In Toscana un bando per giovani musicisti under 30

<p>Un’occasione per suonare dal vivo per un anno intero, ma soprattutto la possibilità di essere accompagnati per mano verso una carriera da professionisti. È quanto prospettato da <em>Attraverso i Suoni </em><em>‒ A.Gi.Mus. Sistema Futuro</em>, l’iniziativa promossa dall’associazione A.Gi.Mus Firenze, Arezzo e Grosseto e Fondazione CR Firenze che, attraverso un bando in scadenza il 10 aprile 2022, punta a selezionare dodici talenti nell’ambito della musica classica.</p> <h2>IL BANDO PER GIOVANI MUSICISTI</h2> <p>Il bando si rivolge a solisti o gruppi da camera dal duo al quartetto di età compresa tra i 18 e i 30 anni (per i gruppi si considera l’età media), in possesso del diploma di maturità e che siano residenti, domiciliati o studenti di musica a Firenze, Arezzo, Grosseto o nelle rispettive province. Le audizioni si svolgeranno a Firenze presso l’Auditorium di Fondazione CR Firenze dal 22 al 24 aprile e la commissione sarà costituita dai rappresentanti della direzione artistica A.Gi.Mus e da una commissione esterna composta da musicisti, docenti, critici musicali, direttori artistici, prime parti d’orchestra ed esperti del settore. </p> <h2>IL PROGETTO “ATTRAVERSO I SUONI”</h2> <p>“<em>La carriera musicale di un giovane artista dipende certamente dal suo talento, ma anche da un sistema di relazioni e professionalità che non è sempre alla portata di tutti</em>”, afferma Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze. “<em>Questo progetto rappresenta un’occasione importante per intraprendere un percorso di promozione di profili artistici che è gratuito, dunque accessibile a tutti. Grazie al quale chiunque meriti potrà essere accompagnato nel proprio sviluppo professionale</em>”.  A ogni gruppo o solista vincitore sarà infatti riconosciuto un premio di 5.000 € suddiviso in cachet e benefit. I cachet sono destinati alle esibizioni dal vivo, che per i giovani vincitori di <em>Attraverso i Suoni</em> saranno almeno quattro all’interno della regione Toscana e una sul territorio nazionale. I benefit, invece, si concretizzano in strumenti necessari per avviare, oggi, una carriera musicale ‒ dal book fotografico professionale agli incontri con direttori artistici e musicisti fino ai master e alle lezioni individuali. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il <a href="https://attraversoisuoni.it/" target="_blank">sito web</a> dell’iniziativa.  [Immagine in apertura: Auditorium Ottone Rosai, Firenze]</p>

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A Roma la mostra dedicata alle maschere teatrali

<p>Lo Spazio Rossellini di Roma, polo culturale multidisciplinare della Regione Lazio, ospita una mostra-progetto dedicata alle maschere teatrali e alle infinite storie che queste sono capaci di celare. L’esposizione, a cura dell’associazione “Maschera Scenica”, è visitabile dal 5 al 9 aprile 2022 e prevede, nelle mattine del 5, 6, 7 e 8, un percorso specifico dedicato ai ragazzi delle scuole superiori. Inoltre, sabato 9 aprile ‒ dalle 15 alle 19 ‒ sarà possibile partecipare a un dibattito-simposio aperto al pubblico dal titolo <em>Il Teatro e La Maschera: prospettive e criticità</em>, organizzato per riflettere sul futuro di questo antico strumento scenico.</p> <h2>LE MASCHERE IN MOSTRA A ROMA</h2> <p>Provenienti da atelier, botteghe, collezioni private e associazioni teatrali, sono oltre trecento le maschere in esposizione. Si tratta di maschere realizzate in diversi materiali e di differenti tipologie: in cuoio per l’interpretazione della <a href="https://arte.sky.it/news/libro-maschere-commedia-arte" target="_blank">Commedia dell’arte</a>, quelle tradizionali veneziane create in cartapesta, maschere astratte, dallo stile esotico o versioni originali prodotte per spettacoli teatrali, tutte raccontano, ognuna a suo modo, una storia. Dal teatro greco e latino al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-costumi-teatro-giappone-venezia" target="_blank">teatro nō giapponese</a>, la maschera riveste un ruolo fondamentale, permettendo di caratterizzare e rendere riconoscibile, anche a grande distanza, il personaggio o il ruolo interpretato dall’attore.</p> <h2>L’ARTE DEL COSTRUIRE E INDOSSARE UNA MASCHERA</h2> <p>Una parte dell’esposizione sarà anche dedicata a ospitare concretamente il lavoro degli artigiani che ancora oggi creano maschere teatrali utilizzando antichi metodi, ma anche materiali innovativi e all’avanguardia. Inoltre, durante tutta la rassegna, attori e registi mostreranno agli spettatori l’uso tecnico e scenico delle maschere che, nascondendo la mimica facciale, in realtà non fanno altro che svelare e accentuare l’espressività.</p>

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A Roma la mostra dedicata alle maschere teatrali | Sky Arte

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