Approderà anche a Londra il museo itinerante sull'arte gonfiabile

Non accenna ad affievolirsi il successo del <a href="https://arte.sky.it/news/milano-balloon-museum" target="_blank">Balloon Museum</a>, l'esperienza museale itinerante che punta i riflettori sul mondo dell'inflatable art, grazie a una serie di installazioni dal potente effetto visivo e sensoriale in genere. Acclamato a Parigi e a Roma, il Balloon Museum ha fatto la sua comparsa sulla scena milanese lo scorso 23 dicembre, accogliendo il pubblico nella cornice di Superstudio con la mostra Pop Air, visitabile fino al prossimo 12 febbraio.<h2>IL MUSEO DI OPERE D'ARTE GONFIABILI</h2> Patrocinata dal Comune di Milano, la mostra riunisce le installazioni di diciotto artisti e collettivi internazionali in uno spazio di oltre seimila metri quadrati, innescando un dialogo diretto con gli spettatori, invitati a entrare in relazione con le opere in maniera partecipativa. La formula si è rivelata ancora una volta vincente: in meno di un mese, infatti, sono 155mila i visitatori che hanno varcato la soglia del Balloon Museum, lasciandosi conquistare dalle atmosfere colorate e spettacolari che lo caratterizzano. Usando l'aria come "materia" di riferimento, le installazioni site specific sollecitano i sensi degli spettatori, spronandoli a interagire con le opere e a misurarsi con le dinamiche della creatività in una dimensione non convenzionale e con un approccio curioso. A spiccare sono interventi come Never ending stories di Motorefisico, che agisce sulle logiche della percezione in risposta ai movimenti del pubblico, Hypercosmo di Hyperstudio, che si interroga sul sottile equilibrio fra caos e mobilità ispirandosi all'universo naturale, e Tholos di Plastique Fantastique, dove gli elementi architettonici classici sono riletti con ironia in chiave contemporanea.<h2>IL BALLOON MUSEUM SBARCA A LONDRA</h2> Forte della notorietà conquistata a Parigi, Roma e Milano, il Balloon Museum si appresta a un nuovo "viaggio": da dicembre 2023 anche gli appassionati di <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura-gonfiabile-mostra-centre-pompidou-metz" target="_blank">inflatable art</a> d'oltremanica potranno vivere l'esperienza immersiva offerta dal museo itinerante. A ospitare il Balloon Museum sarà infatti l'Old Billingsgate, uno storico complesso vittoriano lungo le rive del Tamigi, nel cuore pulsante di <a href="https://arte.sky.it/news/david-hockney-lightroom-londra" target="_blank">Londra</a>. [Immagine in apertura: Balloon Museum, Never Ending Story by Motorefisico. Photo Federico Villa]

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Il puzzle letterario dedicato a Sherlock Holmes

<a name="firstHeading"></a> Era il 1887 quando <a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/01/sherlock-holmes-il-mito-musei-tv" target="_blank">Sherlock Holmes</a>, personaggio immaginario nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, faceva la sua prima comparsa all'interno di un romanzo giallo. Si trattava dell'opera Uno studio in rosso. Da quel momento sarebbero state quattro le storie lunghe dedicate al mitico detective, e ben cinquantasei i racconti brevi che ne avrebbero ospitato le gesta. L'intrepido investigatore sarebbe successivamente stato protagonista di numerose opere teatrali, cinematografiche, televisive, fino ad assurgere al ruolo di figura tra le più emblematiche nella storia del giallo. A evocarne i misteri e le avventure è ora un nuovo gioco da tavolo: un puzzle pensato per comporre e ricreare, tassello dopo tassello, l'universo, i colleghi e i rivali di sempre dell'intramontabile detective. 
<h2>IL DETECTIVE SHERLOCK HOLMES IN UN PUZZLE</h2> Pubblicato dalla casa editrice <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/08/minalima-ippocampo-libro-illustrato" target="_blank">L'Ippocampo</a> (specializzata nella <a href="https://arte.sky.it/news/puzzle-jane-austen" target="_blank">presentazione in chiave contemporanea di figure iconiche dell'arte e della letteratura passate</a>), il puzzle – curato da Nicholas Utechin – si compone di mille pezzi e misura nella sua interezza 68 x 48,5 cm. Incastrando i vari tasselli, a emergere saranno le immagini del mitico appartamento al numero 221B di Baker Street, le scene del crimine indagate dal detective – sempre accompagnato dalla sua inseparabile pipa – e le eleganti ambientazioni della Londra vittoriana. Sono cinquanta invece i personaggi citati all'interno della grande illustrazione (che porta la firma di Doug John Miller): dal professor Moriarty al dottor Watson, dal mastino dei Baskerville a Mycroft, il misterioso fratello di Sherlock. Ad accompagnare il gioco è anche un poster da collezione con la descrizione dei vari luoghi e delle persone presenti nel mosaico illustrato. 
[Immagine in apertura: © Nicholas Utechin/Doug John Miller]

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