come il razzismo, la pena di morte, l’AIDS, la guerra, il sesso, la violenza, l’anoressia. <h2>I RITRATTI DI OLIVIERO TOSCANI E IL PROGETTO RAZZA UMANA</h2> Compongono la gloriosa carriera di Toscani anche i ritratti di personaggi chiave della cultura contemporanea, come <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-22-settembre-mick-jagger" target="_blank">Mick Jagger</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/video-tributo-iggy-pop-lou-reed" target="_blank">Lou Reed</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/09/carmelo-bene-protagonista-del-teatro-novecentesco" target="_blank">Carmelo Bene</a> e <a href="https://arte.sky.it/foto/federico-fellini-mostra-fotografia-brescia" target="_blank">Federico Fellini</a>. Una sala espositiva di Palazzo Albergati è inoltre interamente dedicata al progetto itinerante di street photography Razza Umana, che Toscani porta avanti dal 2007 ritraendo persone in piazze e località di tutto il mondo. Contando a oggi più di 10.000 scatti, il progetto rappresenta uno sconfinato archivio fotografico sulle differenze somatiche e morfologiche del genere umano. [Immagine in apertura: Ritratto di Oliviero Toscani. Foto di OLIVIEROTOSCANISTUDIO. Photo Leandro Manuel Emede]

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