La call per residenze nel bacino del Mediterraneo

<p>Un progetto internazionale di residenze artistiche unisce tre isole del Mediterraneo: la Sicilia (in particolare a Ustica); la Grecia (ad Alonneso) e Malta (nella città di Gozo). <em>Art4Sea</em> è infatti alla ricerca di artisti emergenti (senza limiti di età, purché maggiorenni) interessati a portare avanti una ricerca incentrata sul rapporto tra arte e ambiente, ma soprattutto impegnati nel diffondere la consapevolezza nell’ambito della conservazione della biodiversità marina. L’occasione perfetta per migliorare le proprie competenze e imparare metodi ecologicamente sostenibili di fare arte.</p><h2>LA RESIDENZA DEDICATA ALLA SOSTENIBILITÀ NEL MEDITERRANEO</h2> <p>L’obiettivo del bando è dare vita all’incontro tra più linguaggi espressivi – dalle arti performative contemporanee all’arte digitale all'urban art – e le scienze naturali e la biologia marina. Il risultato atteso è quello di accrescere la "ocean literacy" del Mediterraneo, strumento dell'Unesco volto a promuovere la conoscenza della tematica ambientale in relazione al mare e a sostenere la salvaguardia delle sue risorse. La residenza si svolgerà nelle tre città per un periodo di sette giorni, durante i quali gli artisti selezionati entreranno in contatto con le comunità locali e svolgeranno la loro ricerca artistica in dialogo con il paesaggio e il mare.</p><h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2> <p>Per ogni isola saranno selezionati quattro artisti digitali, tre street artist, e un un artista che produce sculture o installazioni subacquee. Si tratta quindi di otto artisti per area, per un totale di 24 partecipanti: per mandare la propria candidatura basta compilare l’<a href="https://art4sea.eu/call-for-artists/#1691509980180-1de534b5-219d">apposito form</a>, allegando il proprio portfolio e una breve video-presentazione. La residenza è pensata in modalità "mista": gli incontri "sul luogo" saranno quindi preceduti, da febbraio a maggio 2024, da alcune lezioni e workshop online. La realizzazione dell’opera ideata nel corso della residenza, infine, si svolgerà nel corso del 2025. Per partecipare c’è tempo fino al prossimo 10 novembre.</p> <p>[Immagine in apertura: Gozo, Malta. Foto di Zoltan Tasi su Unsplash]</p>

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La casa romana di Pasolini è diventata museo

Torna il festival dedicato alla tecnica dell'acquerello

Oltre 150 luoghi visitabili per Open House Napoli

<p>Proporre suggestivi itinerari alla scoperta del patrimonio architettonico di <a href="https://arte.sky.it/news/art-days-napoli" target="_blank">Napoli</a>: è questa la missione di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/open-house-napoli-architettura" target="_blank"><em>Open House Napoli</em></a>, il Festival Globale dell'Architettura che punta a svelare la straordinaria ricchezza e varietà del tessuto urbano del capoluogo campano, accompagnando il pubblico in un tour tra 150 luoghi della città. In programma dal 20 al 22 ottobre, la kermesse proporrà infatti percorsi inediti, eventi e visite guidate in tutte le dieci municipalità partenopee e nelle località limitrofe, dando vita a un irresistibile viaggio nella bellezza della “Città delle cinquecento cupole”.</p><h2>A NAPOLI TORNA IL FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA </h2> <p>Giunto alla sua quinta edizione, il <a href="https://arte.sky.it/news/eventi-architettura-roma-milano-napoli" target="_blank">festival napoletano</a> aprirà le porte di alcuni rilevanti edifici partenopei: dal Real Albergo dei Poveri – Palazzo Fuga al Palazzo delle Poste, fulcro urbanistico del Rione Carità, fino alla straordinaria Cappella Capece Minutolo nel Duomo, prima testimonianza nel Mezzogiorno dell'influenza della pittura di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/09/ritrovamento-dipinto-cimabue-francia" target="_blank">Cimabue</a>. In occasione della rassegna, eccezionalmente apriranno le proprie porte al pubblico anche una serie di luoghi spesso inaccessibili, come il Palazzo della Borsa, sede della Camera di Commercio napoletana. Protagonisti dei percorsi urbani saranno i quartieri della città, con le loro mille anime: dal Vomero, con la sua impronta in <a href="https://arte.sky.it/news/art-nouveau-week-programma-2023" target="_blank">stile liberty</a>, al Cavone e alla storica scalinata della Pedamentina, fino allo spazio eclettico di Villa Lucia. </p><h2>DUE GIORNI ALLA SCOPERTA DELL'ARCHITETTURA DI NAPOLI</h2> <p>Ad arricchire il programma di <em>Open House Napoli</em> contribuiranno le visite guidate nei luoghi simbolo dell'architettura partenopea del Novecento, come Casa Oro, il Comprensorio Olivetti, il Grattacielo di via Medina e la <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura-brutalista-italiana-libro-fotografie-conte-perego" target="_blank">Casa del Portuale</a>. Tra talk, incontri, mostre, laboratori per bambini, tour guidati, <em>Open House Napoli</em> rappresenta l'occasione perfetta per assaporare e scoprire gli angoli più suggestivi del capoluogo campano, percorrendo le sue strade e i suoi quartieri più caratteristici. Organizzato dall'Associazione Culturale Openness, il festival restituisce così un affascinante ritratto di uno delle città più dense di storia e fascino al mondo.  [Immagine in apertura: Napoli, Palazzo della Borsa. Photo Valerio Perogio]</p>

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