L'iniziativa targata UNESCO che invita a riscoprire le Vie della Seta

<p>Nell’ambito del <em>Silk Roads Programme</em><em>, </em>ideato per indagare e comprendere la ricca storia culturale delle Vie della Seta<em>, </em>l’<a href="https://arte.sky.it/news/lista-siti-unesco-classifica-instagram" target="_blank">UNESCO</a> ha lanciato il bando per la seconda edizione del progetto di ricerca <em><a href="https://en.unesco.org/silkroad/youthgrant" target="_blank">Silk Roads Youth Research Grant</a></em>. Con il sostegno della Commissione Nazionale della Repubblica Popolare Cinese per l’UNESCO, l’iniziativa, orientata ai settori delle scienze sociali e delle scienze umane, ha come oggetto lo studio del patrimonio condiviso e delle identità plurali dei popoli delle <a href="https://arte.sky.it/news/concorso-unesco-vie-della-seta" target="_blank">Vie della Seta</a>, considerate da sempre non solo semplici percorsi commerciali, ma intense rotte di scambi culturali e intellettuali.</p> <h2>IL SILK ROADS YOUTH RESEARCH GRANT</h2> <p>L’iniziativa, dedicata a giovani ricercatori e ricercatrici di età pari o inferiore a 35 anni, rappresenta dunque un percorso post-laurea atto a promuovere ulteriori studi – anche attraverso approcci multidisciplinari – sulla ricchezza e varietà della strategica e storica area che collegava l'Oriente e l'area del Mediterraneo. In particolar modo, i candidati sono invitati a sviluppare – singolarmente o in gruppo – idee ispirate a temi quali “Lingua e letteratura”, “Religione e spiritualità”, “Arti e musica”, “Sport e giochi tradizionali”, “Economia e commercio”, “Eredità delle vie della seta e questioni contemporanee”, mettendo in evidenza i punti di contatto tra culture.</p> <h2>COME PARTECIPARE</h2> <p>La scadenza per partecipare all’edizione 2022 è fissata al 31 maggio 2022 e, in seguito alla valutazione condotta da celebri figure accademiche internazionali, i vincitori saranno annunciati alla fine di settembre. Le 12 borse di ricerca e studio messe a disposizione consisteranno in ben 10.000 dollari destinati a ciascun progetto.   [Kanas Lake, Altay, China. Photo by Jay Cai on Unsplash]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

I capolavori della fotografia in mostra a Bologna

<p>Fino al 4 settembre 2022, il Palazzo Albergati di Bologna ospita la mostra <em>PHOTOS! I capolavori della Collezione Julián Castilla: Cartier-Bresson, Doisneau, Capa, Man Ray e i più grandi fotografi del ’900. </em>Per la prima volta in Italia è possibile, dunque, ammirare uno dei più ricchi archivi fotografici spagnoli: la storica Collezione Julián Castilla. Con oltre 70 opere-manifesto e la curatela di Cristina Carrillo de Albornoz, la rassegna offre uno straordinario viaggio nella storia della fotografia iberica e internazionale da inizio Novecento fino all'epoca recente.</p> <h2>LA COLLEZIONE JULIÁN CASTILLA A BOLOGNA</h2> <p>La Collezione Julián Castilla – gran parte della quale dal 2011 è depositata presso il Museo spagnolo d'Arte Contemporanea di Villanueva de los Infantes – è considerata una delle raccolte private più importanti d’Europa. Il collezionista spagnolo Julián Castilla, prediligendo opere in bianco e nero, si è dedicato alla raccolta delle fotografie più iconiche nel corso degli ultimi venticinque anni. La testimonianza fotografica più antica presente nella collezione è <em>La mano dell'uomo</em>, realizzata nel 1902 dal pioniere della fotografia moderna Alfred Stieglitz, mentre la più recente è stata scattata dagli artisti <a href="https://arte.sky.it/news/christo-jeanne-claude-mastaba-abu-dhabi" target="_blank">Christo e Jeanne-Claud</a>e nel 2005 a Central Park e ritrae una delle loro monumentali installazioni. </p> <h2>LA MOSTRA FOTOGRAFICA A PALAZZO ALBERGATI</h2> <p>“<em>La collezione fotografica di Julián Castilla</em>”, spiega la curatrice, “<em>rappresenta una preziosa testimonianza con cui immergersi nei movimenti artistici fondamentali dell'arte moderna e contemporanea. Dalle avanguardie del surrealismo e dell'astrazione, passando per il movimento pop e l'arte concettuale, fino all'arte digitale</em><em>”. </em>Suddivisa in nove sezioni, la rassegna riunisce alcuni scatti esemplari di personalità del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/asta-man-ray" target="_blank">Man Ray</a>, Robert Capa, <a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/henri-cartier-bresson-milano-mudec" target="_blank">Henri Cartier- Bresson</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-robert-doisneau-aosta" target="_blank">Robert Doisneau</a>, approfondisce la creazione della celebre <a href="https://arte.sky.it/news/nuova-galleria-magnum-parigi" target="_blank">Agenzia Magnum Photos</a> e ripercorre sviluppi ed evoluzioni della fotografia nell'arco dei decenni.  [Immagine in apertura: Ramón Masats, Seminario, 1960. Stampa su carta baritata gelatina al clorobromuro d'argento con viraggio conservativo al selenio (metodo Archival), 90x105 cm. Collezione Julián Castilla © Ramon Masats, by SIAE 2022]</p>

Segui su Sky Arte I capolavori della fotografia in mostra a Bologna

I capolavori della fotografia in mostra a Bologna | Sky Arte

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L'iniziativa targata UNESCO che invita a riscoprire le Vie della Seta

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