I vincitori del Premio Sky Arte a MIA Fair

<p>Giunge al suo culmine l'edizione inaugurale del <a href="https://arte.sky.it/news/premio-sky-arte-mia-fair-milano" target="_blank">Premio Sky Arte</a> nella cornice di <a href="https://arte.sky.it/news/mia-fair-milano" target="_blank">MIA Fair</a>, la fiera dedicata al linguaggio fotografico e ospitata, fino al 1° maggio 2022, negli ambienti di SUPERSTUDIO MAXI a Milano. Il riconoscimento, che sancisce la media partnership tra Sky Arte e l'evento fieristico meneghino, è andato ex aequo a Delphine Diallo e Ryan Mendoza.</p><h2>I VINCITORI DEL PREMIO SKY ARTE</h2> <p>A selezionarli è stata la giuria composta da Fabio Castelli, ideatore di MIA Fair, Francesco Raganato, autore e regista, creatore della serie <em>Le Fotografe</em>, Daria Scolamacchia, photo editor, coordinatrice del dipartimento di Fotografia dello IED di Roma, Dino Vannini, Head of Documentary & Factual Channels di Sky, che ha premiato i due autori con questa motivazione: "<em>Entrambi fanno proprie le possibilità dello sconfinamento. Poetiche diverse ma con grandi tangenze: immagini che sanno parlare di viaggio, contaminazioni, mescolanza di codici e culture. La loro è una fotografia che non si esaurisce nello spazio della cornice ma lo supera, allargando il nostro sguardo</em>”.</p> <p>Delphine Diallo e Ryan Mendoza saranno protagonisti dello speciale ispirato alle loro carriere e alla loro visione artistica, prossimamente in onda su Sky Arte, che trasmetterà anche un contenuto realizzato durante i giorni della fiera milanese. </p><h2>MIA FAIR A MILANO</h2> <p>Fino al 1° maggio il pubblico potrà conoscere il meglio della fotografia internazionale passeggiando tra gli stand dei 97 espositori italiani ed esteri riuniti negli spazi di SUPERSTUDIO MAXI a Famagosta, approfondendo non solo le peculiarità del linguaggio fotografico, ma anche il carattere trasversale della creatività contemporanea.</p> <p>[Immagine in apertura: Ryan Mendoza, <em>Lara in Simpsons' Living Room,</em> 2021, Giclée su Canson Rag Photographique 310, cm 99x132, 5, Courtesy Ryan Mendoza / Courtesy Luigi Solito Galleria Contemporanea]</p>

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I vincitori del Premio Sky Arte a MIA Fair | Sky Arte

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A Siena lo spettacolare restauro della Sala del Buongoverno è aperto al pubblico

<p>Il Comune di Siena, in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena, l'Istituto di Fisica Applicata "Nello Carrara" del CNR di Firenze e la Soprintendenza SABAP di Siena, Grosseto e Arezzo, ha avviato l’allestimento del cantiere che porterà da ottobre – a seguito delle indagini diagnostiche che gli esperti stanno attualmente effettuando – al restauro del ciclo pittorico <em>Allegoria e Effetti del Buono e Cattivo Governo</em>, affrescato nel 1338 da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/siena-celebra-il-suo-maestro-ambrogio-lorenzetti" target="_blank">Ambrogio Lorenzetti</a> nella celebre Sala della Pace (o Sala del Buongoverno) del Palazzo Pubblico. Si tratta di un cantiere di nuova concezione, pensato come laboratorio di indagine e conoscenza aperto al pubblico. I visitatori avranno infatti la possibilità di assistere in maniera ravvicinata ai lavori di restauro.</p> <h2>A SIENA IL RESTAURO APERTO A TUTTI</h2> <p>Dal prossimo autunno saranno prenotabili le visite guidate, in cui i restauratori all’opera spiegheranno direttamente agli utenti il progetto conservativo applicato agli affreschi. Potendo accedere alle impalcature da una straordinaria posizione privilegiata, si potranno ammirare da molto vicino tutti i dettagli e i particolari del capolavoro pittorico che ha reso celebre Siena in tutto il mondo. </p> <p>Il progetto vuole inoltre avere una doppia valenza: sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia del nostro sconfinato ma complesso patrimonio artistico, e rilanciare il circuito museale senese (che comprende, oltre al Palazzo Pubblico, sede del Museo Civico, anche il complesso di Santa Maria della Scala, ospitante il Museo archeologico nazionale, la Pinacoteca Nazionale e l’Archivio di Stato).</p> <h2>IL CAPOLAVORO DI AMBROGIO LORENZETTI</h2> <p>Il restauro si è reso necessario – a trentacinque anni dalla conclusione dell’ultimo effettuato – per continuare il monitoraggio e la manutenzione conservativa della delicata opera. Grazie a sofisticate strumentazioni diagnostiche, l’intervento sarà inoltre utilizzato come occasione di approfondimento della tecnica e della modalità pittorica del Lorenzetti. Avvalendosi, infatti, della consulenza di un team di esperti tra restauratori, archeologi, architetti, chimici e fisici, si cercherà anche di indagare e studiare l’organizzazione del cantiere originale allestito dal pittore nella storica sede pubblica del Governo dei Nove, in carica nella Repubblica di Siena dal 1287 al 1355.</p> <p>[Immagine in apertura: il cantiere allestito presso la Sala del Buongoverno a Siena]</p>

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A Siena lo spettacolare restauro della Sala del Buongoverno è aperto al pubblico | Sky Arte

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