David Chipperfield vince il Pritzker Architecture Prize 2023

<p>Il <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura-anne-lacaton-jean-philippe-vassal-pritzker-prize-2021" target="_blank">Pritzker Architecture Prize</a> 2023 è stato attribuito all'architetto britannico <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/restauro-procuratie-vecchie-david-chipperfield-piazza-san-marco-venezia" target="_blank">David Chipperfield</a>. A un anno di distanza dal successo di <a href="https://arte.sky.it/news/francis-kere-pritzker-architecture-prize-2022" target="_blank">Diébédo Francis Kéré</a>, il prestigioso riconoscimento mondiale in ambito architettonico viene assegnato al progettista classe 1953: attivo con il suo studio in Asia, Europa e Nord America, è conosciuto per la raffinatezza e sobrietà dei suoi interventi, spesso legati all'universo museale. </p><h2>ALL'ARCHITETTO DAVID CHIPPERFIELD IL PRITZKER PRIZE 2023</h2> <p>Per l'architetto cileno <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/01/lanno-di-alejandro-aravena-tra-pritzker-prize-e-biennale-di-architettura" target="_blank">Alejandro Aravena</a>, presidente della giuria del Pritzker Architecture Prize (a sua volta vincitore del premio nel 2016), "<em>in un mondo in cui molti architetti interpretano l'incarico come un'opportunità da aggiungere al proprio portafoglio, </em><em>(Chipperfield) </em><em>risponde a ogni progetto con strumenti specifici selezionati con precisione e grande cura. A volte questo richiede un gesto forte e monumentale, in altri casi quasi di scomparire. Ma i suoi edifici resisteranno sempre alla prova del tempo perché il suo obiettivo finale è porsi al servizio di un bene superiore". </em>Nella lunga e articolata motivazione con cui la giuria, di cui fanno parte anche le architette <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-milano-studio-sanaa-kazuyo-sejima" target="_blank">Kazuyo Sejima</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/chiesa-benedetta-tagliabue-enzo-cucchi-ferrara" target="_blank">Benedetta Tagliabue</a>, spiega le ragioni alla base del riconoscimento vengono messi in evidenza i caratteri distintivi della vasta ed eterogenea produzione architettonica di Chipperfield. "<em>Sempre caratterizzati da eleganza, sobrietà, sense of permanence, composizioni precise e dettagli raffinati, i suoi edifici trasudano ogni volta chiarezza, sorpresa, sofisticata contestualizzazione</em> (...). <em>In un'era di eccessiva commercializzazione, eccessiva progettazione ed eccessiva esagerazione, raggiunge sempre l'equilibrio: tra un moderno linguaggio architettonico minimalista e la libertà di espressione, tra affermazioni astratte ed eleganza rigorosa mai priva di complessità</em>". Particolare enfasi, inoltre, viene destinata al suo contributo nella progettazione museale: "<em>N</em><em>elle mani di Chipperfield i musei come istituzioni e come edifici offrono una trasformazione della vita urbana delle città in cui si trovano. Generosi spazi esterni li rendono non fortezze ma connettori, luoghi di aggregazione e osservazione, tanto che l'edificio stesso è un dono alla città, un terreno comune anche per chi non entra mai nelle gallerie</em>".