Presto a Tokyo un nuovo centro dedicato all'intrattenimento

Tempo di attesa per la nutrita schiera di appassionati di Giappone (e di cultura nipponica) che sogna di tornare a visitare il Paese in piena libertà e sicurezza. Sebbene questa possibilità sia temporaneamente preclusa, per effetto delle limitazioni di viaggio previste dal governo locale nell'ottica di un contenimento della pandemia, a non subire battute d'arresto sembra essere il processo di rinnovamento dell'identità urbana e architettonica delle metropoli giapponesi. A partire dalla capitale, che non appena tornerà accessibile ai turisti internazionali sarà in grado di svelare non poche novità. <h2>LA PROSSIMA ICONA ARCHITETTONICA DI TOKYO</h2> Reduce dall'ultima edizione dei Giochi Olimpici, in occasione dei quali sono stati costruiti o rinnovati numerosi impianti sportivi ed è stata promossa anche la realizzazione di<a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/tokyo-olimpiadi-architettura-padiglioni-temporanei" target="_blank"> interventi temporanei d'autore</a>, Tokyo sta per arricchirsi, entro la primavera 2023, di una nuova attrazione. La Tokyu Kabukicho Tower, annunciata congiuntamente dalle società Tokyu Group e Tokyu Recreaction Corporation, sorgerà in uno dei quartieri simbolo della città, nonché fra i suoi riconosciuti epicentri commerciali: Shinjuku. L'edificio in questione avrà uso misto, dal momento che disporrà sia di alloggi, sia di spazi per l'intrattenimento, concepiti per richiamare residenti e visitatori. A essere interessata dall'operazione, in particolare, sarà la nota zona di Kabukicho, che si avvia dunque a intraprendere un percorso di riqualificazione. All'interno della Tokyu Kabukicho Tower, oltre a una serie di strutture ricreative, saranno collocati un cinema multisala, un teatro da 900 posti, una sala concerto per 1500 persone e due hotel. Per i promotori del progetto, l'edificio favorirà l'interazione fra le persone, nel segno della storia e della cultura di Tokyo. <h2>LE MAPPE VIRTUALI PER VIAGGIARE NELLA CAPITALE DEL GIAPPONE</h2> Mentre la Tokyu Kabukicho Tower va a sommarsi alle tappe "fisiche" di un prossimo viaggio nella capitale giapponese, per sanare l'attesa è possibile "dare una sbirciatina" al quartiere in cui prenderà forma. Come? Ricorrendo alle potenzialità degli strumenti digitali. Il Tokyo Metropolitan Government ha infatti messo a punto tre mappe interattive di Shinjuku, accessibili tramite la piattaforma online Stroly. Si tratta di Neo-Shinjuku, focalizzata sull'area di Kabukicho, The Best Neighborhoods to Stroll in Shinjuku, che riunisce i luoghi-cult della zona, e Tales and Histories in Shinjuku, con la quale fare un salto indietro nel tempo, riannodando i fili della memoria. Sebbene nulla possa equiparare l'esperienza di visita diretta, vale la pena, anche a distanza, sperimentare questi strumenti. Si può "ammirare" il panorama della metropoli dal 45° piano del Palazzo del Governo Metropolitano di Tokyo, costruito su progetto dell'architetto <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/07/mostra-architettura-ex-jugoslavia-moma-new-york" target="_blank">Kenzo Tange</a>, avvicinarsi alla poetica di <a href="https://arte.sky.it/foto/yayoi-kusama-new-york-botanical-garden" target="_blank">Yayoi Kusama </a>all'interno del suo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/08/museo-yayoi-kusama-tokyo" target="_blank">museo personale</a>, e assaporare la frenesia quotidiana dalla stazione di Shinjuku, prima al mondo (e in Giappone) per numero di passeggeri. [Immagine in apertura: © Tokyu Corporation. Tokyu Recreation Co., Ltd_Tokyu Kabukicho Tower]

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Un nuovo hub culturale alla Reggia di Caserta

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Le architetture italiane diventate iconiche grazie al cinema

