Lo straordinario mosaico romano scoperto tra i grattacieli di Londra

<p>Deve essere stata un'emozione indescrivibile quella provata dagli archeologi del <a href="https://www.mola.org.uk/" target="_blank">MOLA –Museum of London Archaeology</a>, protagonisti di una eccezionale scoperta avvenuta nel cuore della capitale inglese. Durante i lavori di scavo per la costruzione del futuro complesso edilizio Liberty of Southwark, a pochi passi dal celebre grattacielo Shard, gli addetti ai lavori hanno visto emergere dal sottosuolo uno straordinario mosaico di epoca romana: un pavimento decorato e in perfetto stato, datato verso la fine del II e l’inizio del III secolo d.C.</p><h2>I DETTAGLI DELLA SCOPERTA  </h2></p>
<p>“<em>Si tratta di una scoperta irripetibile a Londra</em>”, ha commentato Antonietta Lerz in una nota ufficiale del MOLA. Composto di due grandi pannelli minuziosamente decorati, il mosaico presenta una trama intricata di motivi geometrici e figure floreali. La varietà dei colori e le sofisticate fantasie suggeriscono che si tratti dei resti della pavimentazione di una sala da pranzo (di cui rimangono ulteriori frammenti di muro dipinto e altri reperti). La sala, stando alle ricostruzioni degli archeologi, sarebbe parte di un'antica “mansio”, ovvero una sorta di stazione di sosta lungo la strada verso la romana Londinium.  </p>
<p><h2>UN MOSAICO ROMANO NEL CUORE DI LONDRA</h2> <p>Già intorno al II secolo d.C., infatti, l'attuale capitale inglese era il centro nevralgico della Britannia romana. L'ipotesi al momento più accreditata è che il luogo in questione fosse parte di un vecchio edificio utilizzato dai funzionari romani come alloggio temporaneo durante i viaggi verso la città bagnata dal Tamigi.  </p>
<p>Il prezioso ritrovamento (ribattezzato come il più importante mosaico rinvenuto a Londra nell'ultima metà di secolo) sarà ora sottoposto a importanti indagini conservative, prima di essere staccato e conservato in un luogo adatto alla sua esposizione pubblica.</p> <p>[Immagine in apertura: MOLA archaeologists at work on the mosaic unearthed in Southwark. © MOLA, Andy Chopping]</p> 

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Torna il festival di fotografia Cortona On The Move

<p>All’interno della suggestiva cornice del borgo etrusco di Cortona, in provincia di Arezzo, dal 14 luglio al 2 ottobre andrà in scena la dodicesima edizione del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/festival-cortona-on-the-move-fotografia" target="_blank">festival internazionale di fotografia</a> <em>Cortona On The Move</em>, divenuto negli anni punto di riferimento per professionisti, curatori e autori del settore. </p> <p>Il tema lanciato per l’edizione 2022 è <em>Me, Myself and Eye, </em>e invita a riflettere su autorialità, punto di vista e legittimità della fotografia.</p> <h2>CORTONA ON THE MOVE 2022</h2> <p>Viviamo un momento storico in cui la fotografia riveste un ruolo fondamentale nelle nostre vite: è prodotta, condivisa e consumata in modo ossessivo. Sembra essere un linguaggio universale fruibile da tutti per raccontare il mondo che viviamo, eppure in essa soggetto e oggetto spesso si intersecano e scontrano senza confini e demarcazioni. Con il provocatorio e quanto mai attuale tema <em>Me, Myself and Eye</em>, il festival vuole proprio invitare a indagare, ed eventualmente a riconsiderare, le posizioni di legittimità della fotografia, esplorandone i limiti e riflettendo sulla scrittura di nuove possibili regole.</p> <h2>LA STORIA DEL FESTIVAL </h2> <p><em>Cortona On The Move</em> nasce nel 2011 da un’idea dell’Associazione Culturale ONTHEMOVE, il cui obiettivo è diffondere e promuovere la fotografia contemporanea. Fino al 2021 la direzione artistica, centrata sulla narrazione documentaristica contemporanea e sulla scoperta di nuovi linguaggi visivi, è stata guidata da Antonio Carloni e Arianna Rinaldo. Tale filosofia e approccio continueranno a permeare anche la ricerca condotta dalla nuova direzione del festival, affidata a Veronica Nicolardi e Paolo Woods, indirizzata sempre più verso la produzione e la realizzazione di contenuti originali e inediti. L’obiettivo è che il festival diventi protagonista della produzione fotografica a livello internazionale e un riferimento per fotografi, curatori, autori, critici, ma anche per tutti coloro che, con parole, video, suoni e immagini, vogliono raccontare delle storie.</p>
<p>[Immagine in apertura: giornata inaugurale <em>Cortona On The Move</em> 2021. Ph Michele Lapini]</p>

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Lo straordinario mosaico romano scoperto tra i grattacieli di Londra

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