Firenze schiude le porte dei suoi luoghi "segreti" all'insegna dell'arte

<p>Ai blocchi di partenza la settima edizione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/06/secret-florence-arte-per-tutti-nei-giorni-di-pitti-uomo" target="_blank"><em>Secret Florence</em></a>, l’iniziativa che svela i luoghi nascosti e insoliti della città attraverso i linguaggi artistici contemporanei. Realizzata grazie alla collaborazione di cinque realtà attive sul territorio fiorentino – Fabbrica Europa, Lo schermo dell’arte, Musicus Concentus, Tempo Reale e Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni –, la kermesse offrirà, dal 4 al 15 giugno prossimi, un ricco programma di appuntamenti, tra performance di danza, musica, arte e cinema.</p><h2>ALLA SCOPERTA DI UNA FIRENZE “INEDITA”</h2><p>Peculiarità della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/06/torna-il-festival-che-permette-di-scoprire-la-firenze-piu-segreta" target="_blank">manifestazione</a> è dunque quella di riappropriarsi in modo creativo di una serie di spazi cittadini, in cui le varie azioni artistiche possano dialogare sinergicamente con il paesaggio urbano, con le strutture architettoniche e con la storia stessa della città. Perché, come dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella, “<em>Firenze non è solo i suoi luoghi più iconici, ma anche uno scrigno di spazi segreti e poco conosciuti dagli stessi fiorentini che grazie a questo appuntamento avranno l’occasione di scoprirli. Dal chiostro del convento del Carmine al piazzale del Torrino, da Villa Strozzi allo Sferisterio delle Cascine, 'Secret Florence' svelerà una Firenze inedita e si conferma un progetto seguitissimo e amato all’interno dell’Estate Fiorentina</em>".</p><h2>IL PROGRAMMA DI “SECRET FLORENCE”</h2><p>L’edizione 2022 vede la partecipazione di numerosi ospiti internazionali come il compositore, polistrumentista e cantante americano Peter Broderick, che presenterà in anteprima italiana il suo ultimo disco all’interno del suggestivo Chiostro del Convento del Carmine, aperto per l’occasione. Piazzale del Torrino, nel parco di Villa Strozzi, ospiterà, invece, iniziative all’insegna della sperimentazione musicale. Ad esibirsi saranno musicisti “radicali” come Alvin Curran e Walter Prati e, con un'innovativa performance di teatro sonoro, il celebre cantante e percussionista David Moss.</p><p>Il Parco Monumentale delle Cascine, grazie al Centro di Produzione della Danza Virgilio Sieni, farà da cornice a performance e laboratori rivolti principalmente ai più piccoli e incentrati sulla scoperta delle aree meno conosciute del grande polmone verde della città.</p><p>Lo storico spazio dello Sferisterio delle Cascine, dedicato, appunto, agli sport sferistici, ospita la performance <em>Play</em> del coreografo Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro alla carriera alla Biennale Danza di Venezia, mentre il Cinema La Compagnia omaggerà il regista Sergei Parajanov, scomparso nel 1990, proitettando tre suoi capolavori recentemente restaurati. </p><p>Per conoscere tutti gli appuntamenti di <em>Secret Florence</em>, consigliamo di consultare il programma sul <a href="https://www.secretflorence.it/" target="_blank">sito ufficiale</a> della manifestazione.</p><p>[Immagine in apertura: Alessandro Sciarroni, <em>Play</em>, Fabbrica Europa. Photo Pier Francesco Borgatti]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Apre al pubblico la casa-museo di Anselm Kiefer nel sud della Francia

<p>Mentre prosegue con successo la mostra al Palazzo Ducale di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-venezia-palazzo-ducale" target="_blank">Venezia</a>, con una <a href="https://arte.sky.it/news/anselm-kiefer-mostra-venezia" target="_blank">colossale installazione site specific</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/mostra-anselm-kiefer-voorlinden" target="_blank">Anselm Kiefer</a> dà il via a una nuova impresa. Un progetto imponente e poetico – come di consueto nella pratica dell'artista tedesco –, ospitato questa volta in uno dei luoghi simbolo della sua ricerca.</p> <p>A partire dalla prossima estate aprirà infatti ufficialmente le sue porte La Ribaute, l'enorme museo all'aperto realizzato in quello che fu uno dei primi studi del settantasettenne pittore e scultore.</p><h2>IL MUSEO OUTDOOR DI ANSELM KIEFER</h2> <p>Si tratta di una vecchia fabbrica di seta collocata a Barjac, piccolo comune della Francia meridionale (a circa 70 km da Avignone): un luogo assolutamente periferico, immerso nel verde, e scelto dall'artista nel 1992 – anno nel quale decise di acquistare l'intero immobile dismesso, trasformandolo in un luogo di lavoro adatto a contenere le sue opere di dimensioni spesso monumentali (si pensi, ad esempio, ai <em>Sette Palazzi Celesti</em>, le iconiche torri in cimento armato custodite dal <a href="https://arte.sky.it/news/mostre-pirelli-hangarbicocca-milano" target="_blank">Pirelli HangarBicocca di Milano</a>).</p><h2>LA CASA-STUDIO DI KIEFER A BARJAC</h2> <p>Base dell'artista per quindici anni (fino al 2007, quando Kiefer trasferì il suo studio nei pressi di Parigi), la sede di Barjac si è trasformata con lo scorrere degli anni in una sorta di museo personale e opera d’arte totale.</p> <p>Qui, su una superficie di circa 400mila metri quadrati, l'artista ha conservato numerose opere prodotte nel corso del tempo, aggiungendone di nuove e persino chiamando colleghi internazionali a contribuire a questa favolosa installazione <em>in</em> e <em>outdoor</em>: tra gli autori che hanno partecipato destinando un'opera al progetto figurano <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/08/nelle-sale-italiane-heart-of-a-dog-di-laurie-anderson" target="_blank">Laurie Anderson</a>, Valie Export e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/04/giovanni-anselmo-al-castello-di-rivoli" target="_blank">Giovanni Anselmo</a>.</p><h2>L'APERTURA DEL MUSEO</h2> <p>Il risultato è un luogo “sospeso”, ricco di circa ottanta opere site specific collocate all'esterno e all'interno della vecchia fabbrica, e persino tra i suoi tunnel e cunicoli sotterranei.</p> <p>I temi che emergono osservando i lavori sono quelli che abbiamo imparato ad apprezzare della ricerca di Kiefer: la relazione tra uomo e natura, i riferimenti alla storia del pensiero e della filosofia occidentale si palesano potenti nei “vuoti” e nei “pieni” di questo spazio allo stesso tempo privato e universale. Un luogo costruito anno dopo anno, strato su strato, che a partire dalla prossima estate la <a href="https://eschaton-foundation.com/visit-la-ribaute/" target="_blank">Eschaton–Anselm Kiefer Fondation</a> renderà finalmente accessibile al pubblico.</p> <p>[Immagine in apertura: <em>Die Himmelspaläste</em>, 2003-2018. Photo Charles Duprat / Copyright Anselm Kiefer]</p>

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Firenze schiude le porte dei suoi luoghi "segreti" all'insegna dell'arte

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