Genova si prepara alla grande mostra su Artemisia Gentileschi

<p>Un’ampia retrospettiva a Genova, visitabile a Palazzo Ducale dal prossimo 16 novembre fino al 1° aprile 2024, celebra l’iconica <a href="https://arte.sky.it/news/artemisia-gentileschi-programmi-tv-8-luglio" target="_blank">Artemisia Gentileschi</a>: la prima donna a essere ammessa in un’accademia d’arte, la prima a essere riconosciuta come artista nel panorama del 18esimo secolo, e ancora oggi simbolo della creatività e dell’autodeterminazione femminile. </p><h2>ARTEMISIA GENTILESCHI IN MOSTRA A GENOVA</h2> <p>Il progetto espositivo, intitolato <em>Artemisia Gentileschi </em>e curato da Costantino D’Orazio, fa luce sul travagliato rapporto di Artemisia con il padre <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-orazio-gentieschi-musei-reali-torino" target="_blank">Orazio Gentileschi</a> – rinomato pittore dell’epoca e suo maestro –, attraverso confronti diretti tra più tele dei due artisti (diventati col tempo veri e propri rivali) raffiguranti lo stesso soggetto, a dimostrazione delle abilità eccelse e persino superiori della figlia. A loro volta, i due artisti sono messi in dialogo con lo stile di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-caravaggio-rossella-vodret" target="_blank">Caravaggio</a>, amico personale di Orazio: nel complesso, la mostra raccoglie oltre cinquanta dipinti provenienti da tutta Europa.</p><h2>ARTEMISIA GENTILESCHI ICONA FEMMINISTA</h2> <p>La rassegna ricostruisce la vita e la carriera della grande pittrice, tra vicende familiari appassionanti, composizioni artistiche innovative, iconografie drammatiche e trionfi femminili. </p> <p>Nata a Roma nel 1593, <a href="https://arte.sky.it/news/dipinto-artemisia-gentileschi-beirut-los-angeles" target="_blank">Artemisia</a> perde la madre all’età di cinque anni, avvicinandosi ulteriormente al padre, che la introduce alla pittura. Completa la sua prima grande opera, <em>Susanna e i vecchioni</em>, a soli diciassette anni: un tema iconografico che già riflette le forti tematiche femminili che caratterizzeranno la sua produzione. Altrettanto celebre è <em>Giuditta che decapita Oloferne</em>, realizzata tre anni dopo, e conclusa a seguito di un episodio di violenza che vede Artemisia protagonista. Rifiutando il matrimonio riparatore, l'artista riuscì a far condannare il suo aggressore, diventando a oggi uno dei più straordinari modelli di coraggio e determinazione.</p> <p>[Immagine in apertura: Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 – Napoli, post 31 gennaio 1654), <em>Giuditta e la sua serva con la testa di Oloferne</em>, 1640 ca. Fondazione Carit, Terni, Italia]</p>

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Arriva in libreria il fumetto su Franco Battiato

<p>Da una parte Francesco Pelosi, sceneggiatore e cantautore legato ai linguaggi del fumetto; dall'altra uno dei musicisti che più hanno influenzato la cultura italiana del secondo Novecento e oltre: <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-8-giugno-franco-battiato" target="_blank">Franco Battiato</a>. È questo l'inedito <em>vis-à-vis</em> che emerge dal nuovo fumetto dedicato proprio all'amato artista siciliano, <a href="https://arte.sky.it/news/morte-franco-battiato-musica" target="_blank">scomparso il 18 maggio 2021</a> all'età di 76 anni.  </p> <p>In uscita il prossimo 26 settembre per <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/02/caravaggio-fumetto-biografia-feltrinelli" target="_blank">Feltrinelli Comics</a>, il libro si intitola <em>La luce e lo spazio </em>(nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) ed è una sorta di intervista illustrata, sulla base di un incontro realmente avvenuto tra i due protagonisti nell'estate del 2014.    </p>
<p><h2>UN OMAGGIO A FRANCO BATTIATO</h2> <p>Sfogliando le pagine del volume (che vede la collaborazione della disegnatrice Chiara Raimondi), emergono i temi che più hanno influenzato la produzione del mitico cantautore di Milo: il rapporto con spiritualità e fede, l’importanza della meditazione come pratica di vita, il raggiungimento della felicità. Il risultato è una testimonianza preziosa della poetica di Battiato, intervallata da aneddoti sulla sua vita e arricchita da dialoghi con Juri Camisasca, storico collaboratore e amico di sempre del musicista. Un omaggio a una straordinaria figura di artista e sperimentatore in perenne movimento.  </p>
<p><h2>LE PAROLE DELL'AUTORE</h2> <p>“<em>Il progetto parte dal 2014, quando ho avuto la fortuna e l'onore di intervistare Franco Battiato grazie a Juri Camisasca, che ci ha messo in contatto e che ho avuto il piacere di intervistare a sua volta. E arriva al 2022 quando, con la disegnatrice Chiara Raimondi abbiamo proposto a Feltrinelli Comics, nella persona di Tito Faraci, la trasposizione a fumetti di quelle interviste, e lui è stato subito entusiasta del progetto</em>”, racconta Francesco Pelosi.</p> <p> “<em>Quel che mi affascina dell'opera di Battiato, credo sia soprattutto questo lavoro potente di unione fra l'aspetto materiale e spirituale della nostra vita che ha saputo compiere con la sua musica. I segnali che manda e che spingono a guardare al di là del manifesto. La conversazione che abbiamo avuto e che io e Chiara abbiamo provato a rievocare nel fumetto è incentrata proprio su questo</em>”.</p>

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