</p><h2>LA STORIA E I PROGETTI DI DAVID CHIPPERFIELD</h2> <p>Nato a Londra nel dicembre di settant'anni fa, Sir David Alan Chipperfield CH si è laureato all’Architectural Association School of Architecture nel 1980. Prima di fondare lo studio David Chipperfield Architects nel 1985, che oggi conta sedi a Londra, Berlino, Milano, Shanghai e Santiago de Compostela, ha lavorato per Douglas Stephen, <a href="https://arte.sky.it/news/norman-foster-mostra-parigi-centre-pompidou" target="_blank">Norman Foster </a>(vincitore del Pritzker Prize nel 1999) e <a href="https://arte.sky.it/news/morte-richard-rogers" target="_blank">Richard Rogers</a> (vincitore del Pritzker Prize nel 2007). In quasi quattro decenni di attività, costellati dai più importanti premi del settore e di prestigiosi riconoscimenti personali (fra cui l'Order of the Companions of Honour, nel 2021), Chipperfield ha realizzato oltre cento opere. Fra queste: il River and Rowing Museum (Henley-on-Thames, 1989–1997), la ricostruzione del <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/james-simon-galerie-david-chipperfield-berlino" target="_blank">Neues Museum</a>  (Berlino, 1993–2009) e la James-Simon-Galerie (Berlino, 1999–2018), la ristrutturazione del capolavoro berlinese di Mies van der Rohe, ovvero la <a href="https://arte.sky.it/news/riapertura-neue-nationalgalerie-berlino-mies-van-der-rohe" target="_blank">Neue Nationalgalerie</a>, l'ampliamento della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/architettura-museo-kunsthaus-zurigo-david-chipperfield" target="_blank">Kunsthaus Zürich</a>, divenuta il più grande museo d'arte della Svizzera. </p><h2>L'ARCHITETTO DAVID CHIPPERFIELD E L'ITALIA</h2> <p>In Italia ha curato la 13. Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia, dal titolo<em> Common Ground</em>, e ha diretto la rivista <em>Domus</em> nel 2020. Con la divisione milanese di <a href="https://davidchipperfield.com/people/milan" data-ved="2ahUKEwi2iMCwxcn9AhXcxQIHHbS1BlYQFnoECBIQAQ" ping="/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://davidchipperfield.com/people/milan&ved=2ahUKEwi2iMCwxcn9AhXcxQIHHbS1BlYQFnoECBIQAQ"></a>David Chipperfield Architects, ha firmato opere come il restauro delle <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-procuratie-vecchie-milano" target="_blank">Procuratie Vecchie</a> di Venezia (2022), la trasformazione della Cava Arcari a Zovencedo (2018), il Cimitero sull'isola veneziana di San Michele (2017), il <a href="https://arte.sky.it/news/libro-mudec-milano-david-chipperfield-architects" target="_blank">MUDEC - Museo delle Culture</a> di Milano (2015). Attualmente, sempre in Italia, si sta occupando della costruzione dell'<a href="https://arte.sky.it/news/david-chipperfield-arena-olimpiadi-milano-cortina-2026" target="_blank">Arena Santa Giulia</a> (in collaborazione con Arup) e del Campus dell'Università di Padova.  Chipperfield è il 52° vincitore del Pritzker Architecture Prize: la cerimonia di assegnazione della medaglia si terrà il prossimo maggio ad Atene, città in cui lo studio <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/berlino-musei-neue-nationalgalerie-ludwig-mies-van-der-rohe" target="_blank">David Chipperfield Architects Berlin</a> si è appena aggiudicato il concorso per l'ampliamento e il restauro del <a href="https://arte.sky.it/news/museo-archeologico-atene-david-chipperfield-architect-berlin" target="_blank">Museo Archeologico Nazionale</a>.</p> <p>[Immagine in apertura: Sir David Alan Chipperfield CH. Photo courtesy of The Hyatt Foundation -The Pritzker Architecture Prize]</p>

