New York si prepara alla sua fiera d'arte contemporanea

Una delle fiere d’arte più celebri al mondo inaugura il prossimo 8 settembre: è l'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/03/new-york-parte-con-larmory-show-la-settimana-dellarte-contemporanea" target="_blank">Armory Show</a> di New York, che quest’anno accoglie al Javits Center più di 225 gallerie, per un totale di oltre 800 artisti. Visitabile fino al 10 settembre, “l’edizione 2023 dell'Armory Show dà il benvenuto a una vasta gamma di espositori provenienti dagli Stati Uniti e dal mondo”, spiega il direttore esecutivo Nicole Berry, riflettendo lo spirito di apertura verso l’incontro tra diverse culture che caratterizza la città stessa. <h2>L'ARTE CONTEMPORANEA GLOBALE ALL'ARMORY SHOW</h2> All'Armory Show, ancora una volta, gli espositori introducono al pubblico le tendenze artistiche più rilevanti espressione di ogni angolo del pianeta: è il caso, ad esempio, della Kaikai kiki Gallery di Tokyo, che presenta nuove interpretazioni della cosiddetta "superflat art”, ideata dall’artista (e proprietario della galleria) <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/takashi-murakami-scultura-tokyo" target="_blank">Takashi Murakami</a>. La realtà portoricana Embajada di San Juan, che propone i lavori pittorici di Jean-Pierre Villafañe, mentre la acb Gallery di Budapest esibisce in anteprima le opere di Márton Nemes, prossimo a rappresentare l’Ungheria alla<a href="https://arte.sky.it/news/biennale-arte-venezia-2024" target="_blank"> Biennale di Venezia 2024</a>. <h2>L’EDIZIONE 2023 DELLA FIERA D’ARTE DI NEW YORK</h2> Dagli Stati Uniti invece arrivano, tra le tante partecipazioni, la personale di Alexandre Lenoir ,esposta dalla galleria <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-francesco-vezzoli-palazzo-esposizioni-roma" target="_blank">Almine Rech</a> (con sedi a New York, Brussels, Londra e Shanghai), ma anche Sow & Tailor che da Los Angeles, con l’esposizione di Kayla Witt. Infine, l'Armory Show si impegna attivamente con il panorama artistico locale con iniziative come il Gramercy International Prize, che dal 2019 premia una galleria newyorkese tra quelle presenti alla fiera. Il riconoscimento quest'anno viene assegnato alla No Gallery, che presenta il lavoro dell’artista Valentina Vaccarella. L’elenco completo di gallerie e curatori è consultabile <a href="https://www.thearmoryshow.com/" target="_blank">online</a>. [Immagine in apertura: Photo Credit Vincent Tullo. Courtesy The Armory Show]

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Sono passati trent'anni dall'uscita di In Utero, il terzo album in studio dei <a href="https://arte.sky.it/news/concerto-nirvana-italia-programmi-tv-20-febbraio" target="_blank">Nirvana</a>, venuto alla luce il 21 settembre 1993, dopo il grande successo commerciale di Nevermind. Dodici tracce registrate in soli sei giorni, che hanno segnato la storia della musica grunge statunitense e che a distanza di tre decenni fanno ancora parlare. È stata infatti annunciata una ristampa ampliata del celebre disco, attesa sugli scaffali il prossimo 27 ottobre. Dopo quella per il ventennale uscita nel 2013, la 30th Anniversary Edition di In Utero sarà disponibile in due edizioni super deluxe (8 LP e 5 CD), in vinile (LP + 10”), in doppio CD deluxe e ovviamente in digitale. 
<h2>LA 30th ANNIVERSARY EDITION DI “IN UTERO”</h2> La versione più ricca conterrà l'album rimasterizzato da Bob Weston, bonus track e b-side tra cui Marigold (scritta da <a href="https://arte.sky.it/news/libro-dave-grohl-foo-fighters" target="_blank">Dave Grohl</a>) e I Hate Myself and Want to Die, insieme a tracce live tra cui alcune registrate a Roma e due concerti mai pubblicati prima. Per quanto riguarda questi ultimi, si tratta del concerto di Los Angeles, che i Nirvana tennero nel 1993 al Great Western Forum di Inglewood, e dell'ultima performance in assoluto che la band tenne negli Stati Uniti, alla Seattle Center Arena nel 1994. <h2>UN'EDIZIONE PER FAN E COLLEZIONISTI</h2> L'iconico angelo della storica copertina di In Utero sarà riportato anche sulla cover dei cofanetti Super Deluxe Edition, che racchiuderanno al loro interno tantissimo materiale per i fan più nostalgici: un libro con foto inedite, una fanzine, una litografia del poster del concerto di Los Angeles, una replica del cartonato promozionale per i negozi del 1993, tre volantini dei concerti, due matrici dei biglietti di Los Angeles e Seattle, un tour pass plastificato e quattro diversi pass per il backstage del tour. 
[Immagine in apertura: American singer and guitarist Kurt Cobain (1967 – 1994), performs with his group Nirvana at a taping of the television program ‘MTV Unplugged,’ New York, New York, Novemeber 18, 1993. (Photo by Frank Micelotta/Getty Images)]

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