Il concorso che porta i giovani artisti italiani a New York

<p>Torna il <em>Premio New York</em>, l’iniziativa che permette agli artisti emergenti italiani (nati dopo il 31 dicembre 1988) di vincere una residenza artistica, della durata di sei mesi, in una delle città più attive del panorama artistico mondiale. Si tratta del più antico programma pubblico di residenza internazionale.</p>
<p><h2>COME PARTECIPARE AL BANDO</h2></p>
<p>Il bando, in scadenza il 14 agosto 2023, è aperto a tutti gli artisti visivi italiani under 35 che abbiano all’attivo almeno una mostra personale. La conoscenza della lingua inglese costituisce un requisito fondamentale ai fini della selezione. Il programma è reso possibile, tra gli altri, dalla <a href="https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/premionewyork-edizione19/" target="_blank">Direzione Generale Creatività Contemporanea</a> del Ministero della Cultura e dall’Istituto Italiano di Cultura di New York. </p>
<p><h2>IL PREMIO NEW YORK E LA RESIDENZA ARTISTICA</h2></p>
<p>La commissione selezionerà due vincitori, ai quali verrà offerta una residenza artistica di sei mesi (da gennaio a giugno 2024) a New York, con l’obiettivo di svolgere la propria ricerca immersi nel fermento artistico pulsante ed eterogeneo della Grande Mela. </p> <p>Il premio include le spese aeree di trasferimento e un assegno mensile di 4mila dollari per vitto e alloggio, oltre alla possibilità di partecipare alle attività promosse dall’Istituto Italiano di Cultura e alle lezioni artistiche della Columbia University.  A conclusione della residenza, i due vincitori organizzeranno una mostra presso gli spazi espositivi dell’ISCP – International Studio & Curatorial Program di Brooklyn o presso altre istituzioni di Manhattan. </p> <p>[Immagine in apertura: New York. Foto di Christian Ladewig su Unsplash]</p>

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

Dietro le quinte del fumetto di Zerocalcare

<p>“<em>Nell'estate del 2019, Zerocalcare aveva iniziato a parlare con insistenza del suo desiderio di provare a fare animazione. Come suoi editori, avevamo due possibilità: tentare di dissuaderlo, perché non si distraesse dalla sua produzione editoriale, o assecondarlo, cercando di aiutarlo, per consentirgli di esprimente la sua creatività anche in quella nuova direzione</em>”.  </p> <p>Prende il via con queste parole il nuovo libro dedicato alla produzione di <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-fumetto-zerocalcare" target="_blank">Zerocalcare</a>, artista di successo e voce tra le più blasonate del fumetto nazionale. Edito da <a href="https://arte.sky.it/news/zerocalcare-mostra-milano-fumetto" target="_blank">Bao Publishing</a>, la casa editrice che da sempre accompagna l'autore nelle sue pubblicazioni, il volume si sofferma in particolare sulle serie animate realizzate dall'artista romano negli ultimi tre anni: prodotti televisivi di successo, che hanno consentito al fumettista di espandere in maniera esponenziale la sua popolarità.</p><h2>ZEROCALCARE OLTRE IL FUMETTO</h2> <p>Impostato come un “dietro le quinte” della produzione di Zerocalcare, il libro – dal titolo <em>Zerocalcare Animation Art Book</em> (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) – si sofferma sui vari passaggi necessari alla creazione di una storia animata, con bozzetti, production art, foto dai backstage e disegni preparatori. </p>  <p>A esporsi in prima persona, condividendo il suo percorso, nonché le assonanze e le differenze tra fumetto e animazione, è lo stesso Zerocalcare, intervistato nelle pagine del libro insieme agli altri collaboratori incontrati in questi anni. Uno sguardo divertito e divertente per conoscere le creazioni “in movimento” di uno dei fumetti sti più amati di sempre.</p> 

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Dietro le quinte del fumetto di Zerocalcare | Sky Arte

Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

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