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Non più invisibile: al Museo Archeologico di Ancona apre il deposito

La nuova Fondation Cartier di Parigi si rivela a Venezia per la Biennale Architettura

La città-utopia nel cuore dell’Arizona

Gli eventi in programma a Milano e Firenze per la Giornata della donna

<p>Si celebra domani, 8 marzo, la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/03/giornata-internazionale-donna-musei-eventi" target="_blank">Giornata internazionale della donna</a>, un'occasione per riflettere sulle conquiste politiche, sociali ed economiche del genere femminile. Come ogni anno anche il mondo della cultura partecipa alle celebrazioni con numerosi eventi e iniziative culturali pensati per riportare alla memoria le lotte per la parità di genere del passato, ma anche e soprattutto per opporsi alle discriminazioni che ancora oggi influenzano la nostra società.</p> <p>A guidare questa rassegna di eventi saranno Milano e Firenze, che hanno aderito all'appello proponendo una serie di occasioni di dialogo e confronto in alcune delle istituzioni simbolo delle rispettive città. Tra queste la <a href="https://milano.biblioteche.it/library/sormani/" target="_blank">Biblioteca Sormani</a> del capoluogo meneghino, che ospita fino al prossimo 1° aprile la piccola (ma preziosa) rassegna espositiva dal titolo <em>Liberty per le Donne</em>.  </p>
<p><h2>GLI APPUNTAMENTI A MILANO</h2> <p>Accessibile gratuitamente, e distribuita negli spazi espositivi al piano terra dell'edificio, la mostra raccoglie quarantacinque piccoli ed eleganti capolavori di arte grafica. Si tratta degli “ex-libris”, le popolari etichette artistiche in voga alla fine dell'Ottocento e utilizzate per indicare il proprietario di un determinato volume. </p> <p>Apprezzati per la loro minuziosità, gli ex-libris rappresentano oggi una forma di collezionismo di assoluto valore (basti pensare che il <a href="https://arte.sky.it/news/british-museum-collezione-digitale" target="_blank">British Museum </a>conserva circa centomila esemplari di questa specifica forma d'arte). Provenienti dalla raccolta appartenuta a Ivan Matteo Lombardo, le opere esposte alla Biblioteca Sormani omaggiano la figura femminile, ritratta e interpretata nelle opere in stile Liberty di artisti quali Antonio Rubino, Hubert Wilm, Alexandre de Riquer, Hanns Bastanier, Franz Von Bayros, Fidus, A. Cossmann, Arnold Gara, Ismael Smith.  </p><h2>IL SITO WEB MILANO CITTÀ DELLE DONNE</h2> <p>Si presenta invece come una piattaforma interattiva interamente al femminile la nuova pagina web <em>Milano città delle donne</em>: un <a href="https://www.comune.milano.it/web/milano-citta-delle-donne" target="_blank">portale sempre aggiornato</a> che raccoglie tutte le iniziative organizzate o patrocinate dal Comune. Lanciato proprio domani, 8 marzo, il sito presenta numerosi appuntamenti all'interno di un calendario suddiviso per giorni. Ovviamente, <em>fil rouge</em> di ogni evento dovrà essere il tema femminile in ogni sua declinazione. Tra gli appuntamenti in arrivo, già presenti sulla homepage del sito, lo spettacolo teatrale <em>Una stanza tutta per sé</em> ispirato a <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-virginia-woolf" target="_blank">Virginia Woolf</a> (il 7 marzo presso la Casa della Memoria) e la passeggiata collettiva <em>Toponomastica al femminile</em>: un percorso tra le vie cittadine dedicate alle donne che hanno fatto grande Milano (il 10 marzo).  </p>
<p><h2>L'8 MARZO A FIRENZE</h2> <p>Aperture museali e visite guidate caratterizzano invece il programma della città di Firenze, che in occasione dell'8 marzo schiude gratuitamente le porte di alcune delle sue istituzioni culturali più rappresentative, a partire dalle <a href="https://guidatv.sky.it/programmi-tv/arte-e-cultura/la-galleria-degli-uffizi/ec0c6e46-6f75-4696-a0d5-0bc12d9e4b68" target="_blank">Gallerie degli Uffizi</a>. Ingresso libero per le donne alla Galleria delle Statue e delle Pitture, a <a href="https://arte.sky.it/news/museo-icone-russe-firenze-palazzo-pitti" target="_blank">Palazzo Pitti</a> e al <a href="https://arte.sky.it/news/firenze-tour-giardino-boboli-letteratura" target="_blank">Giardino di Boboli</a>: fiori all'occhiello del complesso museale diretto da Eike Schmidt, che per l'occasione pubblicherà anche uno speciale video TikTok sulla duchessa Eleonora di Toledo, proprio adesso al centro di una <a href="https://arte.sky.it/news/eleonora-di-toledo-mostra-firenze-palazzo-pitti" target="_blank">mostra al Tesoro dei Granduchi</a> a Palazzo Pitti.</p> <p>Sempre nel corso della giornata di domani, presso l’auditorium Vasari, la direttrice del Museo dell'Arte Digitale di Milano, Ilaria Bonacossa, terrà la conferenza intitolata <em>Donne elettroniche. La nascita dell’arte digitale nel lavoro di Lynn Hersham Leeson e Rebecca Allen</em>. Una staffetta di eventi che, citando lo stesso Schmidt, “s<em>paziano dal concerto ai video alle conferenze; perché la Festa della Donna diventi un momento di riflessione da estendere nell’arco di tutto l’anno</em>”.  </p><h2>LE INIZIATIVE DEI MUSEI DEL BARGELLO</h2> <p>Aperture gratuite alle donne anche ai <a href="https://video.sky.it/arte/musei/video/video-musei-musei-del-bargello-palazzo-davanzati-549488" target="_blank">Musei del Bargello</a>. Sono diversi gli appuntamenti in programma nelle tre istituzioni cardine del complesso museale situato nel capoluogo toscano: dalla visita guidata all'insegna della figura della nobildonna nel Rinascimento in programma al Museo Nazionale del Bargello, al focus su <a href="https://video.sky.it/news/cronaca/video/eleonora-di-toledo-la-duchessa-dimenticata-dalla-storia-810994" target="_blank">Eleonora di Toledo</a> del Museo di Palazzo Davanzati, per concludere con la serie di percorsi tematici organizzati dal Museo delle Cappelle Medicee.  </p>
<p>[Immagine in apertura: courtesy Gallerie degli Uffizi]</p>

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