La Manifattura Tabacchi di Firenze cerca sei artisti under 40

Spetterà ad Andrea Lissoni, direttore artistico di Haus der Kunst a Monaco, Chiara Parisi, direttrice del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/04/metz-lavventura-del-colore-raccontata-dallarte-del-centre-pompidou" target="_blank">Centre Pompidou di Metz</a>, Elena Magini, curatrice al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, e Caterina Molteni, assistente curatrice al MAMbo di Bologna, giudicare le candidature che saranno presentate nell'ambito della seconda edizione di SUPERBLAST. A poco meno di un anno dal <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/bando-manifattura-tabacchi-firenze-residenze" target="_blank">debutto</a>, sta infatti per rinnovarsi l'appuntamento con il concorso internazionale riservato agli artisti under 40: i sei vincitori del <a href="http://www.superblast.it/" target="_blank">bando</a> saranno assegnatari di altrettante residenze che avranno luogo negli spazi (in corso di rigenerazione) della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/06/firenze-manifattura-tabacchi-andreco-tomas-saraceno" target="_blank">Manifattura Tabacchi Firenze</a>. <h2>IL CONCORSO SUPERBLAST II ALLA MANIFATTURA TABACCHI</h2> Promosso nell'ambito del programma di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi <a href="https://arte.sky.it/news/manifattura-tabacchi-factory-firenze" target="_blank">NAM - Not A Museum</a>, il concorso si rivolge ad artisti maggiorenni residenti in Italia e all’estero, di qualsiasi provenienza geografica, con età inferiore ai 40 anni. La partecipazione, libera e gratuita, è aperta ad autori in formazione individuale o in raggruppamenti. Non sono previste limitazioni rispetto alle pratiche artistiche dei candidati: di conseguenza potranno prendere parte alla selezione autori che operano con scultura, pittura, sound and new media art, performance, così come nelle pratiche coreografiche e relazionali e nei progetti workshop-based. Analogamente alla prima edizione, associata al tema del rapporto tra uomo e ambiente e contraddistinta dall'invio di oltre 700 candidature in rappresentanza di 48 Paesi, anche SUPERBLAST II si lega a un preciso ambito di indagine. Questa volta il focus è il concetto di "traccia", in un'accezione estesa che include le categorie di tempo (nella sua dimensione attuale, passata e futura) e di spazio. <h2>I PREMI PER I 6 ARTISTI UNDER 40 SELEZIONATI</h2> A partire dal 13 gennaio fino al 1° marzo 2022 sarà possibile inviare la propria candidatura; i sei vincitori saranno annunciati il 24 aprile 2022 sui canali di Manifattura Tabacchi e NAM – Not a Museum. Le residenze si svolgeranno da maggio a luglio 2022, in un "ambiente critico, informale e non competitivo", come precisano gli organizzatori. Previsti workshop, incontri e attività che stimoleranno la conoscenza diretta della città di Firenze e del territorio circostante, dando così vita a un'esperienza in grado di incentivare le connessioni tra l'arte contemporanea e il tessuto imprenditoriale, culturale e artigianale locale. In coerenza con lo spirito di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/manifattura-tabacchi-factory-firenze" target="_blank">NAM - Not A Museum</a>, curato da Caterina Taurelli Salimbeni, che si basa sul principio dell'interdisciplinarità, sul coinvolgimento della comunità e sull’indagine del rapporto tra arte, scienza e natura, gli artisti godranno di una condizione di piena libertà. Oltre allo studio e all'alloggio, disporranno di € 5.000 per la produzione del proprio lavoro. Gli esiti di SUPERBLAST II saranno quindi svelati nell'ambito di una mostra collettiva, che la Manifattura Tabacchi ospiterà a settembre 2022. In autunno verrà data alla stampe la pubblicazione dedicata al progetto; a curarla sarà la casa editrice NERO Editions, che è partner del progetto insieme al laboratorio fondato da <a href="https://arte.sky.it/news/edoardo-tresoldi-cedric-le-borgne-sky-museum-borgo-valsugana" target="_blank">Edoardo Tresoldi</a> STUDIO STUDIO STUDIO. [Immagine in apertura: SUPERBLAST I WIP Federica di Pietrantonio Photo Giovanni Savi]

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